mercoledì 24 marzo 2010

Elephant

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Ogni riferimento a fatti o persone reali è puramente casuale, recitano i titoli di coda mentre suona Per Elisa. In realtà, questo film girato interamente in un liceo di Portland, è più che ispirato dai tragici fatti di Columbine del 1999. Gli attori-ragazzi non professionisti recitano tutti col proprio nome di nascita.

Una mezza giornata ripresa da più angolazioni. Ogni angolo è uno dei ragazzi, o un gruppetto di loro, come l'ha vissuta. La trama ha solo piccoli flashback per illustrare qualche retroscena, come l'approvvigionamento delle armi, poi si svolge tutta in tempo presente con piani sequenza e riprese a steadicam che insegue i personaggi, la loro giornata tipo. Si passa da un personaggio all'altro con dei rewind temporali, si rivedono cose già viste quando il personaggio incrocia precedenti già illustrati. Metodo molto originale.

Una scena davvero notevole per tecnica me la sono rivista tre volte: camera fissa sul campo da football, i ragazzi che entrano ed escono dal campo visivo mentre giocano, nessuna zoomata ma solo continui cambi di fuoco dal panoramico fino al ritratto del ragazzo che poi verrà pedinato per un lungo percorso fino all'interno della scuola. Splendida.
La tecnica mi affascina quando il risultato che ottiene è fornire una particolare sensazione, in questo caso quella di essere presente sul set. Sembra di essere lì con più teste, la magia del Cinema ti fa vivere molteplici esperienze su un solo breve periodo di tempo. Nel finale i rewind cessano, è solo follia e terrore sgomento.

Considerazioni sui fatti narrati sono fin troppo ovvie. Dico solo che negli u.s.a., nonostante tutto e qualche timida legge successiva ai fatti del '99, procurarsi armi anche da guerra è ancora cosa relativamente semplice e alla portata di chiunque. E c'è poco da aggiungere.

Palma d'Oro per miglior film e regia a Cannes. Non male per un film prodotto a basso costo per un canale televisivo.
Per me è Imperdibile.


13 commenti:

  1. Veramente ottimo. In effetti è inquietantissima la facilità con cui questi due ragazzi si procurano le armi, praticamente le ordinano per posta, sconvolgente.....

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  2. in teoria solo i cittadini maggiorennei e incensurati possono acquistare armi. il problema semmai è che ai rivenditori online basta una carta di credito. il resto (e il grosso direi) è mercato nero, e lì basta pagare...(anche qui, ai tempi delle guerre balcaniche, bastava conoscere l'albanese giusto e ti portavi a casa un Kalashnikov a meno di 100$, con 2 caricatori omaggio). poi è vero, in USA c'è tanta paranoia, come ha spiegato benissimo Michael Moore in "Bowling..."

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  3. non solo la tempo delle guerre balcaniche, quando andavo a scuola io (quindi una quindicina di anni fa) andando nel triestino/slovenia nei punti giusti con 100.000 lire ti portavi a casa un F.A.L. e con circa 300 un AK47. solo per citare i più famosi... pagando e aspettando un po' potevi avere tutto quello che volevi. e comunque ancora adesso a porta palazzo qui a torino di sottobanco trovi le bombe a mano ;)

    il poter comperare e detenere armi in america è sancito dal secondo emendamento e una sentenza del 2008 della corte suprema stabilisce che è un diritto di tutti i cittadini, non solo delle milizie. ed è tutto nato da un volere di benjamin franklin. una sua massima era "la democrazia sono due lupi ed una pecora che votano su cosa mangiare a cena. la libertà è una pecora ben armata che contesta il risultato delle votazioni". secondo lui serviva per evitare le dittature, visto che essendo tutti i cittadini armati si potrebbero sollevare senza problemi. di fatto invece serve solo a creare fatti di cronaca di quel tipo e paradossalmente una legge contro la dittatura crea 304 milioni di potenziali dittatori.
    ma da un paese che "esporta" la democrazia partendo da guantanamo non ci si può aspettare altro...

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  4. Curiosa la teoria di beniamino! :)

    E' chiaro che chi proprio fortemente vuole un arma di sottobanco in qualche modo se la procura. Certo che poter acquistare addirittura armi ad uso polizia o peggio militare mi pare vada ben oltre ogni principio di difesa personale. Va be', sappiamo tutti quanto potente è la lobby delle armi negli u.s.a. ...

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  5. la cosa curiosa è che nel confinante Canada ci sono proporzionalmente molte più armi, ma la homicide rate è 100 volte inferiore. evidentemente in Canada esiste una lobby della camomilla...

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  6. Elephant è il capolavoro di Van Sant.
    E vi consiglio la lettura di questa analisi che ho trovato tempo fa:
    cinemasema: Elephant (Gus Van Sant, 2003)

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  7. avevo letto qualche pezzo di quella recensione ;-)
    Elephant fa parte di una trilogia ed anche gli altri due film sembra siano molto interessanti.

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  8. Non ho ancora visto gli altri due della trilogia della giovinezza, ma ritengo che anche "Will Hunting" e "Belli e dannati" (con lo sfortunato River Phoenix) siano pure splendidi.
    Van Sant è maestro nel narrare questo genere di storie.
    Forse un po' di meno, ma mi sono piaciuti anche "Paranoid Park" e "Da morire".
    Ovviamente è superfluo citare "Milk"!

    @ Arlene: rivedrò sicuramente "Elephant" seguendo passo passo la recensione letta sul blog che hai indicato, sarà un'esperienza interessante per capire aspetti del film che non avevo colto.

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  9. Roby eheh non ero all'altezza di commentare un film come Elephant, per cui ho messo il link!

    Grazia! A me "Paranoid Park" è piaciuto davvero tanto, "Gerry" è molto complesso (l'ho trovato piuttosto metaforico) e "Last Days" mi sa che ti deluderà, praticamente è privo di sceneggiatura...nonostante il rimando a Cobain sia struggente. ciao!

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  10. hai fatto benissimo.
    approfitto: grazie per il link al blog che ho ricambiato ben volentieri :-)

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  11. incredibile film d'autore sulla strage alla columbine,il profilo psicologico dei 2 carnefici fà rabbrividire,vabbè se poi guardiamo le infinite camminate degli studenti da ogni angolatura non possiamo che farlo salire sul podio con un bel piglio da vincitore.
    l'ho inserito pure nella mia collezione di dvd originali

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  12. grande trita, i film belli ce li hai tutti in carnet! :)
    ah, finalmente tra i "lettori"... onorato.

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