domenica 10 ottobre 2010

Les rivieres Pourpres - I fiumi di porpora

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Nelle meravigliose Alpi francesi c'è un paese, Guernon, sede di una rinomatissima quanto isolata università, dove verrà rinvenuto un cadavere estremamente malconcio, un uomo sottoposto a truci torture prima del colpo finale ed abbandonato in un luogo accessibile solo ad alpinisti capaci.
Da Parigi arriverà ad indagare un famoso investigatore, Niemans (il sempre ottimo Jean Reno, lo adoro dai tempi di Nikita).

In quegli stessi giorni e sempre lì la tomba di una bambina morta tragicamente a 10 anni verrà profanata, sulla cappelletta svastiche tracciate. Della bambina spariscono anche i documenti nella scuola che aveva frequentato. Su questo indagherà un tenente della gendarmeria locale, Kerkerian (Vincent Cassel, ottimo anche lui).

Niemans seguirà la sua indagine che si muoverà soprattutto nella misteriosa ed ermetica università che somiglia più ad un villaggio autarchico che ad un ateneo. Kerkerian scaverà nella vita del paese, legatissimo all'università ed orgoglioso del proprio isolamento, altro ambiente ricco di sottoboschi oscuri. Verso metà film i 2 detective incroceranno i loro percorsi, scoprendo di essere al lavoro su un unico ed inquietante mistero. Altre morti misteriose e sempre di brutale cruenza aumenteranno il mistero, sono tutti personaggi che ruotano intorno all'università...

Un più che dignitoso thriller d'azione con 2 star di grido in ottima forma. Bellissima l'ambientazione, scene sulle montagne in particolare notevolissime anche per la cura dei suoni. Kassovitz, il cui capolavoro rimane "L'odio", ci sa davvero fare, consiglio decisamente la visione del film.

Il difetto della pellicola per una volta è la sua durata. 116' non sono pochi in assoluto solo che alla fine risultano insufficienti a dipanare una quantità notevole di argomenti che la trama metteva a disposizione, cosa che sorprende visto che la sceneggiatura è opera dello stesso autore dell'omonimo libro, Jean-Christophe Grangé. Non è che il libro ha lo stesso problema? Quell'università è un luogo d'invenzione geniale, con al suo interno menti malate quanto dotate. Vengono fuori questioni filosofiche, di eugenetica, apologie del nazismo, ce n'era per fare almeno 3h di film senza annoiarsi.

Peccato insomma, tra trama, scene, azione e tutto poteva toccare l'Olimpo volendo. So che c'è un sequel, curato da Luc Besson, ma devo ancora indagarlo.

20 commenti:

  1. ho amato moltissimo questo film.
    mi ricordo di essere rimasta lì seduta come incantata.
    da sempre mi piacciono le atmosfere "nordiche". in tutti i sensi.

    have a nice sunday, rob

    love, mod

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  2. Già mi attira il film di per sé... se poi ci aggiungiamo l'ottimo Jean Reno, che io adoro dai tempi di Leon...


    p.s. mi permetto di consigliarti uno splendido film australiano (del 1994) che ho visto ieri sera: si intitola Priscilla, la regina del deserto (titolo italiano un po' sfuggente, perché il Queen dell'originale si riferisce alle Drag Queen). Per altre notizie ti rimando al Morandini...

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  3. Io ci ho trovato grandi scene (indimenticabile quella di V. Cassel e i teppisti nel bar), grandi attori e grandi parti (Jean Reno e Vincent Cassel), echi di grandi film americani di genere e del grande polar francese, gran belle montagne, il paesaggio ... Ma ... c'è un ma, un grande ma attinente il plot: non vado oltre, casomai qualcuno non avesse ancora visto il film. Buona domenica, Roby!

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  4. questo film ha uno dei migliori incipit che io abbia mai visto, assolutamente avvolgente!
    concordo con Roby sul fatto che un'ora in più l'avrebbe reso molto migliore...il ritmo forse accelera troppo. va beh non dico più niente, se no diventa uno spoiler! grandissimi Reno e Cassel, e per dirlo io... :)

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  5. il raccomandatissimo ed ex enfant prodige crolla al secondo film. pensare che la haine era così bello. ma proprio bello

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  6. @mod: è sempre un piacere vederti qua. te ne devo segnalare uno allora, e lo faccio con la sicurezza che ti piacerà visto quello che dici:
    http://robydickfilms.blogspot.com/2010/09/touching-void-la-morte-sospesa.html
    poi fammi sapere. :)

    @Zio: io Reno l'adoro da Nikita, pensa... il film che hai segnalato è già in ordine! :D

    @Adriano: nei commenti qualche spoiler è ammesso. sono curioso del tuo "ma", uno l'ho espresso anch'io come hai letto.

    @unwise: stesso discorso per gli spoiler detto ad Adriano, anche perché se no nei commenti è difficile dibattere. poi una domando: cosa intendi con "per dirlo io"?

    @eustaki: questo è il terzo lungometraggio di Kassovits, il secondo, Assassins, pare davvero un flop clamoroso ma parlo per sentito dire. a me questo film invece non è spiaciuto per niente.
    sicuro è che "L'Odio" è un vero gioiello, tra i miei Cult infatti: http://robydickfilms.blogspot.com/2006/04/lodio.html

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  7. ahia, ho capito quanto basta allora, non proseguo oltre :)

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  8. a parte qualche difettuccio, che non nego (ho visto di peggio) a me non è dispiaciuto e non mi sogno nemmeno di far paragoni col capo-lavoro! ;)

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  9. petro', cosa intendi per capolavoro? il libro da cui è tratto questo film o il citato "L'odio"?

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  10. Il seguito non merita quanto questo, ma guarda, secondo me va benissimo anche così com'è... Certo poteva durare di più, ma resta un filmone.

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  11. sì, avevo qualche sospetto, dubito proprio che vedrò il sequel di Besson. sul film concordo.

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  12. Purtroppo prima di vedere questo film ho letto il MERAVIGLIOSO libro di Grangè (nessun altro thriller di quest'autore ha forse raggiunto la stessa bellezza de 'I fiumi di porpora') e, come risultato, ho trovato che il film fosse frettoloso, i personaggi poco approfonditi e il finale del film troppo diverso da quello del libro (e anche peggiore, sotto certi versi). Purtroppo la valutazione che gli darei è bassa. Mi ha davvero deluso.
    Piuttosto, ti consiglio due stupedi film che sono sicuro apprezzerai.
    Il primo è lo stupendo 'The Road' di John Hillcoat.
    Il secondo 'The Mist', horror fantascientifico di Frank Darabont.

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  13. grazie Rumplestils, un contributo da chi aveva letto il libro ci voleva proprio.
    The Mist mi manca. The Road invece no, e consigli bene, condivido il tuo parere a riguardo: http://robydickfilms.blogspot.com/2007/09/il-sole-ingannatore.html
    ciao :)

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  14. Mai che commento un film del giorno io :( eh non li ho visti...non li posso commentare... i fiumi di porpora mi è piaciuto molto, saranno le atmosfere nordiche che fanno contrasto con il rosso porpora del sangue che scorre...vabbè spettacolo. Comunque ho visto anche il sequel...altra mia fissa sono i conventi...ieri sera ho rivisto THE QUEEN...eh alooooooora...non ce l'hai...com'è sta' storia?

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  15. meglio se non li hai visti, nel senso che così ti do qualche idea ;-)
    questo è un bel film, sì...
    The Queen?!? non lo conosco, lo consigli?

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  16. Ma come non conosci the queen?! Rimedia...rimedia...te lo consiglio sì...eccome...!!!

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  17. Non capisco perché usare il futuro nelle recensioni, quando bisognerebbe adoperare il presente.

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