sabato 22 ottobre 2011

Super

12

Frank (riflette)
:
Mio Dio, per favore guidami. Dimmi cosa devo fare...
Ti odio, Dio! Mi dispiace dirlo.
E' così ingiusto, Dio. Altre persone hanno virtù. Hanno cose belle, hanno amore e tenerezza. Persone che si prendono cura di loro. Noi veniamo umiliati ogni volta. Gli altri hanno delle cose Dio, anche i bambini che muoiono di fame in Africa sono amati dai loro genitori.
Perché ho avuto così tanta sfortuna che la mia anima è nata in questo schifo... In questo volto ripugnante? Con questi capelli... questi capelli che non sono mai a posto. Con questa personalità ridicola e stupida. La gente mi guarda sbigottita, Dio, io me ne accorgo. Si stupisce di come possa esistere qualcosa di così stupido e idiota. Perché sono così? Per favore... Dio!... Ti chiedo solo una cosa, ti chiedo questa cosa e non ti chiederò mai più niente: per favore, fai che Sarah ritorni ad essere di nuovo la mia Sarah.
Amen.

Jacko/Kevin Bacon :- "Pensi davvero che uccidendomi ... accoltellandomi a morte tu possa cambiare il mondo?
Frank D'Arbo/Riann Wilson : Non posso saperlo per certo,a meno che prima non ci provo."

Sarah Helgeland/Liv Tyler :- "Cosa sono questi?"
Frank D'Arbo :- "mi sveglierò e lo vedrò per prima cosa ogni mattina. I miei momenti perfetti. Essi possono dirigere la mia giornata. Mettermi nella giusta direzione.
Sarah Helgeland :- "Le mani sono un po' troppo grandi, non credi tesoro?"

Libby/Ellen Page :- "La Torcia Umana originale ha Bull. Flash ha Kid Flash. Potrei essere io il tuo compagno!"

Frank D'Arbo :- "Forse a volte si deve essere annoiato a volte."

Libby :- "In realtà, te hai proprio toccato un punto.Voglio dire, mi chiedo sempre perché nessuno si è mai alzato da solo in piedi e a voluto diventare un supereroe reale."

Jacko :-"Va bene, amico. Non sono stato gentile con te? Voglio dire, sono stato carino, vero? Ho fatto i complimenti alla tua cucina. Non sai chi sono io, così sto dandoti un'avvertimento per ciò che hai già fatto. Stai lontano dalla mia gentilezza di cuore cazzo cazzo non... [Urla] cazzo non toccare la mia macchina di nuovo.

Frank D'Arbo :- [urla] "Come dovrei dire far tacere i criminali, se devo stare zitto?"
Frank D'Arbo :- [battuta ripetuta] "Sta 'zitto, criminale!"

Frank D'Arbo :- [Al registratore] "Rapporto di Crimson Bolt, notte due. Non c'è stato nessun delitto la notte scorsa. Sono stato comunque a vedere alcuni personaggi sospetti, che avrebbero potuto stare progettando qualcosa per Toni ..."
[Sente rumore]
Frank D'Arbo :- "Aspetta!"
[Corre dietro l'angolo e fuori dalla vista. Ritorna qualche minuto più tardi]
Frank D'Arbo :- [al registratore] "Era solo una scatola, il vento la stava spingendo lungo la strada."

Libby :- "Vogliamo andare a combattere qualche crimine?"

Frank D'Arbo :- "La gente guarda stupidamente quando qualcuno piange."

Libby :- "Wow, che cosa sono queste?"
Frank D'Arbo :- "Non so se le sto facendo bene. Sai sono ... bombe."

Libby :- [mentre si tocca nelle parti intime] "E' tutto così entusiasmante."

Hamilton/Andre Royo : "Devi dimenticare quella cagna. Lei è una puttana cazzo. Ha succhiato più cazzi di mio fratello Victor e avete visto che frocio che è, è venuto qui una volta con un verme di sperma ancora sulla sua barba. Lui non sapeva nemmeno che c'era. Non hai mai visto nessuno schizzato in faccia?"

Detective Felkner/Gregg Henry :- "Senti, amico, a volte ho appena avuto modo di accettare queste cose. A volte la cosa migliore che puoi fare per dimenticare una persona che ti interessa è quello di riempire il vuoto con qualcuna che non ti interessa poi così tanto."


Purtroppo per "Super", esce sulla scia dello splendido, eccellente "Kick-Ass" di Matthew Vaughn, e del molto riuscito “Defendor” (Canada ’09) del dotatissimo regista esordiente Peter Stebbings, con uno splendido Woody Harrelson e un al solito bravissimo Elias Koteas, tutti e due usciti lo scorso anno (in Italia, forse l’unico paese al mondo, con grande spocchiosa miopia, oltre che scarsissimo successo e malissimo il primo, distribuito dopo quasi un anno dall’uscita cinematografica ovunque addirittura dalla Eagle invece che dalla originaria Universal, addirittura solo in dvd dalla Sony il secondo), eppure il nuovo film di James Gunn non è certo a un livello inferiore, pur affrontando un tema molto simile.

James Gunn aveva dichiarato di essere stato al lavoro sul nucleo dello script per oltre un decennio, quindi deve essere stato un vero smacco essere battuti quando questo film avrebbe dovuto e potuto essere il capostipite dei film sui “supereroi amatoriali”. Tuttavia questo non vuol dire "Super" non funzioni alla perfezione, trascinato, agganciato, a una prestazione superba dal solito e apparentemente non entusiasmante Rainn Wilson. Lasciando da parte il suo famoso lavoro nella serie TV "The Office", ho trovato Wilson in una prestazione attoriale per lui insolitamente calma e controllata, ma qualsiasi preconcetto possibile quale questo viene abbandonato quando lo si vede tenere saldamente in mano con la sua interpretazione l’intero film. Film che è tonalmente e volutamente schizoide, ma Wilson ha colto al volo l’intento dell’intera operazione, e insieme alla direzione feroce e perfettamente centrata di Gunn riesce a mantenerlo divertente fino alla fine.

Dopo che la sua bella moglie e unica cosa buona della sua intera vita Sarah (Liv Tyler) un’ex tossica che egli stesso aveva recuperato una prima volta e che adesso lo lascia per uno squallido spacciatore di nome Jock (Kevin Bacon), Frank (Rainn Wilson) rimane solo, abbandonato e molto confuso e recriminante. Spronato da alcuni supposti segni lanciatigli nientemeno che da Dio, Frank giura di recuperare la sua metà Sarah, progettando un supereroe dall’assurdo ma irresistibile costume cucito e rattoppato in casa, alter-ego di nome "The Crimson Bolt" (letteralmente e ridicolissimamente “La Saetta Purpurea, o Cremisi”) che possa aiutarlo. Mentre pianifica l’apparentemente impossibile operazione di recupero di Sarah, Frank tenta di affinare le sue abilità pratiche e patetiche nella lotta contro il crimine per le strade della città, usando la sua trovata e fidata arma letale da supereroe senza superpoteri né fantastiliardi alla Bruce Wayne, una chiave inglese, che brandirà roteante per affrontare i criminali e fare giustizia. Colpendo spacciatori, pedofili, stupratori e ... arroganti tracotanti che non rispettano la coda per il cinema, Frank comincerà a sospettare che se il suo talento di vigilantes non era ancora emerso in tutta la sua esistenza, un motivo forse ci fosse. Alla fine si unisce alla collaborazione di Libby (Ellen Page), una giovane ragazza instabile che lavora nel negozio di fumetti in cui Frank era andato a cercare albi che potessero aiutarlo e ispirarlo con le informazioni su cosa e come si costruisce un perfetto supereroe senza superpoteri. Libby non vuole altro che essere la sua compagna d’azione come una Batgirl. Insieme hanno come obiettivo nel loro mirino ovviamente Jock e i suoi uomini (tra i quali un’impagabile apparizione speciale di Michael Rooker), eventualmente tracciando un vero e proprio assalto alla enorme, fortificata e supersorvegliata dai suoi gorilla, residenza del criminale.

"Super" è stato finora commercializzato proprio come una commedia nera, ma questa è solo una mezza verità. Il film ha anche un lato molto malinconico e serio. Gunn puntando apparentemente solo sulla risata riesce a cogliere e ad offrire un risultato molto meno regolare di quanto ci si possa aspettare, soprattutto in un finale inaspettato per stoica e accettata dolorosità e inevitabile amarezza (splendido il fermo immagine prolungato sul volto attonito di Wilson). E' forse difficile comprendere appieno il comportamento delirante e impulsivamente incendiario di Frank, ma "Super" suggerisce una estrema instabilità mentale dei suoi personaggi e spesso sfrutta le fissazioni del protagonista con la religione. Naturalmente ci sono momenti in cui il film si lancia puramente per divertire (molte di queste sequenze sono improvvisamente risolte in un inaspettato splatter con tanto sangue o “numeri” intensamente sessuali), ma "Super" è sicuramente molto meno spensierato di quanto il suo pubblico si potesse precludere e aspettare. Il film offre un cocktail di violenza estrema, profonda tristezza emotiva e di occasionali risate demenziali “di pancia”. E' una combinazione unica e apparentemente non particolarmente digeribile, anche se le cose sono come detto avvolte significativamente da un finale agrodolce molto bello ed emotivo.

Rainn Wilson in “Super” è fantastico, offrendo alle diverse svolte che animano la storia un'interpretazione che fa sì che il film non soffra di nessuno degli squilibri che questo tipo di prodotti in generale soffrono. Abbracciando sia la goffaggine che è di base e di premessa al film, ma anche la sorprendente complessità di Frank come personaggio umano, Wilson è in grado di fornire una prova coinvolgente e completamente credibile del lavoro e della disgraziatissima vita del suo personaggio. Egli è il motore che porta "Super" oltre la mediocrità. Ellen Page amplia anche qui, dopo “Inception” di Nolan l’anno scorso, la gamma delle sue interpretazioni e dei suoi personaggi, ed è chiaramente molto divertita impersonificando una ragazza palesemente squilibrata, ma non si costruisce nessuna simpatia in più del pubblico che sarà sentita quasi tutta esclusivamente per Frank. Le interpretazioni delle attrici non sono uno degli aspetti migliori del film, anche perché i personaggi femminili sono soltanto due, appunto il suo e quello della moglie di Frank, Sarah. Interpretata da una bella e elegante Liv Tyler, attrice che però praticamente non conosco perchè non ne ho mai visto praticamente nessun film, personaggio che viene spesso tenuto un po’ in disparte, mentre nelle sue poche scene Kevin Bacon è l’unico – a parte il cameo di poliziotto futile e “suave” interpretato da un sempre necessario e impagabile Gregg Henry - che è quasi "Super" per quanto riguarda sé stesso, come il protagonista Wilson. Certo il suo personaggio di bastardo cattivo e irrimedibile ha alcuni dei migliori momenti e delle migliori linee di dialogo, soprattutto verso la fine, ma è anche l’unico valido contraltare che ci potesse essere per il personaggio di Frank, e l’idea di affidargli la parte di un alquanto “citazionistico” villain di altre parti da cattivo che il dalla lunga carriera Bacon ha interpretato, si è rivelata una delle trovate più vincenti del film.

Detto tutto ciò, cosa rimane e cosa ha “Super” da esprimere veramente?
Il suo commento sulla religione caustico e avrebbe potuto anche essere più incendiario, ma forse si sentirà di più in un’eventuale edizione in dvd dalle già evidenti molte scene tagliate per l’uscita cinematografica come già avvenne per il suo precedente horror “Slither” [‘06], mentre la sua descrizione di anime spezzate in un mondo crudele è avvincente. Gunn dirige il film con una energia senza compromessi e senza distogliere l’attenzione dai dettagli viziosi o disturbanti, oscurando sapientemente le sequenze che potessero risultare solo di piccola caratura come troppe risultano, dell’odierna commedia americana indie. Invece “Super” così facendo diventa davvero un film che colpisce, e ti colpisce, nell’odierna filiera del filone di film su di “un perdente che diventa un eroe”.

Poco prima della fine del film, quando Liv Tyler è di nuovo ad un incontro del suo gruppo di riabilitazione per ex-alcolisti e tossicodipendenti, lei si descrive come di nuovo ricaduta in uno stato “fottuto, di insicurezza, nevroticamente emotivo” (Fucked, Insecure, Neurotic, and Emotional). Questo riferimento è legato alla canzone del 1980 di suo padre Steven Tyler degli Aerosmith, “FINE”, che era un acronimo della medesima linea di dialogo.

Frank D'Arbo :- [Ultime battute] 
"Così forse adesso pensi che c'è qualcosa di sbagliato in me. Forse avete pensato che stavo davvero per imparare che ciò che Jacko ha detto era vero. Che ero un illuso. Che anch'io ero il male come il resto di loro. Ma forse tu sei l'unico che ha bisogno di imparare qualcosa. So come appare. Ma a volte come appare, e come è, sono due cose diverse. La verità è nel mio cuore. L'ho seguita. E ho salvato Sarah. Rimase con me un paio di mesi. Non erano tempi difficili. Anche se sono stati molto probabilmente fuori del senso di Sarah che si sentiva obbligata con me. Ma una mattina, se ne è andata. Ho pensato che ero io all'epoca, che ero il prescelto. Ma era Sarah, da sempre. Ed è per questo che avevo bisogno di salvarla. Aveva bisogno di finire la scuola, di studiare antropologia, perché Sarah sa qualcosa sulla gente. Aveva bisogno di tornare ai suoi incontri, dove aveva intuizioni che hanno colpito gli altri in modo univoco. E a volte aveva bisogno di avere gli incubi di quei tempi brutti nel ranch di Jacko. Perché un uomo gentile, un uomo che era buono e non lo sapeva, necessario per imparare a dare conforto a qualcuno. E forse, più di tutti i aveva bisogno di avere Sarah così come Patrick, e Trevor, e Laura, e Gioia.che probabilmente non sarebbe affatto nati se Libby e io non fossimo andati a riprenderla al ranch di Jacko, quella notte. Forse, se tutti noi siamo fortunati, siete quelli che stanno andando a cambiare il mondo.E io? Ebbene ho comprato quel coniglio, dopo tutto. Questo, e qualcosa di molto di più."

Napoleone Wilson


12 commenti:

  1. uè, ma da 'sto blog è sparita la pheega?

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  2. E' un titolo che mi incuriosisce molto, sarà sicuramente una delle mie prossime visioni.
    Vedremo come mi sembrerà rispetto all'ottimo Kick ass!

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  3. mrford, per me questo è più bello di Kick-Ass, che forse fa più ridere ma qua il personaggio più adulto dà un'aria diversa al tutto. parere personalissimo...

    harmo, tranquillo... non perdiamo le sane abitudini, ahah! è che nei film in sala ora ce n'è poca :(

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  4. ho aggiornato la rece, in testa e in coda, con molti altri dialoghi/monologhi che mi ha spedito Napoleone

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  5. ottimo film.
    mi ha divertito tantissimo. Gunn ha veramente talento, e qui lo dimostra eccellentemente :)
    riesumare Kevin Bacon come cattivo e far diventare Liv Tyler una tossica sono state due mosse vincenti, ma Rainn Wilson qua dà veramente il meglio di sé: praticamente il suo ruolo migliore, finora.

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  6. bravo Einzige, e poi diciamolo che Liv Tyler è una gran FI !! ha preso dal padre la parte migliore, ha una bocca che dà pensieri... :P

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  7. sai che l'ho appena visto'eh eh..si divertente, specie in alcuni punti...

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  8. Mi aspettavo una commedia e invece è anche una storia un po' triste e violenta. Ma, in sé è questo che rende questo film diverso e decisamente alternativo. Fantastico, con una comicità noir alla Misfits, come sono solita dire.

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  9. bello bello bello!!!
    ottima variazione sul tema, rispetto a quanto visto in kick-ass.

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  10. Brazzz, ne ero sicuro! :)

    Barbara e Frank, d'accordissimo con entrambi!

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  11. Adoro questo blog, è uno dei miei preferiti. Infatti.

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  12. ciao Pharmacy! benvenuto anzitutto, credo sia il tuo primo commento. grazie :)

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