lunedì 23 gennaio 2012

The Help

24

Mi scuso per il poco tempo a disposizione, è che ci tengo in tempi brevi a segnalarlo. Quindi poca "recensione", questa è soprattutto una segnalazione e un consiglio ad andare al cinema a vederlo.

Ricavato dal libro omonimo scritto da Kathryn Stockett, bestseller negli Stati Uniti uscito pure da noi come "L'aiuto", è la storia di come una cameriera di colore degli anni '60 è arrivata a scrivere un libro, che narra di come una donna bianca ha scritto un libro sulla condizione delle donne negre (questa la parola che si usava) a servizio nelle case dei bianchi ricchi. Dov'è ambientato? In quello che, tra tutti i buchi di culo più neri del razzismo era il più nero di tutti, parliamo della città di Jackson ovviamente. Si citano nella storia quello che avveniva nel resto d'America, era il periodo di J.F.Kennedy e di Martin Luther King...

Non so dire ora se il libro e quindi il film è perlomeno ispirato a una vicenda vera, comunque sia è bellissima a vedersi.
Skeeter, una splendida ragazza bianca (Emma Stone, troppo carina) fatica a trovare marito per i suoi modi liberi. Ha due lauree, lavora come giornalista, ha ambizioni di scrittrice, mal tollera e non comprende il razzismo... un outsider in quei luoghi dove il conformismo è sovrano, il razzismo pure al punto che lo stato del Mississipi promulga ancora leggi pazzesche in barba alla costituzione stessa degli Stati Uniti. Avrà una grande idea: pubblicare un libro sulla condizione delle donne di colore, intervistandole, donne che lavorano al servizio dei bianchi come cameriere, gli crescono i figli, donne maltrattate al lavoro e pure dai mariti a casa. Skeeter faticherà a trovare chi collabori con lei, anche perché rischiano tutti la galera secondo la legge che vieta persino questo! Alla fine troverà Aibileen (Viola Davis, bravissima), poi Minny (Octavia Spencer, vulcanica) che racconteranno le loro storie di malversazioni subite ma anche di piccole vendette. La stessa Skeeter troverà in casa sua una storia da raccontare. In seguito a un evento importante, tutta la comunità nera, clandestinamente per necessità, troverà il modo di contribuire. Ovvio che, con la pubblicazione del libro, si alzerà un gran polverone.

Mi spiace non poter dire altro, poi sul razzismo ce n'è da dire, su quello che era ancora solo 50anni fa. Poco male, ve lo lascio godere per intero.
Il film non ha propositi tragici. Un omicidio del Ku Klux Klan sfiorerà la vicenda, ma lo vedremo come "orrore fuori campo". Si sottolinea quella che può essere la forza di una minoranza maltrattata e di come riesce con coraggio e forza a risorgere. Niente di che dal punto di vista puramente "cinefilo", struttura della trama e sua esposizione molto classica che punta alla "sicura presa" e ci riesce. Va detto che la ricostruzione ambientale e dei costumi del tempo è di una cura ed eleganza encomiabili e priva di forzature. Si bada ai contenuti, a proporre un messaggio che può a mio parere essere ancora utile a tutti e non solo a quelli che erano ancora schiavi ai tempi. Tiene desta la memoria su argomenti che non vanno mai dimenticati, perché la mamma del razzista è sempre incinta, mai abbassare la guardia.

Bello. Ci sono anche momenti di commedia divertenti. Vale il prezzo del biglietto e fa uscire dal cine con un sorriso, un ricordo e un pensiero. Decisione dell'ultimo minuto quella di vederlo, sono arrivato al cine del mio paese e c'era una coda mostruosa! stupore che presto m'è passato: era la coda per "benvenuti al nord", ma vaff... però alla fine s'è riempita anche la sala (quella piccola, certo) per questo gioiellino, e questo è incoraggiante.
Robydick


24 commenti:

  1. aaaaaaaaaaah ne sono più che contenta, aspetto di vederlo anche io allora :)

    RispondiElimina
  2. Questa settimana sarà mio!
    E se ci sarà la coda per vedere Benvenuti al Nord tanto meglio, mi gusterò The Help in santa pace senza gente che parlotta alle mie spalle!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. troverai la sala piena di gente che attende da tempo un film "normale" e pure bello, non credere. e qualche borbottio non mancherà, ma di quelli piacevoli ;-)

      Elimina
  3. LO vado a vedere in settimana, perché mi interessa tantissimo. Amo quando la commedia riesce a trattare con leggerezza ma in maniera non banale, certi temi. Ecco, diciamo che sono le uniche commedie che sopporto :D
    Grazie di averlo segnalato Roby!

    RispondiElimina
  4. Incuriosisce... quando dici "il razzismo 50 anni fa" mi viene da pensare alle facce da mostri caricaturali dei candidati Presidenti dell'estrema destra troglodita americana, e mi viene un brivido: quelli l'orologio lo porterebbero ben più indietro di 50 anni (e non lo dico da fan di Obama).

    RispondiElimina
  5. questo film poi m'è capitato mentre in questi giorni sto leggendo un grande classico di un scrittore nero americano, "Ragazzo negro" di Richard Wright. il film è tutta una conferma. in questo momento il protagonista del libro, nelle pagine in corso, si trova proprio a Jackson! certe volte le coincidenze...

    RispondiElimina
  6. Bellissimo si. Personaggio divertentissimo quello dell'ingenua Celia Foote, lei il razzismo non lo concepisce proprio. Molte le interpretazioni di alto livello, una su tutte quella della protagonista Emma Stone.

    Visto ieri sera, nella sala più piccolina del multiplex a 10 sale col parcheggio strapieno, numero in sala? una decina.
    Italiani un non-pubblico vergognoso per i film che meritano.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ah davvero belle certe canzoni della colonna sonora, una su tutte ovviamente Jackson del grande Johnny Cash!

      Elimina
  7. L'ho visto anche io ieri.
    Niente male, un film onesto e di cuore, fatto apposta per gli Oscar, ma a volte va bene anche così.

    RispondiElimina
  8. MrJamesFord, sottoscrivo il tuo commento. Solo dal manifesto mi sembra uno dei soliti film per signore di mezz'età che vanno a vederlo agli spettacoli pomeridiani,o per i culattoni -Calderoli docet- per i quali sicuramente sarà un cult ma non per l'"impegno"razziale ovviamente, soltanto per le mise vintage indossate dalle protagoniste.Mi dispiace ci sia dentro una canzone del sommo Johnny Cash.

    RispondiElimina
  9. l'ho detto che è un film semplice, mi pare. potran mica tutti essere cervellotici e/o d'autore e/o esploitativi i film! altrimenti il consumatore medio cazzo va a vedere al cinema? sicuramente è un film che ha senso vedere molto più di altri. io poi SONO un uomo di mezz'età... e allora??? :D

    non ho grande stima per gli oscar anche se li rispetto ovviamente, comunque non mi pare The Help possa puntare a tanto. al limite per costumi o scenografie.

    RispondiElimina
  10. dovevo andarlo a vedere ieri ma è saltato tutto, causa lasagne e stoccafisso della mamma!
    Provvederò al più presto.
    :)

    RispondiElimina
  11. Io mi sento davvero un ignorante... scorrendo la lista degli ultimi 25 film qui recensiti mi sono accorto

    A) di non averne visto neanche uno
    B) di non conoscerne almeno la metà!!

    però ieri sera ho visto ben 2 e dico 2 film: Interstate 60 e Timeline

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ciao Greg! pensa, io non conosco quelli che hai visto te, vedi?

      Elimina
    2. oh beh tranquillo io guardo 2 film al giorno di media da qualche anno e ne ho visti 4 degli ultimi 25 recensiti! hahahaha :D

      Elimina
    3. timeline non è niente di che.. guardabile.. l'altro mai sentito :)

      Elimina
    4. cazzo Gus, ahahah! eh allora, Greg, hai di che consolarti
      beato te però. io fatico a tenere 1 / 1,5 al dì... :(

      Elimina
    5. Beh Roby in effetti non c'ho pensato su molto, la mia media non la so mica esattamente.. ci sono dei periodi in cui guardo 2 film al giorno tutti i giorni e magari arrivo anche a 4-5! però ho dei periodi come l'ultimo mese e mezzo in cui avrò visto neanche 20 film.. fatica fare una media haha :D

      Elimina
    6. già... io poi, non sempre ma spesso, ho l'onere anche di scrivere la rece, cosa che spesso dura ben più della visione di un film :)

      Elimina