giovedì 17 marzo 2011

Orlando

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Tratto dal romanzo omonimo di Virginia Woolf è la fantasiosa biografia del nobile Orlando. Giovane dai tratti femminei il cui invecchiamento organico si ferma già nel 1600 quando è poco più che adolescente. E' l'anno in cui inizia la storia che proseguirà, ancora più a lungo che nel romanzo, fino ai nostri giorni.

Non ha nulla a che vedere con "Il ritratto di Dorian Gray" come si potrebbe essere portati a pensare. Qua il tema non è il mito dell'eterna bellezza e giovinezza. Orlando è pretesto per attraversare 300 e passa anni di storia dell'Inghilterra e dell'umanità più in generale, con l'innocenza di un giovane. Non ho letto il romanzo, però ho letto altro di Virginia e posso immaginare quanta attenzione possa esserci nel libro, non solo ad eventi storici in sé quanto alle condizioni di reale felicità possibile per le persone nelle varie epoche, a cose come la tolleranza, il rispetto dei sentimenti. Orlando, in vari capitoli, affronterà la morte, l'amore, la politica, ecc... . In tutte queste situazioni lui approccerà la novità con entusiasmo, per poi scontrarsi con la realtà. Occorrerà anche una metamorfosi per poter mostrare il mondo "degli uomini" proprio da tutti i punti di vista, e dopo un'evidente ambiguità morfologica, che dura da tutto il resto della storia, Orlando diventerà donna...

E' una trama che va approfondita, magari leggendo il libro cosa che prima o poi farò anche perché il film non è particolarmente ricco di dialoghi. Io l'ho guardato solo ed unicamente perché la sceneggiatura è ad esso ispirata; tra l'altro i film fascinosi e stilosi c.d. "in costume", spesso con trame insulse e ritraenti le nobiltà europee che sono tra le espressioni sociali che più mi fanno schifo in senso assoluto (compreso quelle ancora in essere oggi), li evito come la rogna. Non potevo però ignorare Virginia.

C'è anche dell'altro, devo davvero ammetterlo: il film è di una manifattura eccellente! Immagini, musiche (con Jimmy Sommerville che canta sia in testa che in coda), fotografia, tutto in atmosfera rarefatta, fiabesca in senso artistico, è un vero piacere per occhi e orecchie al punto da portarmi alla mente un altro albionese di alta sensibilità estetica, inarrivabile eh!, ma la brava Potter merita un accostamento: Peter Greenaway.
Indugia un po' troppo, si autocompiace di quanto è bello, e qua sia io che l'amico Greenaway gli diamo una bella tirata d'orecchie a Sally Potter, ma con affetto! Più sostanza e meno inquadrature lungagnose avrebbero avvicinato il film a valori d'eccellenza.

Da encomio, per talento interpretativo ed anche estetico, perfetto per il ruolo, l'androgina Tilda Swinton, che con questo film è letteralmente sbocciata. Difficile immaginare altri al suo posto.



26 commenti:

  1. Orlando è un film delicato, trasformista, eccezionale. Come lo è la protagonista del resto. Orlando è intriso di passione diafana.

    *Egli, poiché dubbio non v'era sul suo sesso, per quanto la foggia di quei tempi alquanto lo dissimulasse, stava prendendo a piattonate la testa di un moro, che dondolava appesa alle travi del soffitto. Aveva essa la tinta d'una vecchia palla di cuoio; e quasi ne avrebbe avuto la forma, se non fosse stato per il cavo delle guance, e i pochi capelli duri e aridi come barbe d'una noce di cocco. Il padre di Orlando, o forse il nonno, l'aveva spiccata dal busto del gigantesco Infedele che gli s'era parato davanti all'improvviso al chiaro di luna, nelle barbare distese africane, e ora essa oscillava dolcemente, incessantemente, alla brezza perenne che soffiava per le logge in cima alla vasta dimora del signore che aveva decapitato l'Infedele.*

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  2. ooooh Laura, vedi che qualche film che ti piace me lo guardo pure? :D

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  3. Amo questo film,sia per la genialità del raccontare che per la fotografia e non dimentichiamo i costumi f-a-n-t-a-s-t-i-c-i!!!!!

    ti rubo la locandina roby :)

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  4. bello il settimo frame :oP
    l'attore del primo frame assomiglia in modo impressionante a Jimmy Sommerville, cantante dei Bronski Beat, è proprio lui ?

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  5. dunque aspe' che li conto: 1, 2, 3... ahhh, ho capito qual'è il settimo, ahah!
    sì è proprio Sommerville, lo cito anche... canta il brano della o.s.t. con tanto di presenza in testa e in coda al film ;-)

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  6. Roby...uno...vabbè uno è vero, e tutti quelli che ti commentato? Contali!Che poi li abbia visti sotto tortura è un altro discorso ;) comunque questo sì rientra nelle mie corde.E poi solo perchè hai visto Memorie di Una Geisha anche se me l'hai demolito(chissefrega) meriti una nomination! ahahah ;)

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  7. certo certo Laura, scherzavo ovviamente :D
    sei una stimatissima commentatrice! :****

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  8. ciao ernest! eheh, la correzione serviva :)

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  9. Finalmente un film che ho visto! : )

    Orlando è uno dei film più belli che abbia mai visto in vita mia, mi ha colpito nel cuore e quando sono uscita dal cinema ho portato con me il senso di libertà e consapevolezza di sè che la protagonista ha sul finale. La ritrovata quiete nella prosecuzione di se nel figlio che ha avuto.

    Un film eccezionale, bellissima sceneggiatura e grandioso nei passaggi da un epoca all'altra trasformando, con soluzione ingegnosa del sonno che allunga la vita, il personaggio recitato da un'attrice molto adatta al ruolo e bravissima nella recitazione!

    Bravo Roby, ottima scelta! Buona giornata! : )

    Un altro film che mi ha dato la stessa sensazione di serenità è:
    Bagdad Café - Un film di Percy Adlon. Altro film eccezionale, tra quelli che metto nella mie prime scelte dei migliori film!

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  10. ciao Cris! mi fa piacere :)
    ce l'ho quello splendido film: http://robydickfilms.blogspot.com/2009/12/bagdad-cafe.html

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  11. Aggiungo, la scena d'amore in cui procreano il figlio ha un'atmosfera così delicata e toccante che ha del sovranaturale! Scena meravigliosa! : )

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  12. Quando l'ho visto al Cinema (all'epoca) ho gridato al miracolo. Al punto da informarmi attentamente sull'Autrice. La regista intendo eh...
    e ti assicuro che all'epoca non era semplice (era il 1992 e internet era un miraggio).
    Peccato che poi si sia persa. Avrei scommesso su di lei. Anche se il suo "The man who cried" con Johnny Depp e Cristina Ricci non è così male come lo dipingono.
    Comunque qui siamo nelle vette dell'olimpo. e Tilda è sicuramente immensa. Lei si che non si è persa, ammiratela in "Io sono l'amore" (sai dove cercarlo roby)...
    GRANDISSIMO !!!

    P.S. ottimo post roby, ma per oggi mi sarei aspettato una delle tue classiche provocazioni. Un Film del tipo "Bossi contro il mostro della Laguna Tricolore"....

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  13. hai ragione magar, il fatto che è un film del 1992 va preso in considerazione.

    fortunatamente quel "film del tipo" non l'hanno fatto, ahah! se ricordi, ho messo Bronte poco tempo fa sull'argomento, non mi andava di vederne un altro su quel periodo ora... prossima provocazione sarà per pasqua, e saranno cannonate! :D

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  14. dimenticavo... ce ne sarà anche un'altra, piccola piccola, domani, eheh!

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  15. Ecco un film che volevo fortemente vedere, ma poi era caduto nel dimenticatoio. Grazie per avermelo ricordato, mon ami! :D

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  16. allora da dove comincio? Amo il libro, quindi di conseguenza amo la Woolf, amo il periodo in questione, amo le atmosfere realizzate e immaginate, amo la Swinton che sa renderle così bene (è una delle attrici mie preferite, elegante e non bellona), amo l'originalità del racconto, amo la modernità della trama che mi riporta all'autrice del soggetto. Si vede che Amo le trame circolari e perfette? Ecco perché amo le panze! *******

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  17. petrolio, se "ami la panza" ho qualche speranza! ahah! non ho resistito a fare la rima... sempre virtualmente eh, saluti al compagno ;-)

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  18. C'è un'immagine bellissima di questo film che sempre ricordo...una donna, credo una contadina, nell'acqua ghiacciata del lago con della frutta intorno.
    Sempre piacevole leggere le tue recensioni...:)
    Gabriele

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  19. ciao gabriele!
    grazie, molto gentile :)

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