venerdì 15 aprile 2011

L'ultimo treno della notte (aka: Night Train Murders)

23
Si legge bene quel "Violenza!" in locandina? Mi pare di sì, e questo film l'esclamativo se lo merita tutto, quindi se qualcuno ha remore quando si tratta quest'argomento è meglio che si fermi qua.

Due ragazze giovanissime partono in treno da Monaco direzione Verona, proprio la vigilia di Natale, per recarsi dalla famiglia di una delle 2 che è italiana, a trascorrere le vacanze. Purtroppo per loro sul treno saliranno anche 2 balordi in fuga da un poliziotto, che non mancheranno di molestarle. Per un caso fortuito ad un certo punto dovranno cambiare treno e si ritroveranno malauguratamente sole dentro un vagone, sempre coi 2 balordi ai quali si è unita casualmente una donna estremamente cinica. A Verona le ragazze non arriveranno mai, in compenso i genitori della ragazza si ritroveranno paradossalmente ad ospitare i 3 responsabili della loro sparizione... della sinossi ho già detto tanto e poco, mi fermo qua e faccio un po' di foto-racconto.

Da subito il film si manifesta come uno Spettacolo di Contrasti. I 2 balordi in pieno giorno derubano delle monete un babbo natale in mezzo alla folla che fa shopping, con tanto di musica dolce e natalizia in sottofondo.

Enrico Maria Salerno interpreta un chirurgo, padre della ragazza italiana in viaggio. Perlomeno, è una persona di gran cuore verso il prossimo, sempre disponibile nella sua professione, convinto filantropo, fin tanto che non accadrà quel che accadrà...

I 2  balordi, da sx: Flavio Bucci e Gianfranco De Grassi. Sono schizzati, le loro "gesta" nascono senza premeditazione e per i motivi più diversi. Sono pericolosamente imprevedibili.

Macha Meril interpreta la "cinica" che dicevo. Personaggio ed interpretazione, a mio parere, eccezionale.

Le 2 ragazze che, birbaccione, si fumano una sigaretta. Da sx sono l'esordiente Irene Miracle, americana che debutta nel cinema proprio con un film italiano, e Laura D'Angelo.

Momento esilarante che non potevo non immortalare. Bucci apre uno scompartimento di tedeschi nostalgici e fa immediatamente il saluto nazista al quale tutti rispondono prontamente, solo che poi lui trasforma il gesto in un altro come si vede.

Tu, che sei un truzzo e lo si capisce da lontano, segui una donna elegante e affascinante lungo il corridoio, e sempre con fare da truzzo quando lei entra nel bagno ti imbuchi e chiudi la porta. Cosa fa la gentil donna? Ma si concede, ovvio, e con una voglia che sembra in arretrato da anni!! E pensare che la "signora" parlava di politica, morale e religione fino a pochi minuti prima nel suo scompartimento...

Ma che sorpresa! Da sole, nel solo scompartimento occupato del vagone, normale tenersi compagnia con quei 2 simpaticoni. Ma guarda, c'è anche quella che ha scopato con quello nel bagno, pensa!

Ci sono già state una serie di "carinerie" verso le ragazze... C'è un personaggio esterno ai 5 (Franco Fabrizi), molto curioso. Vaga nel corridoio fino a quando arriva allo scompartimento, e guarda. Poi, invitato all'interno, non si limiterà a guardare.

Mentre nello scompartimento la festa impazza nella luce blu nottura, a casa del chirurgo in provincia di Verona si festeggia il Natale, si parla di come la violenza sia una conseguenza delle disuguaglianze sociali, di come attività edificanti come lo sport la possano ridurre o evitare. Alti concetti insomma, e poi dei gran giri di danza, sempre terribilmente alternati allo stupro in corso, un montaggio quasi alla pari nella tempistica. E' un natale bifronte, e sotto qualche altro frame a riguardo.
Sfumato dal parabrezza dell'auto, tra indizi vari e le notizie ascoltate alla radio il chirurgo non ha più dubbi: ha ospitato in casa gli assassini della figlia. E adesso, con tutte le belle teorie di cui parlava, come la mettiamo? Finale da incorniciare e censori da rottamare: vietarono il film ai minori, ma non è forse il caso di scandalizzarsi più di tanto.

Un grande Cult per la mia collezione, film assolutamente imperdibile! Tra i più cattivi che ho visto.

23 commenti:

  1. ho voglia di film cattivi. la prossima volta che alla tele apparirà un film di muccino, volerà dal secondo piano !

    RispondiElimina
  2. qui vai proprio a nozze allora, caro harmo! :D

    RispondiElimina
  3. ...Film veramente terrribbìle, per molteplici aspetti molto meglio de "L'Ultima casa a sinistra"(Last House on the Left)('72)di Wes Craven, a cui eppure si ispirava, l'analisi del cancro doppiomoralista e putrescente che macera e autodivora la cosiddetta coscienza borghese e benpensante dall'interno, è più centrata e incisiva che nel film americano di Craven, Lado allora era bravo basta vedere "La Corta notte delle bambole di vetro"('72), e il più bello di tutti -anche in gran parte per merito del "solito" Morricone- "Chi l'ha vista morire?"('72).

    RispondiElimina
  4. ...Nel frame della festa di Natale in casa del chirurgo hai proprio postato di nuovo Daniele Dublino del quale ti parlai diffusamente in occasione di post su altro film ti ricordi, viveva nel mio stesso palazzo ai Parioli a Roma...
    Era voluto...? Grazie se sì.

    RispondiElimina
  5. non lo conoscevo.

    O.T. grazie per la segnalazione di prima Roby

    RispondiElimina
  6. napoleone, me ne parlasti qua di Dublino: http://robydickfilms.blogspot.com/2011/02/italia-mano-armata.html
    il frame è Molto voluto, ma non nel senso che intendi te però, spero comunque ti faccia piacere uguale. ;-)
    lui è il "pungolatore" durante la festa, fa domande puntuali a riguardo della violenza dilagante e porta il chirurgo ad esporsi, non gli permette di liquidare l'argomento in modo semplicistico, per questo ho voluto ricordarmi quel momento del film.

    @ernest: figurati... ciao :)

    RispondiElimina
  7. Rooooby usti qua hai dato il meglio di te! Questo è un film con le palle....ahahahha...anche se a tratti super truzzo (l'hai detto te eh!?) fantastica la tua recensione...come trasformare un film un pò cattivo in simpatico...per certi versi...il merito è tuo.

    RispondiElimina
  8. merci Laura, poi passa dalla cassa per la paghetta della claque ok? ahah!

    RispondiElimina
  9. grande capolavoro! un film violento ed angosciante. consiglio anche io "Chi l'ha vista morire?", nel vederlo mi ha ricordato "A Venezia un Dicembre rosso shocking"... sarà per l'ambientazione Veneziana!

    RispondiElimina
  10. Io amo Bucci! :) anche se oggi sarei poco disposta a vedere un film del genere! :/

    RispondiElimina
  11. per me Bucci rimane un indimenticabile Ligabue, il pittore, sceneggiato di quand'ero piccino :P

    RispondiElimina
  12. Cattivissimo e intriso di significati fino all'osso. Normalissimo rimanere scossi alla visione.
    Concordo su Lado, il trittico nominato è d'altri tempi.

    RispondiElimina
  13. grande occhio! non te ne manca uno di film di genere eh? ;-)
    trittico obbligatorio, ci sarà...

    RispondiElimina
  14. Bucci? Un grandissimo. Come dimenticarlo ne 'Il Marchese del Grillo?'. L'ho visto a teatro poco tempo fa nel Diario di un pazzo, e credo che una vena di follia la possieda veramente. Quello sguardo lì mica lo si impara nelle scuole di recitazione....

    RispondiElimina
  15. Bucci c'ha la vena e pure tutto il sistema circolatorio cara manu, ahah! scherzo, anche a me piace molto

    RispondiElimina
  16. Appena visto questo film "natalizio".. decisamente di mio gusto.
    Se questo ha preso la "L'ultima casa a sinistra", non si potrebbe dire che "La casa sperduta nel parco" ha preso, da tutti e due?
    Se roby/napoleone mi legge cosa ne pensate di La casa sperduta nel parco? A me piace molto..

    RispondiElimina
  17. Purytroppo non posso più vedere film come questo/i che citi e "La Casa sperduta nel parco". Troppo sesso e nudi, essendomi castrato con il triptofano e la paroxetina.

    RispondiElimina
  18. devo ancora vederlo Gus, ma arriverà. vista la situazione di Napoleone mi sa che toccherà parlarne a me :)

    RispondiElimina
  19. Le parole di Napoleone mi sono spesso oscure ed enigmatiche. beh se arriverà un rece tanto meglio! :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Gus42 Roby praticate sci d'acqua, snowboard, alpinismo, sport subacquei, equitazione, o tiro con l'arco?? Fate sapere, grazie..

      Elimina
    2. no Paolo, gioco solo un po' a tennis, niente altro

      Elimina
    3. curiosa domanda, no non pratico sport. il mio massimo è un po' di tifo allo stadio :)

      Elimina