The island of the Monks - L'isola dei monaci

 

Prendo da questa fonte parte della trama: "Un tempo, l'Abbazia trappista di Sion, in Olanda, istituita nel 1883, ospitava oltre centoventi monaci. Nel 2013 però erano rimasti soltanto in otto. Prima o poi uno di loro sarebbe stato l'ultimo. L'ormai piccola comunità monastica cistercense decide però di reagire a questo inesorabile declino e inizia la ricerca di un luogo consono alle ridotte esigenze e capace di suscitare nuove vocazioni. Prende così forma l'idea di trasferirsi su di una piccola isola che, curiosamente, porta già il loro nome: "Schiermonnikoog" che significa "Isola dei monaci grigi"... ".

Personalmente amo ogni tanto guardare film che ritraggono la vita monastica. Vedere "Il grande Silenzio" fu ai tempi una bella esperienza. Sono ateo e spirituale a modo mio, così come ognuno decide a modo suo se (e come) rivolgersi a Dio, all'Universo, a qualsiasi divinità o entità. Vedere uomini capaci di abbandonare ogni piacere secolare e vivere modestamente, all'insegna di un minimalismo concreto e non estetico, lo trovo sempre fonte di ispirazione e riflessione. 

Il film l'ho trovato molto, molto bello. Girato bene, accompagnato da immagini toccanti e una musica ambient adeguata e consona. Non pensavo di scriverci una recensione, l'ho considerato una pausa rilassante. Invece la merita, eccome. E' un film che insegna qualcosa ben al di là della religione.

Il monastero, antico, bellissimo, è enorme. Molti fedeli lo frequentano e lo amano, ma le vocazioni scarseggiano. I costi sono troppo alti. Lasciarlo per una dimora più modesta sembra una decisione semplice da prendere? Non si tratta di restare in un luogo "di lusso", ma di abbandonare un luogo "di tradizione", dove si è vissuto per decenni e dove ogni zolla di terra, ogni pietra, conserva una storia. Il cimitero che ospita le spoglie dei monaci è al suo interno... è facile lasciare un luogo così?
I monaci lo faranno. Anziani e meno anziani tra loro, alla fine uniti nell'intento dopo prime comprensibili ritrosie di alcuni, sapranno decidersi di ripartire, in un luogo nuovo, dove ricostruire tutto del nuovo monastero, comprese le mura.

Per chi vuole, questi meravigliosi monaci possono essere un grande esempio.

Robydick

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