sabato 15 aprile 2006

Melissa P.

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Non ho idea del libro né mai ne avrò. Ho letto che la "scrittrice" non ha apprezzato molto la libera interpretazione che gli sceneggiatori hanno applicato al suo testo.

Il film, anch'esso non proprio osannato, a me invece non è dispiaciuto del tutto. Se non ci si fa fregare dalla trappola del sesso e si cerca di guardare un po' tra le righe, si scopre una bella trama fatta di difficoltà adolescenziali nelle amicizie, nel rapporto con genitori e familiari, con la scuola, in un periodo della vita nel quale la fioritura del sesso aggiunge, quando non costituisce, problemi allo sviluppo di un individuo.
L'innocente Melissa (o ninfomane?) si presta a giochi particolari, sfruttata da ragazzi più grandi e più cinici di lei. Alla fine saprà controllare e dominare certe proposte e maturerà prima di altre. Forse proprio questo finale tutto sommato positivo è quello che meno rispecchia il libro.

Ripeto, pensavo peggio invece dico: non male.

2 commenti:

  1. Ecco sì ecco. Non facciamoci intrappolare da fare quelli che guardano. Il film, condivido con quello che hai detto tu, non è poi malaccio dai si lascia guardare. E comunque io ci ho trovato qualcosa. Il rapporto disastroso degli affetti umani? Il sesso come modo per farsi accettare? lo sporcarsi l'anima per essere più forti? vabbè ho finito. Non faccio più domande...hihihi.

    *Voglio farlo soffrire come lui ha fatto soffrire me*

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  2. guarda... alle domande sostituisci "?" con "!" e c'hai le risposte :D

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