Sottotitolo potrebbe essere: "come ti faccio cornuto e vedovo con un colpo solo". In realtà il killer provvede solo alla vedovanza dei malcapitati, perché le famigerate protuberanze cheratinose, incubo di ogni maschio italidiota che si rispetti, sono le mogli/compagne a procurargliele, prima che intervenga il fantomatico moralizzatore.
Una serie di omicidi operati da un serial imprendibile, che agisce con arma bianca e non lascia mai tracce, strano maniaco sessuale dal momento che né violenta né deturpa le donne. Sopra ogni vittima delle foto che ritraggono la donna con l'amante, con il volto "del lui" sempre grattato via. Il killer vuole punire appunto solo la donna, è chiaro. Il capo della squadra mobile ordirà uno stratagemma per intrappolarlo, e questi risponderà creandogli una situazione di forte imbarazzo... finale con grande sorpresa.
E' la mia prima (e non ultima) vera esplorazione del Cinema Bis, ma molto Bis, italiano, quello che le sale importanti di prima visione non si sognava nemmeno di vederle. Eppure poi in qualche modo richiamava un suo pubblico affezionato, non solo per le tasche vuote, e oggi, a distanza di anni, questi film sono veri e propri oggetti da collezione. Per una vhs di "La morte viene dal buio" ci possono volere cifre importanti. Personalmente ho stima e ammirazione per chi colleziona questi oggetti, in fondo così facendo ne aiuta la memoria ed è un tipo di memoria che mi sta a cuore.
Dovevo soddisfare questa mia "cinefila" curiosità e mi sono goduto un film affatto sgradevole, premiato dal finale che, purtroppo, non vado certo ad enunciare. Per i maschietti annuncio la piacevolezza di abbondanti dosi di "sana patata di una volta", quella di quando il silicone si usava solo per sigillare i box doccia. Per tutti le ottime musiche di Giorgio Gaslini (sì proprio lui, poi Goblin, Dario Argento, ecc...) che stupiscono visto il super-low-budget, ma anche i migliori hanno avuto i loro inizi.
Consigliato per amatori di genere.
Un sentito grazie all'amico Magar, che me lo ha fatto conoscere.
addirittura nei frame! grazie roby.
RispondiEliminaquel "sana patata di una volta" porterà anche i non amatori del genere alla visione ;)
recensione "rovinata" dal restore di google dopo il clamoroso disservizio durato quasi 2gg. questa era la bozza, me ne sono accorto dopo il post.
RispondiEliminami scuso...
ciao frank! eh cavolo, te la sei meritata :)
RispondiEliminama funziona o no?..
RispondiEliminaora va. hanno ripristinato un backup che avevano. io ho sempre parecchie rece pronte per i giorni a venire, e ho perso un casino di lavoro! e va be'... rimbocchiamoci le maniche! :)
RispondiEliminanon mi lamenterò mai di google, resto debitore
A' Gajardooo!Un Bianchi Montero! Questo mi pareva di conoscerlo con il titolo"Rivelazioni di un maniaco sessuale al Capo della Squadra Mobile".Con questo tiri fuori tutta la mia passione malsana per il bis nostrano!L'attore che hai già visto in altre pellicole,che qui lavora all'obitorio, non é altri che il mitico Luciano Rossi,uomo dalla vita non facile, che ha percorso in lungo e in largo la cinematografia italiana.Poi Ivano Staccioli,la Benussi.Me fai morì Robydick!Ciao!!!Grande recensione!
RispondiEliminabelushi, me fai morì, ahah! un "bianchi montero", detto così sembra parli d'un quadro da louvre!
RispondiEliminasul titolo hai talmente ragione che ho aggiornato il titolo della rece... bravissimo e grazie.
ma soprattutto... gajardo semper!
...Luciano Rossi...L'attore che dici hai visto già altre volte, postato lì nel frame. Una leggenda tra le più folli e "disadattate" anche nella vita "reale" del bis ma anche del b-bis e oltre, come dici te. Ormai oggetto di libri e tesi universitarie, il Rossi.E anche il "mitico" Ivano Staccioli, si vede nei frame. Hai cominciato proprio con "Rivelazioni di un maniaco sessuale al capo della squadra mobile", perchè è questo il titolo con cui è famoso questo film, universalmente,da tutti gli amanti del "b-bis" più estremo,scazzaro e sleazy. E vedere Farley -"Senso" di Visconti e "L'Altro uomo-Delitto per delitto"di Hitchcock-Granger protagonista in "disarmo"italico e alcoolico di questo film....(!)
RispondiEliminaE adesso devi passare per "forza" a Renato Polselli....Con Roberto Bianchi Montero ti sei già "incamminato" sulla "buona strada"...
allora napoleone, sono partito col botto anche qua come coi poliziotteschi? bene! :) non mi è chiaro il riferimento all'uso di alcolici ma capirò pian piano... vado a cercare qualcosa dei consigli allora!
RispondiEliminaGrazie per la citazione roby....
RispondiEliminaFilm raro. Decisamente raro ! In pochi lo hanno visto, e di quei pochi ancora meno se lo ricordano. Eppure è un signor Film, degno compare dei gioielli dell'epoca. Per chi volesse approfondire...
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magar, era il minimo citarti... e grazie ancora!
RispondiEliminaoddio, il titolo, dopo la botta di stasera, non lascia presagire niente di buono...accident'ai giacobbo, ai venerdi 13 e ai profeti del caxxo.
RispondiEliminaharmo, niente ninna davvero stanotte? :D
RispondiEliminavai tranquillo, nulla da temere a quanto sembra...
Fatto di "costume": quelle pubblicità "dirette" in tanti film, specie di quegli anni!
RispondiEliminavero adriano. penso anche che in questi film a bassissimo budget fossero importanti quegli spot per finanziarsi.
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