REDAZIONE
ROBYDICK
email: robydick@gmail.comDice di sé:
Fondatore e webmaster del blog, appassionato di Cinema.
NAPOLEONE
Nome completo: Napoleone Wilson.Dice di sé:
Napoleone Wilson trascorse la sua infanzia realmente viziata, benestante e dorata e gli anni più formativi della sua giovinezza a Roma, dove è anche nato tralasciamo sulla data perché altrimenti potrebbe troppo facilmente essere individuato. All'età di anni 18 comunque, si trasferì anche temporaneamente nell'allora ancora libera città dai fascisti e rossa, di Livorno, causa scelte lavorative del padre. Frequentò l'Università fino alla laurea in Storia e Critica del Cinema presso la almeno allora inutile Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Pisa (Oggi ho il non tanto vago sospetto sia addirittura futile). Dopo circa un anno si dedicò alla ben più utile e remunerativa attività di “Driver” per dirla con affascinante vanità alla Nicolas Winding Refn dell'omonimo film, ovvero di ben richiesto e attivo conducente di auto/mezzi utilizzate/i in/per rapine a mano armata o anche no. Arrestato in data 13/6/19-- dopo un colpo da pulci andato male ma con dei bellissimi, spontanei e naturali stunt come leggiadre sparatorie, che a S.Maria Novella ancora oggi c'è chi commosso dalle coreografie, si ricorda, fu infine ammesso al prestigioso e allora nuovo carcere di Sollicciano addirittura già dall'indomani, e poi spettacolarmente e calorosamente ivi trattenuto con sentenza del novembre dello stesso anno, per anni tre. Fu proprio dalle accoglienti ma non molto pretenziose stanze dell'allora residenza forzata fiorentina che il nostro incominciò la sua gradita attività di collaboratore e saggista detenuto di cinema presso varie riviste e libelli più o meno politicizzati a sinistra, -ovviamente- dell'epoca. Oltre che distinto curatore dei cineforum penitenziari. A quell'epoca, la prima delle televisioni private e locali, allora definite ancora “libere”, era prassi comune tra noi detenuti vedere la valanga di film anche nuovi o comunque molto recenti dalle uscite al cinema, che esse proponevano smodatamente e a tutte le ore, e soprattutto la notte una marea spumeggiante -ma non di acqua salata- di porno, appunto captati grazie ad ingegnose antennine esterne alle sbarre delle celle da noi preparate grazie a cucchiai accuratamente presi in prestito dalla accogliente e non costosa mensa dei detenuti, così come di carta stagnola preparata a filamenti [...]
Giovanni
Nome completo: Giovanni Pili. (blog) (facebook)
Dice di sé:
Sono un blogger di informazione, un tecnico hardware, un programmatore Php-Sql ed un cinefilo incallito. Esatto, sono proprio disoccupato. Non trovo alcuna differenza tra scrivere un post di storia o attualità e recensire un film, specialmente se impegnato. Pensate che un film sia solo intrattenimento? Vi perderete oltre il 50% di tutta la magia, ed avrete perso un'altra occasione per capire, attraverso la finzione, il senso della realtà che vi circonda. Un buon film è filosofia con altri mezzi.
ARTICOLISTI
Arwen Lynch
Nome completo: Laura (blog)
Dice di sé:
Appassionata di cinema sin dalla più tenera età, è cresciuta guardando film di ogni genere e regista fino a quando una serie tv ha sconvolto la sua vita e la sua percezione, iniziando un percorso di maturazione cinefila che continua ancora oggi, quella serie tv era Twin Peaks, di cui è fan sfegatata come del suo regista David Lynch, ora la sua lista di registi comprende nomi come Van Sant, Kubrick Spike Lee, Almodovar e tanti altri, i suoi generi preferiti sono horror, thriller e fantastico, ma guarda benissimo tutti gli altri generi essendo una cinefila di quelle toste.
Sono un topo da videoteca come ho scritto nel mio blog, quando c'è un autore che mi incuriosisce cerco vita, morte e miracoli, riuscendo a sapere tutto quanto di lui. Guardo in media dai due ai tre film al giorno e ora li recensisco tutti nel mio blog, e sono piuttosto severa nel giudicare un film, riconosco anche il valore dei film sottovalutati dalla critica, molto spesso i film che mi piacciono non sono certo blockbuster al botteghino, prediligo inoltre pellicole di culto ma che riescono ad esprimere qualcosa che film fracassoni alla michael bay ma che non mi lasciano niente. Altri autori di cui sono fan sfegatata? Coppola, Scorsese, Carpenter... beh se lo volete sapere aspettate eh? non posso certo inserirli tutti qui.
Marco
Nome completo: Marco Marchetti.
Dice di sé:
Scrittore fallito del luinese, vive in una casa appollaiata su un albero. Passa la metà del tempo a scrivere recensioni (che nessuno legge) di film (che nessuno guarda), e l'altra metà a contare i gabbiani che volano sul lago.
Max Bramante
Nome completo: Marco Marchetti.
Dice di sé:
Il bel dì è il 13 Agosto del 1976. A Terracina (non troppo ridente cittadina sul litorale pontino) nasce Bramante, Max Bramante, bimbo vivace e d'inflessibile intuito. Max, ancora oggi ricorda quando inseriva modellini di auto in scala 1/43 nel contesto dei vasi di fiori della madre ed ha cultura per aggiungere "Proprio per questo ho capito quanto Freud sia importante nella vita di ognuno di noi". Indiscutibile. Il Freud della fantasia orale, del resto, collegherebbe le automobiline alla mammella materna se non addirittura alla vagina. Per non pesnare a Melania Klein che arriverebbe a parlare di posizione schizoparanoide, del Bramante in questione. Ma questo, anche se non del tutto, è un altro discorso.
Il Bramante, è sempre stato spronato dalla famiglia ai traguardi che più desiderava e fin da piccolo coltiva le sue passioni: Auto, Musica e Cinema (tutti, estremamente collegati e collegabili tra loro). Con la scuola, Max non riesce ad avere un rapporto stimolante e la saluta definitivamente dopo aver imparato, come lui stesso ricorda, qualcosa sulla gente e sulla psicologia.
Dapprima è attirato dal canto inventandosi negli anni 90 leader di un gruppo punk locale chiamato "S.R.S" (Safety Restraint System) e creando brani punk/new wave traendo ispirazione dal suo idolo, David Bowie. Ritagli "La perturbazione, lenta e ineluttabile, si avvicinava a lei, che all'improvviso si spaventò, scoppia un fulmine nel ciel e il suo bagno si incendiò...", la gente non apprezza, smette con la musica agli inizi degli anni 2000 e ci prova con la recitazione, entra in un gruppo teatrale locale cimentandosi in alcune opere come l'Avaro di Moliere ma sempre ottenendo ruoli minori quando lui ambirebbe a interpretare personaggi pazzeschi (tutt'ora ha quest'aspirazione e finché non arriverà a 70 anni, sente che un giorno l'opportunità potrebbe arrivare). Poi si da definitvamente alle auto, non come lui vorrebbe (diventare tester di un magazine) ma semplicemente improvvisandosi venditore un caldo giorno di fine maggio in un rivenditore d'importazione parallela, professione che tutt'ora svolge, ma che sta per mollare in virtù di un sempre agognato, e forse ora fattibile, trasferimento negli states, destinazione, Palm Springs CA (American Gigolò, l'omicidio Ryman, vi dice niente?)