giovedì 12 marzo 2009

Village of the Damned - Il villaggio dei dannati

7
Un grande classico del cinema fantascientifico, tratto dal romanzo I figli dell'invasione (1957) di John Wyndham.
In un paesino inglese avviene uno strano black-out: tutti gli essere viventi s'addormentano di colpo, per ore. Al risveglio nessuno se ne spiega la ragione, nemmeno chi, da fuori, ha assistito desto all'evento. Dopo 2 mesi, incredibilmente, tutte le donne fertili del paese risultano essere gravide e tutte partoriranno, lo stesso giorno, dei bambini dalle caratteristiche somatiche ed intellettuali estremamente fuori dal comune, che crescendo cercheranno d'imporsi...

Thriller oltre che fantascienza. Un breve e godibilissimo film, senza effetti se non minimali, tutto improntato alla storia, alle conseguenze di un simile evento, alle curiosità della scienza.
Molto bello.


7 commenti:

  1. No mi dispiace, il remake di Carpenter è bellissimo, sottovalutato questo sì, definirlo poi "offensivo" è deliberatamente gratuito e pretestuoso,mi pare impossibile solo il poter riuscire a spiegare perchè lo sarebbe. Grazie, CiaoCiao...

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  2. Napoleone, non ti arrabbiare dai! :D
    E' un giudizio per sentito dire, faccio ammenda, ma tu spiega qualcosa. ;-)

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  3. anzi, aspetta, non spiegare nulla, a breve me lo guardo il remake e ne parliamo nella prossima recensione, se sei d'accordo. :)
    ciao

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  4. Avevo postato un commento c'era, Robydick, sul "Village of The Damned" carpenteriano, dov'è finito, non sò, l'hai mica visto te...?

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  5. ma quando? non m'è arrivata nessuna mail. ti garantisco che non è frutto di alcun mio intervento, mai cancellato nulla, ci mancherebbe.
    qualche gg fa ci sono stati problemi con blogger, non vorrei...
    ciao :)

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  6. Te lo riscrivo appena ho 10 min., sperando venga uguale. Ciao

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  7. ti faccio una proposta, se sei d'accordo.
    stasera guardo quello di Carpenter, cambio la programmazione delle recensioni e la faccio uscire lunedì, poi quello che hai da dire lo dici lì, mi sembra anche più corretto nei confronti dello stesso regista, che ne pensi?

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