E' una miniserie basata sul romanzo omonimo di Walter Tevis. Storia di formazione di una ragazza prodigio cresciuta in un orfanotrofio americano negli anni '50.
Era prassi ammansire le ospiti di quei luoghi con tranquillanti che, non raramente, generavano dipendenze. Beth Harmon, interpretata dall'ottima Anya Taylor-Joy, a questa dipendenza aggiungerà quella all'alcol. L'adozione in età adolescenziale non le procurerà una vita "normale". Il gioco degli scacchi invece, per il quale mostrerà già da piccola al burbero custode dell'orfanotrofio un impressionante talento, le porterà una fama mondiale.
E' una favola con qualche aspetto nero ed altri divertenti, per la quale lo scrittore s'è (molto) liberamente ispirato a figure dello scacchismo mondiale che alla genialità univano per antonomasia qualche sregolatezza, vedi ad es. l'americano Bobby Fischer. Più che altro figure che emergevano nello "scacchismo occidentale", molto individualista. I russi, storici dominatori della disciplina, tendono spontaneamente a fare gruppo, squadra, a darsi consigli anche su come affrontare un singolo avversario. Crescono fin da piccoli con questo gioco in forma collettiva e pure in età avanzata nei parchi in Russia gli anziani ci giocano. Beth ammira e partecipa questa qualità russa, le sembrerà di vivere in un mondo perfetto durante il suo viaggio a Mosca.
Appassiona sempre vedere soggetti sottovalutati emergere fino ai vertici della categoria: la storia funziona. Un'orfana che eccelle, una donna che batte agevolmente campioni uomini blasonati, una solitaria con evidenti problemi ad esprimere affettività che riesce a vincere non solo davanti alla scacchiera... . Aggiungiamoci che la visione è stata apprezzata da chi di scacchi ne capisce davvero e otteniamo un giudizio complessivo che non può che essere soddisfacente.
A me è piaciuto molto. Visione adatta a tutti.
Robydick
Fonti: tutti i corsivi virgolettati, se non diversamente indicato, sono da Wikipedia.it.
Anche a me è piaciuto molto, miniserie originale e intrigante su una donna che sa usare bene il cervello, anche con tutti i pregiudizi degli uomini. Bellissima :)
RispondiEliminaabbiamo gusti decisamente simili
RispondiEliminaDa te ho imparato tanto, mi fa piacere che ti sia piaciuta :)
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