venerdì 20 novembre 2009

Il curioso caso di Benjamin Button

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Film famoso e arcinoto, trama pure. Per un racconto dettagliato vi rimando alla scrupolosa pagina di Wiki. Fare attenzione ad andarsi a leggere anche quella del romanzo da cui il film trae origine, perché la sceneggiatura differisce dallo stesso.
Preferisco spendere qualche parola su considerazioni a latere.

La storia è interessantissima. Pura invenzione ma decisamente singolare, dà spunti di riflessione: una vita che scorre al contrario non può essere ignorata. Si dice che la vita, come un cerchio, nell'anzianità fa tornare bambini: vedere le cose al contrario è drammaticamente esilarante per certi aspetti.
M'è piaciuto tantissimo l'incipit che racconta dell'orologiaio cieco. Il suo orologio che va al contrario, simbolicamente ad auspicare una rinascita dei figli perduti da lui e da altri nella grande guerra è splendido.

Avrei preferito una maggiore densità degli eventi, più ritmo, certe parti le ho trovate inutilmente troppo lente. E' una critica dettata dalle aspettative generatemi dal regista di quella meraviglia che è Fight Club. Ad altri registi non l'avrei nemmeno pensata.
Troppo, troppo lungo! Il finale, stupendo, coi maroni in carpione non sono riuscito proprio a godermelo.

Merita in ogni caso una visione.

2 commenti:

  1. è stato l'unico film nella storia a farmi addormentare come un sasso sulla poltrona di un cinema.
    Merita di essere ricordato solo per questo XD

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  2. ahah! addirittura?
    la storia era troppo curiosa, ho tenuto duro per quello...
    e per quello merita secondo me la visione ;-)

    poi per dormire... niente di meglio di Balla coi Lupi :D

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