Jack Grimaldi è un poliziotto corrotto, e doppiogiochista, che nel frattempo e per avere quello che desidera, fa dei “favori” a Don Falcone che è il mafioso locale, tutto procede bene finchè non succede quello che molti non si aspettano...
Un pentito, che doveva testimoniare contro Falcone e la sua compagnia è stato massacrato a colpi di mitraglia da una donna, Mona Demarkov, una mafiosa russa, che contravvenendo agli ordini di Falcone, - doveva morire una volta fuori dall’albergo – ha fatto in modo che il lavoro si svolgesse secondo le sue regole, è entrata nella stanza e ha fatto fuori tutti, compresi due poliziotti che gli facevano da scorta, ma ora Mona, pretende i suoi soldi, e Falcone non vuole darglieli, come risolvere l’incippo? Facendo fuori Mona, ma sarà una partita senza vincitori, perché Mona sarà capace di lavorarsi Jack, e sarà per lui un gioco ancora più pericoloso di quello che svolge solo per Falcone, Mona offre molti soldi, e lui dovrebbe fare sapere a Falcone che l’ha fatta fuori, ma Mona è anche una bella donna, e Jack non resiste al suo fascino perverso, sarà una discesa agli inferi senza possibilità di ritorno, in cui cadranno vittime anche sua moglie, - anche se il film non dice mai che è morta - e la sua amante, perché Mona è in cerca di vendetta, e vuole fare fuori tutti coloro che non hanno rispettato i patti con lei, quando Jack capirà, sarà ormai troppo tardi per tornare indietro, e questo metterà fine ai rapporti con Don Falcone, perché lui capirà che Jack lo ha tradito con Mona.
In un crescendo di tensione che non finisce mai, Peter Medack imbastisce un noir alla vecchia maniera, triplo gioco è un gantster movie, che gioca con il noir, in maniera sottile e sofisticata, uscito sull’onda del successo di Basic Instinct, Triplo Gioco ne ricalca la figura perversa della dark lady, ma in maniera più intelligente e meno esplicita, il ruolo di Mona Demarkov è affidato alla bravissima Lena Olin, attrice svedese per altro che apprezzo molto, in cui offre un interpretazione decisamente sopra le righe, Mona è diabolica, un oggetto pericoloso, in cui è impossibile resistere, Il ruolo di Jack, va al grandissimo Gary Oldman, che riesce ad essere allo stesso tempo, disperato e spaventato, il gioco con mona è eccitante e pericoloso, e lei ha tutte le carte in regola per catturarlo nella sua rete.
L’incipt è favoloso, si vede un barista che racconta di un uomo, che piano piano scopriamo che parla proprio di se stesso, di un'altra vita, di quando faceva il poliziotto, delle persone che amava, e di come Jack sia rimasto coinvolto in questo gioco perverso, scritto da Hillary Henkin, una donna, invece di puntare su scene pruriginose, fa intuire allo spettatore ciò che accade tra i due, puntando soprattutto sulla sostanza più che sulle scene hot, e questo lo fa risalire decisamente a livelli più alti rispetto ad altre pellicole con troppa carne al fuoco, puntando sull’azione, e sui personaggi, come un narratore che racconta una storia, la fotografia nettamente marcata fa risucchiare lo spettatore in un torbido vortice in cui è impossibile ritrovare la luce, bellissima anche la colonna sonora di Mark Hisham, che accompagna l’azione dei protagonisti.
E’ un film decisamente migliore di Basic Instinct, che non ha avuto molto spazio e che meriterebbe una rivalutazione, per me è un cult, con scene assolutamente strepitose, tra le quali segnalo la lunga notte d’orrore che vive Jack, quando si accorge che ormai troppo tardi per tornare indietro, e vede morire piano piano tutti coloro che sanno e che sono coinvolti.
E’ sicuramente un titolo che per ogni appassionato di cinema dovrebbe guardare, soprattutto perché è fatto bene, girato altrettanto bene, e con un cast di attori straordinari, oltre a Lena Olin ci sono Michael Wincott, Roy Scheider, Will Patton e Juliette Lewis.
Consigliatissimo.
ArwenLynch
bello bello :)
RispondiEliminaperbacco, persino più bello di Basic Instinct... mi sa che devo vederlo
RispondiEliminaRoy, "Scheider"..
RispondiEliminaRoy, "Scheider"
RispondiEliminasì grazie, corretto il nome di Roy :)
RispondiEliminaaaaaah grazie ragazzi hahaha ^^
RispondiEliminaMedak è uno solitamente bravo, basti ricordare fra i tanti, "The Krays"('90)e soprattutto, uno dei migliori film britannici del 1972, il celebre "La Classe dirigente"(The Ruling Class) con Peter O'Toole e Helen Mirren. Qui è già verso la pericolosa china del supermarket hollywoodiano, nel quale darà comunque prova di professionalità e personalità, basti pensare al secondo "Species-Specia mortale"('97)da lui diretto.
RispondiEliminaLena Olin a quel tempo però era una gran bella topa mora -e pensare che è svedese-, tirava l'attrezzo parecchio.
aaaaah li cercherò i film grazie Napoleone ^_^
RispondiEliminahttp://www.youtube.com/watch?v=iKI_ex5-OCA
RispondiEliminasaluti :D