«Hai incontrato Norman ... ora incontrerai la madre.»
" dura 96 minuti ed è stato realizzato nel 1990. Fu girato per la tv via cavo e successivamente per il
lancio nell'home video. Vi è nonostante questo una certa violenza nel film, pur se non eccessiva, ma inusuale per i canoni televisivi dell'epoca.
Un pò di "PLOT"
In una chiacchierata con un ospite radiofonico,
Fran Ambrose, sta conducendo un programma su alcuni personaggi che hanno ucciso le loro
madri. Il
Dr. Leo Richmond è anch'egli lì nello studio a prendere parte al programma radiofonico in diretta. Egli ha difatti avuto in
trattamento alcuni uomini che avevano ucciso le loro madri.
Da qualche parte in una città, un uomo che è nella sua cucina sta ascoltando il programma radiofonico di Fran. L'uomo è
Norman Bates/
Anthony Perkins. Egli chiama Fran, dicendo di chiamarsi "Ed" e gli inizia a parlare di come aveva ucciso la propria madre. Parla con Fran
e il Dr. Richmond per qualche minuto prima di riagganciare. Deve parlare con sua moglie,
Connie, per un po '. Avevano una cena speciale,
in programma per quella notte.
Fran non rimane certo contenta che "Ed" abbia riattaccato. Voleva richiamarlo e quindi gli chiede in onda se può lui richiamare. Lo fa. Parla di più su sua
madre e delle troppe donne che ha ucciso. Fran gli fa delle domande per tenerlo a parlare. Norman inizia così a parlare della prima donna che aveva ucciso.
Norman era allora un giovane che gestiva il motel di famiglia con la madre. Vivevano in una grande, ricercata e spettrale casa, la quale era vicino al
motel. Normano aveva in responsabilità la maggior parte della gestione dell'hotel e sua madre passava la invece maggior parte del suo tempo in casa. Una
notte, una giovane donna si fermò presso il motel e iniziò a colpire la fantasia di Norman. Lui non era interessato a lei in un primo momento, ma già dopo
pochi minuti sembrava anche troppo interessato. E' poi dovuto andare fino alla casa per controllare sua madre, dicendo alla ragazza di aspettarlo in
albergo, ma lei lo seguì fino a casa. Norman, vestito con gli abiti di sua madre, la uccise. Un'altra notte, Norman ragazzo stava baciandosi con una donna
molto più grande nell'auto dei lei nel bel mezzo della notte. Norman ebbe una battuta d'arresto perché doveva andare a dare alla madre la sua medicina.
Quando egli tornò, era nuovamente vestito con i suoi abiti e uccise la donna.
Norman e sua madre,
Norma (
Olivia Hussey, stupenda), avevano uno strano rapporto. Erano madre e figlio, ma Norma lo
avrebbe picchiato spesso comunque. Norma aveva certamente qualche tipo di problema mentale e Norman assisteva a quelli che erano i suoi attacchi di
isteria, almeno una volta, di nuovo e di nuovo. Norma aveva intanto iniziato a frequentarsi in casa con un uomo di nome
Chet/
Thomas [
Tom]
Schuster. Norman era scioccato dal fatto che sua madre lo avesse fatto installare a casa e
avesse una nuova relazione, e non la stava certamente prendendo troppo bene. Chet ha iniziato dunque a trascorrere alcune notti con Norma a casa, e Norman
era sempre più sconvolto nel vedere Chet in giro per la casa a dormire in camera della madre e a sentirli fare sesso. Norman diventò ancora molto più
infelice quando Norma gli disse che lei e Chet
stavano per sposarsi. Norman era molto possessivo di sua madre, e non voleva certo dividere la sua attenzione con nessuno. Quindi prese misure drastiche.
Norman dice dunque a Fran che sta per uccidere ancora. Fran cerca di capire e trovare un modo per fermarlo. "Ed" gli racconta allora come lui e la moglie
Connie si fossero incontrati, ovvero in ospedale psichiatrico quando lui era ricoverato e lei una dottoressa. Norman era però ancora turbato e pieno di
problemi. Chi stava progettando di uccidere? Avrebbe davvero ucciso ancora?
"
Psycho Iv: The Beginning" non è riuscito male e per essere diretto da un anonimo carneade televisivo come
Mick Garris, si può
dire che è stata la sua opera più riuscita nell'intera lunga carriera, ma avrebbe potuto essere ancora migliore. Parte del film è interessante, ma in altre
parti è immancabilmente noioso e inutile. Certamente messo a confronto con gli altri sequel come "
Psycho II" o "
Psycho III" è un gradino sotto, ma ancor meno in questo caso, nessuno pretendeva certo di poter neppure per miracolo fare
qualcosa di eccelso
come l'originale hitchcockiano . Anche tutti coloro che hanno ovviamente amato l'originale possono però trovare alcune parti di questo film molto
interessanti, e senza rimanere troppo delusi rispetto a loro eventuali aspettative. Se qualcuno non ha addirittura ancora mai visto "
Psycho", può darsi che non troverebbe nulla di questo film interessante perché non sarebbe stato al corrente di quello che era
successo in "
Psycho". Il film potrebbe allora essere molto noioso per chi non abbia ancora familiarità con il personaggio di Norman Bates.
"
Psycho IV: The Beginning" è stato concepito per essere uno spaventoso, film di suspense come lo "
Psycho" originale, ma non costruito
come fosse veramente di paura o di suspense. La maggior parte di ciò che avviene nel film viene mostrato attraverso flashback e si trova ambientato nel
passato. È noto come quegli eventi risulteranno, quindi non sono in alcun modo costruiti di una suspense vera. Non credo che neppure le scene in cui il
giovane Norman (interpretato da
Henry Thomas, sì proprio lui, l'
Elliott di "
E.T.- L'extraterrestre") uccide, siano particolarmente efferate. Non può naturalmente essere scioccante o sorprendente vedere
Norman indossare gli abiti di sua madre come se fosse nello "
Psycho" originale, la prima volta. Alla fine del film, quando esso viene riportato
nell'ambientazione al giorno d'oggi, c'è un po' di suspense, ma solo un pò per volta. Ed è forse l'unica vera suspense presente nel film. Se siete alla
ricerca di un film di paura di suspense, non perdete allora il vostro tempo con questo.
Comunque, "
Psycho IV: The Beginning" è raccontato principalmente attraverso dei flashback del passato di Norman. Il film non è però confuso in
alcun modo. E' anzi molto chiaro quando vi è un flashback e quando si è tornati nel presente. La maggior parte del film è ambientata nel passato, ma ci
sono alcune scene che sono situate nel presente, sparse per tutto il film. Le scene ambientate nel passato di Norman giovane ci mostrano la madre ancora
viva. Quelle scene aiutano a mostrarci perché Norman sia divenuto così incasinato come egli è. Questi passaggi sono interessanti. Norman e sua madre sono
entrambi più giovani di quello che era ipotizzabile fossero in quel periodo temporale. Era ben immaginabile che la mamma fosse più vecchia e soprattutto,
molto meno avvenente di
Olivia Hussey quarantenne, quando è morta. Norman e sua madre sono vicini, forse troppo vicini. Hanno un rapporto
strano, e sembrache ci siano alcuni suggerimenti che vi potrebbe essere stato coinvolto persino un incesto. Per lo meno, Norman ha alcuni sentimenti
innaturali per la sua madre. Le poche scene che mostrano queste cose potrebbe essere troppo inquietanti per un prodotto televisivo, quale fu concepito, "
Psycho IV: The Beginning", però ci sono, perlomeno suggerite.
Le sequenze di "
Psycho IV: The Beginning", che invece sono ambientate al giorno d'oggi sono noiose e un po' sciocche. Fran conduce un talk show
radiofonico e discute con delle persone che hanno ucciso le loro madri. Norman ascolta il programma e la chiama al telefono, Ma "Ed" poi si blocca e la
richiama più di una volta. Egli sostiene di stare per uccidere ancora. Penso che sia strano, che Norman continui a chiamare e richiamare di nuovo senza che
venga rintracciato. Fran entra in alcuni argomenti con il dottor Richmond e con altre persone che lavorano presso la stazione radio su quello che Norman
sta dicendo. Vuole lasciarlo continuare a parlare. Queste scene avrebbero dovuto essere di suspense, ma falliscono. Queste sequenze non riescono a destare
l'interesse, e forse il film stesso sarebbe stato meglio se il tutto sarebbe stato tutto incentrato sul passato e appena nel presente, così da essere più
legato e approfondito nell'esplorazione del rapporto di Norman con la madre.
Ci sono alcune scene con un po' di violenza in "
Psycho IV: The Beginning", Norman uccide più di una persona nel film, e gli omicidi sono mostrati.
La violenza non è eccessiva, ma dopo che sua madre muore, Norman tiene il suo corpo in casa per un lungo periodo. Poi la porta nella sua "bottega" di
tassidermia e la imbalsama. Non viene mostrato quello che fa, ma è accennato. Almeno questo momento, è molto inquietante per un prodotto televisivo
dell'epoca. Vi sono anche presenti diverse situazioni sessuali-scabrose, ma non c'è nudità nel film, e gli atti sessuali non sono ovviamente e
fortunatamente, presenti davanti alla macchina da presa. Tuttavia, si è accennato al fatto che Norman ha alcuni sentimenti innaturali per la sua madre,
Norman ha purtroppo per lui gravi problemi importanti con il sesso, e continua ad avere tutti questi pesantissimi problemi al giorno d'oggi, ovviamente
molto peggiorati con il passare del tempo e dell'età.
La madre di Norman come detto in "
Psycho IV: The Beginning" appare realmente viva. Ella passa la maggior parte del suo tempo in casa, e ha
sicuramente vari problemi mentali. Non è più giovanissima, ma oltre a essere come detto molto più giovane di quanto si sarebbe pensato, è anche molto bella
e sensuale. Il suo rapporto con l'unico figlio, Norman, è quello maggiormente esplorato in questo film. Questo aiuta a spiegare perché Norman ha i problemi
che ha. Norman è rimasto incasinatissimo nel suo passato, ed è ancora più che mai incasinato nel presente. Vedendo Norma Bates e ogni sorta dei suoi
problemi, ci aiuta a capire di più su questi problemi di Norman. Qualcosa che è direttamente conseguenza dai problemi nati dai legami del passato di
Norman, a un problema che sta avendo con la moglie quella notte.
Non è che vi sia chissà quale ulteriore nuovo sviluppo per il personaggio di Norman in "
Psycho IV: The Beginning", non c'è tutto infatti questo
nuovo sviluppo per Norman. Esso si basa solo su ciò che si conosce del suo carattere. C'è sicuramente molto più sviluppo per il personaggio di Norma, in
quanto ci è mostrata viva. Gli altri personaggi, Connie e Fran, sono quasi del tutto poco sviluppati. Sono nel film soltanto per contribuire a portare
avanti la trama.
La recitazione in "
Psycho IV: The Beginning" è di buon livello, ma avrebbe potuto essere migliore. Una parte di essa è in realtà piuttosto
mediocre. Anthony Perkins torna a impersonare Norman Bates di nuovo, e la sua performance in questo film ne è ancora la cosa migliore. Pur in evidente
"overacting" in alcune scene, e in altre nelle quali sembra solo leggere le sue battute senza emozioni, è comunque funzionale ai tic e alle pulsioni
sommerse del personaggio che ben conosciamo.
CCH Pounder è anche lei brava come Fran, ma il suo personaggio così come è non è realmente
necessario nel film, ed è uno di quelli che avrebbe potuto essere decisamente sviluppato meglio.
Donna Mitchell
è presente solo in alcune scene, come Connie. La sua interpretazione non impressiona, fa la sua parte ma senza particolari picchi, e compare solamente
verso la fine del film. Henry Thomas è in realtà abbastanza bravo come il giovane Norman Bates, Olivia Hussey è presente in scena per la maggior parte del
tempo, e a volte anche lei si impegna decisamente in scene "overacting", forse a causa della stessa sceneggiatura, ma assieme a Perkins, è la cosa migliore
del film.
"PERSONAGGI"
Norman Bates/Anthony Perkins - Attualmente vive in una bella casa con sua moglie Connie. Sono passati svariati anni in cui non ha ucciso più nessuno. Lui e
sua moglie hanno dei piani per una cena speciale. Ma si stanno anche trovando in disaccordo su qualcosa. Norman ha ancora dei gravi problemi legati al suo
passato, è infatti ancora pieno di questi gravi problemi mentali mai risolti.
Connie Bates/Donna Mitchell - E' la moglie di Norman. Lei lo ha incontrato quando era un paziente in un ospedale psichiatrico. Connie sa tutto del suo
passato. Sta ancora lavorando all'ospedale, e sembra amare davvero il marito.
Fran Ambrose/CCH Pounder - E' la nota giornalista e conduttrice di un talk show radiofonico. Ella cerca di continuare a parlare con Norman. Dice che vuole
provare a convincerlo a non uccidere di nuovo, ma soprattutto pensa che la storia di Norman sia molto buona per lo share del suo programma.
In definitiva, "Psycho IV: The Beginning" non è certamente il migliore dei sequel di "Psycho", ma è meglio di quello che ci si poteva aspettare, e gli
spettatori che hanno familiarità con il personaggio di Norman Bates possono trovare alcune delle informazioni sul suo passato e soprattutto interessanti
notazioni su Norma. Come detto a metà recensione, forse coloro che non hanno familiarità con "Psycho" non lo gradiranno nella stessa misura, ma lo si può
guardare tranquillamente e con piacere, se si è con piacevolezza interessati ai personaggi e alle vicende dei tre film precedenti. Questo fu tra l'altro il
primo film in assoluto ad essere girato agli Universal Studios in Florida.
Academy of Science Fiction, Fantasy & Horror Films, Usa Anno 1992 Nominato al Saturn Award come Miglior prodotto Televisivo di Genere.
Il nome dello psicologo in questo film è Dott. Leo Richmond. Lo psicologo che ha spiegato la condizione di Norman nel primo film era il dottor Fred
Richmond, interpretato dal grande Simon Oakland, quindi è suggerito che questo sia un suo parente.
La prima volta che Norman chiama il programma radiofonico, dice che il suo nome è Ed. Robert Bloch , autore del romanzo originale "
Psycho", ha
basato il personaggio di Norman Bates sulla vita reale del celeberrimo serial killer del Wisconsin e cannibale, Ed Gein.
Diversi finali sono stati girati al fine di mantenere segreto il finale. Janet Leigh spiegò questo quando ha introdotto il film alla sua prima trasmissione
nel 1990.
L'unico dei sequel "
Psycho" a utilizzare il tema originale di
Bernard Herrmann.
L'interno della camera da letto della madre è leggermente diverso dai set dei film precedenti di "
Psycho". Nel film, la camera ha un bagno
e un armadio in più.
I turisti/visitatori che nella realtà agli Universal Studios in Florida possono avvicinarsi alla casa vera e propria che è stata utilizzata nel film,
potranno vedere che accanto non vi è nessun motel.
La casa utilizzata per il film è stato ripresa nel parco di Orlando, poi smantellata poco dopo aver girato,insieme al motel.
Olivia Hussey non ha avuto un provino per il ruolo di Norma Bates, gli è stata offerta la parte direttamente e immediatamente ha detto di sì quando le fu
chiesto se era interessata a interpretare il ruolo.
Il film è stato girato in 24 giorni.
Quando prese parte alle riprese della prima scena dell'omicidio, Henry Thomas fu così coinvolto nella parte dell'accoltellatore che la lama del coltello è
scivolata nella sua mano e tagliandolo, gli ha causato qualche danno ai nervi. Fino ad oggi ha ancora una cicatrice.
La scena in cui Norman stacca due metà della mela con le mani, è stata improvvisata da Anthony Perkins. Nello script, Norman originariamente doveva
prendere un coltello da macellaio e tagliare in due la mela con un taglio netto e preciso, ma Perkins sentiva che era troppo banale.
Perkins e lo sceneggiatore di "
Psycho III"
Charles Edward Pogue avevano originariamente lanciato un'idea per "
Psycho IV
", che consisteva nel fatto che la casa di Norman e il motel erano stati trasformati in un'attrazione turistica per i week-end dell'horror, e che adesso
dei produttori cinematografici di Hollywood volevano trarre un film sulle note vicende. Norman sfugge quindi dal manicomio con un paziente muto per
impedire all'attore che è stato scelto dai produttori, di impersonarlo. il weekend dell'horror si chiude e Norman torna a casa sua e presentatosi agli
inconsapevoli produttori, viene preferito lui per interpretare sè stesso! Pogue sostiene che era stato concepita per essere una commedia nera, ma la
Universal si oppose all'idea.
Il solo sequel nella serie di "
Psycho" a non presentare clip dalla famigerata "scena della doccia" dall'originale.
Il regista
Mick Garris ha definito Anthony Perkins l'attore più difficile con il quale abbia mai lavorato.
Contrariamente alla credenza popolare e rivelato da
Janet Leigh, un solo finale è invece stato girato per il film. Il regista Mick Garris
ha dichiarato nelle interviste che Janet Leigh aveva detto nella sua introduzione per la trasmissione del film su
Showtime channel che dei finali
multipli furono stati girati, ma che in realtà si trattava solo una trovata pubblicitaria da parte della Universal.
Quando Anthony Perkins ha visto la prima proiezione del film, egli lo definì il migliore di tutti i sequel di "
Psycho".
Quando lo sceneggiatore
Joseph Stefano ha cominciato a scrivere questo film, ha ignorato la storia della
S ignora Spool nell'arco dei due film precedenti e ha utilizzato principalmente il primo film, del quale fu lo sceneggiatore, come materiale
di partenza.
Nei titoli di testa, le guarnizioni sulla torta di compleanno di Norman sono state fatte da un vero e proprio fornaio.
Durante la pre-produzione, ci sono stati degli incontri per discutere se i flashback del giovane Norman dovessero essere girati in bianco e nero per fare
riferimento al film originale.
Dopo la prima messa in onda del film su Showtime channel, circolarono voci in giro che un quinto film era in fase di sviluppo, il quale si sarebbe
concentrato sul figlio appena nato di Norman. Tuttavia nessuna di queste voci era vera e un altro film di "Psycho" non sarebbe stato realizzato fino al
1998 con il remake di Gus Van Sant.
L'unico film che mostra Norma Bates viva, nei film precedenti lei era sempre un cadavere mummificato.
Napoleone Wilson