Anzitutto:
Auguri per il prossimo 2012
e grazie a tutti gli amici che ci seguono e ci incoraggiano così a proseguire. Concludiamo l'anno in allegria perché ne abbiamo bisogno tutti, penso. Tra manovre e manovrine, a meno di non appartenere al ceto degli intoccabili, ci aspettano tempi duri. Il Bel Cinema è tra le cose che ci aiutano ad apprezzare la vita, a nostro parere, e qua continueremo imperterriti a rendergli onore."Life is a Show" potremmo mettere come sottotitolo a questo film. Vita che comprende ogni suo aspetto: amore, malattia, gioia, dolore, sesso e morte compresi. "All That Jazz" è espressione della Settima arte di livello Olimpico in molti generi, un piacere per occhi, orecchie e cervello. Capolavoro del Musical, anzi no, del Cinema che parla del mondo dello spettacolo, che è drammatico, commedia, intimo, sicuramente autobiografico, che parla della Gioia di Vivere.
Cominciamo dai Riconoscimenti, dove vantiamo anche una prestigiosa presenza italiana.
1980 - Premio Oscar
- Migliore scenografia a Philip Rosenberg, Tony Walton, Edward Stewart e Gary J. Brink
- Migliori costumi a Albert Wolsky
- Miglior montaggio a Alan Heim
- Miglior colonna sonora a Ralph Burns
- Nomination Miglior film a Robert Alan Arthur
- Nomination Migliore regia a Bob Fosse
- Nomination Miglior attore protagonista a Roy Scheider
- Nomination Migliore sceneggiatura originale a Bob Fosse e Robert Alan Arthur
- Nomination Migliore fotografia a Giuseppe Rotunno
- Nomination Miglior attore in un film drammatico a Roy Scheider
- Migliore fotografia a Giuseppe Rotunno
- Miglior montaggio a Alan Heim
- Nomination Miglior attore protagonista a Roy Scheider
- Nomination Migliore scenografia a Philip Rosenberg
- Nomination Migliori costumi a Albert Wolsky
- Nomination Miglior sonoro a Maurice Schell, Christopher Newman e Dick Vorisek
- Palma d'oro a Bob Fosse
Joe Gideon (Roy Scheider) è un coreografo, nato e cresciuto nei teatri fin da bambino. Sta allestendo uno spettacolo per Broadway e tra casting, prove, anfetamine, sesso, vino, camel senza filtro una via l'altra, sta firmando il suo commiato. In un sogno costante, ad occhi chiusi e aperti, dialoga con Angelica (Jessica Lange), un angelo con cui analizza la sua vita che risulta essere proprio come un Lungo Sogno, completamente votata allo spettacolo dentro e fuori dai palcoscenici, una vita che ha "... un radicato terrore di essere convenzionale".
Dialogo al termine del casting, l'inizio del film, tra 2 escluse.
ballerina 1: andasse a farsi fottere... ma non mi sceglie mai? ballerina 2: io mi sono fatta fottere, ma non mi sceglie mai lo stesso!
Eh già, è un tema che tutti conosciamo. Nello spettacolo o fai così o ciccia. Nonostante questo, Joe non si fa scrupoli e siccome tutte gliela danno la selezione torna a farsi sulle capacità danzanti e canore. Un po' come il doping nello sport: se tutti ne fanno uso si ritrovano tutti alla pari, in un certo senso... Joe non è così cinico, è proprio così, tutte gli piacciono e a tutte piace. Il sesso è una componente determinante nella sua vita, fin dagli esordi fanciulleschi. Ha un numero infinito di storie, e avrà persino la "comprensione" della sola donna che ha spostato e persino della figlia. Certe cose vanno accettate.
A circa metà film ci sarà un balletto che penso sia il più sexy che ho mai visto, con un'apertura al sesso e all'amore totale, etero ed omosessuale. I corpi e le movenze dei ballerini, anche con parziali nudi, non possono lasciare nessuno indifferente.
L'angina, il ricovero in ospedale, la sua incapacità di togliersi i vizi, un destino scritto. Lo spettacolo non potrà vedere il termine, ma ce ne sarà uno al quale egli assisterà doppiamente, con un Joe "fantasma" a dirigerlo e un altro sdraiato sul lettino d'ospedale, intubato e con le flebo, che concluderà il film e la sua vita. Morire troppo presto quando hai ancora molto da fare, evitare di vivere se non puoi farlo nel solo modo che sei capace, sono le stesse facce di una medaglia.
Bob Fosse, che morì 8 anni dopo aver realizzato questo film, è stato un Genio. Non dimentichiamo che è stato anche autore di un altro Capolavoro che qua ha ricevuto gli onori di una stupenda recensione: "Cabaret". "All That Jazz" è una meraviglia in costante equilibrio tra la vita e la morte, con delle coreografie nei balletti, la musica, un montaggio frenetico che è in crescendo e non risparmia né le scene di danza né quelle di dialogo e vita personale, riprese modernissime da ogni angolo e con ogni ottica, tutto d'eccellenza.
Film eccitante, anzi la parola corretta è Arrapante.
Quanto sono belli ballerini e ballerine? Nella Danza c'è una magia: il sesso. E' una magia che troppi stolti nella storia dell'umanità han trasformato in tabù e vergogne. Una cosa idiota, purtroppo efficace, trasformare il piacere e la bellezza che possono emanare dai nostri corpi in qualcosa di peccaminoso e chissà se mai ne usciremo da questa spirale mortificante. La Danza espone il potenziale del corpo, emana e stimola ormoni, rompe i recinti. I corpi stessi dei danzatori vengono resi dalla danza perfetti, sono la più bella espressione del nostro potenziale fisico, materializzano e innalzano l'ideale dell'amore e del sesso non più disgiunti. Se esistono angeli hanno le sembianze dei ballerini, e non sono senza sesso, anzi, ne fanno parecchio e con ogni genere di preferenza.
Bellezza, questa dovrebbe essere una delle parole magiche del 2012. Chi la persegue è già in paradiso qui in terra, e se ne esiste veramente uno in cielo allora lo accoglieranno col tappeto rosso al suo ingresso.
Robydick
grandissimo film,pur in un genere che non apprezzo molto,ma per questo giusto fare un'eccezione..e soprattutto tantissimi auguri robi..ci sentiamo presto...ciao
RispondiEliminagran film anche se di un genere che non amo troppo..auguroni amico carissimo.........
RispondiEliminaBellissima recensione per un film capolavoro che non si tocca e dovrebbe esser proiettato nelle scuole, altrochè :D
RispondiEliminaTanti auguri Roby, a te e a tutta la truppa del blog!
ricambio gli auguri del blogger-critico cinematografico che preferisco
RispondiElimina...passo frettolosamente per fare gli auguri di buone festeeeee......
RispondiEliminadire che questo film è stupendo è dire poco, buon anno a tutti gli amici di questo grande blog, che il 2012 porti tanta serenità e gioia e soprattutto tanti capolavori del cinema AUGURI :)
RispondiEliminaauguriiiii, e in culo ai tecnici di ogni risma!
RispondiEliminagrazie di cuore a tutti! :D
RispondiEliminaauguri ricambiati ancora... e tecnici o non tecnici ieri mi son ciucato un bel po', torno a smaltire, ahah!
Un augurio a tutti per un buon 1982, meglio di come e' comunque stato questo 1981 oramai gia' passato. Lasciato con questo bellissimo film di Fosse, per chi scrive il miglior film musical realizzato fino ad ora, uscito in Italia proprio un anno e mezzo fa, poco dopo aver vinto la Palma d'Oro a Cannes. Grandioso anche Ben Vereen, cantante e ballerino di colore, sulle note indenticabili del finale, con "Bye, bye, Life"...Buon 1982!
RispondiEliminaNapoleone, com'è questo 30anni addietro per te? ahah! poi ce lo spieghi...
RispondiEliminaBye bye life
RispondiEliminaBye bye happiness
Hello loneliness
I think I'm gonna die
I think I'm gonna die... grandissimo lo squalo
ciao Glo! una tipa "glamour" come te non poteva farsi sfuggire questo film, eheh... un salutone! :**
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