domenica 6 novembre 2005

Secretary

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Quando nella sigla di testa ho letto il nome di Angelo Badalamenti per le musiche la memoria è corsa veloce a David Linch, del quale Badalamenti è spesso collaboratore, creando atmosfere che tutti conoscono e che in Mulholland Drive hanno trovato il loro apogeo.

Il bello è che il film, con quelli del "vate" Linch, ha tante analogie. Poche parole, montaggio curatissimo, molte immagini e primi piani di visi disperati e patologici. La protagonista femminile ha un masochismo nel quale sfoga i dolori interni; quello maschile è l'avvocato, nel cui studio lavorerà la protagonista "segretaria", di una timidezza sadica che trova in lei una figlia, un'amante e uno sfogo. Il finale non si capisce se è lieto o paranoico come i suoi personaggi, e mi è piaciuto molto come spesso mi piacciono i finali che non danno allo spettatore alcuna soluzione.

Straordinaria la semplicità con cui si affronta e si spiega una delle manie umane quale può essere il masochismo.

2 commenti:

  1. Molto bello, sempre di Shainberg, anche il film con Nicole Kidman su Diane Arbus. Non ne ricordo il titolo, ahimé...

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  2. dopo breve ricerca: Fur: un ritratto immaginario di Diane Arbus. Penso proprio che lo guarderò :)

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