Il primo film realizzato da Scavolini negli Stati Uniti, dove si era già trasferito in seguito al fallimento commerciale di “Cuore” ('73) e “Servo suo” ('73) il quale affronteremo in seguito, fu questo “The Savage Hunt”, girato nel 1977 ma dalla travagliatissima e successiva distribuzione.
Questo stranissimo e sleazy thriller spionistico di Scavolini coinvolge spie che assistono a torture, stupri e assassini. I caratteri sono spesso unidimensionale e il dialogo è come accennato involontariamente sleazy. Il film è comunque ragionevomente ben fatto, e realizzato con notevole sicurezza da Scavolini, visto anche il bassissimo budget. Non è una delusione completa, seppur Scavolini abbia detto anche a me di come lo disconosca completamente, come quasi tutti i film della sua filmografia, -il successivo celebre shocker gore “Nightmare in a Damaged Brain”('81), escluso- a causa dei rimaneggiamenti e tagli operati da distributori senza scrupoli. Il fatto è che “The Savage Hunt” non è uno sporco e sanguinoso slasher, ma un poliziesco anche molto pensoso e rallentato nel ritmo, ragion per cui soltanto se uno si aspettasse un prodotto simile al successo del citato “Nightmare[...]” potrebbe rimanere deluso.
La storia come detto segue il fotografo George Ayer (che ci viene anche presentato come un tipo dal notevole sangue freddo) il quale ritorna dalla Grecia a New York in possesso di fotografie così compromettenti per i crimini della CIA in collaborazione con i militari della dittatura dei colonnelli greci (1967-'74). Persone vicine a lui o che gli si rivolgono vengono assassinate nel tentativo di arrivare a lui, e mettere le mani sulle esplosive e compromettentissime foto, in maniera abbastanza evidente che sarà lui il prossimo a meno che non abbandoni l'intento di pubblicazione delle foto, contenenti qualcosa che “L'Organizzazione” deve assolutamente avere... Tuttavia egli non è neppure a conoscenza proprio di quello che è, nelle foto che stiano cercando, e perchè.
Se questo suona un poco come una rielaborazione molto libera di “Blow-Up”, in parte è vero, perché oramai il film di Michelangelo Antonioni era diventato ben più di una variazione del genere “thriller d'inseguimento” e quindi ispiratore e influenzatore di opere successive come anche di veri e propri “omaggi e “citazioni” come il successivo e bellissimo “Blow-Out” ('81) di Brian De Palma. Ma purtroppo “The Savage Hunt” non è certamente neanche lontanamente così convincente come i due film citati. Tuttavia, le numerose sequenze granulose di New York sono piacevoli da guardare e c'è presente una buona dose di suspense, che permette di calarsi nella situazione di Ayer. Nel complesso, però, è pericolosamente vicino ad essere un film PG (Parental Guidance, per ragazzi, accompagnati al massimo da un adulto) con l'eccezione di alcune scene di nudo (non molte, solo alcune) e un po' di sangue (ancora una volta, non molto, ma soltanto un po'). Certo non è un film emotivamente trascinante e disturbante come “Nightmare[...]”, ma ripeto, soprattutto se uno si aspettava che Scavolini facesse un film simile all'altro, cosa che nella sua carriera non ha mai fatto.
Il film è rarissimo, e riuscii a vederlo soltanto in Gran Bretagna moltissimi anni fa, in un nastro che era stato evidentemente censurato pesantemente. Quindi forse, non potendo essere sicuri che ben poco ne sia stato asportato, quel che ne risulta adesso è certamente lontano da un film gore.
Allego qui di seguito una risposta dello stesso Scavolini a me attraverso FB, proprio inerente a “The Savage Hunt”, che cercavo di recuperare in quanto rarissimo suo film, e contenente anche un'implicito e attuale giudizio sul film:
SCUSA SE TI RISPONDO TARDI - MA NON VADO SPESSO A VEDERE COSA SUCCEDE SU FACEBOOK. APPENA ENTRATO HO SCOPERTO DI AVERE RICEVUTO OLTRE 57 MESSAGGI E CREDO DI STARE FACENDO UNA BRUTTA FIGURA CON UN SACCO DI GENTE CHE STRANAMENTE PENSA ANCORA A ME E A COSA STO FACENDO. PER ESSERE PIU' PRECISI CIRCA SAVAGE HUNT - IL FILM ESISTE IN UNA COPIA INVEDIBILE IN VHS CHE SI VENDE SOTTOBANCO IN USA. MA I FATTI CHE POCHI CONOSCONO E' CHE IL FILM E' STATO RIMONTATO A LONDRA DA UNA MONTATRICE CHE HA LETTERALMENTE SMEMBRATO LA STRUTTURA NARRATIVA CHE IO GLI AVEVO DATO - HO LITIGATO COL PRODUTTORE IL QUALE NEL FRATTEMPO E' DECEDUTO - QUINDI HO PERSO TUTTI I CONTATTI ANCHE COL MATERIALE ORIGINALE. PER FARTELA BREVE TI DIRO' SOLTANTO CHE UN GIORNO NON MOLTO LONTANO QUALCUNO DOVRA' AFFRONTARE IL PROBLEMA DELLA MIA FILMOGRAFIA LA QUALE PER LA MAGGIOR PARTE E' STATA LETTERALMENTE - RIPETO - LETTERALMENTE MANIPOLATA DA MONTATORI E PRODUTTORI E DISTRIBUTORI AL PUNTO CHE NON E' ESAGERATO PENSARE CHE DI TUTTI I MIEI FILM SOLO TRE O QUATTRO POSSANO ANDARE IN GIRO CON LA MIA FIRMA, CIOE' CON LA MIA AUTORIALITA' - POTREI FARTI L'ELENCO MA SIAMO IN ATTESA DI SCAVALCARE CON UN DOPPIO SALTO MORTALE UN 2011 PER ENTRARE NEL 2012 - E IO NON ME LA SENTO DI PORTARMI DIETRO E ANCHE DENTRO DI ME LA ZAVORRA DI ANNI E ANNI DI SOFFERENZA PSICHICA. ECCO PERCHE' NON POSSO AIUTARTI CON "SAVAGE HUNT" - PRIMO PERCHE' NON HO UNA COOPIA NEPPURE IO - SECONDO PERCHE' NON E' UN MIO FILM - ANZI - FRA TUTTI - E' QUELLO CHE E' STATO RADICALMENTE TRADITO. COMUNQUE - BUONE FESTE.
Napoleone Wilson
posso solo ringraziarti Napoleone, per mettere queste rarità nel blog. più di questo non saprei che dire. da alcune immagini molto eloquenti viste nel web forse in altre nazioni la versione uncensored è uscita
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