C'è del Genio in Danimarca, e qui l'affronto per la prima volta.
"Breaking the waves" il titolo originale, più forte, una rottura delle onde più che un destino, parola che connota più spesso la fatalità che non la determinazione. Sono Onde di cultura, mentalità, religiosità dura e bigotta, rigida applicazione di dettami imposti dagli uomini e non certamente da dio o da chi lo ha incarnato in terra, a volte onde anche del mare, quelle che cercano di smuovere Bess da una fede, la sua Sì pura e incrollabile, nell'amore.
Una trama che è un peccato rivelare.
Sceglie lo spettatore cosa Bess può rappresentare: una pazza, una vittima, una santa.
Tutto dipende dal proprio stato d'animo e dalla propria mentalità.
Film eccezionale e sconvolgente.
Ehm... qui urge una revisione.
RispondiEliminaPerché il mio Lars preferito non comincia con "C'è del Genio in Danimarca..." ;)
porc... pensavo di averli corretti tutti! :D
RispondiEliminaho posto rimedio.
questo stupendissimo film meriterebbe anche una recensione più approfondita, ma forse va bene così, un po' essenziale-