giovedì 30 marzo 2023

Woman of Straw - La donna di paglia

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Inizio con un rispettoso omaggio alla grande Gina Lollobrigida (Subiaco, 4 luglio 1927 – Roma, 16 gennaio 2023), recentemente scomparsa. La rece nasce proprio con questo intento ed anche per una, involontaria, scarsa presenza della nostra diva in questo blog.

Incredibilmente la trama di Wiki è senza spoiler: "Charles Richmond, un facoltoso e sgradevole anziano inglese, poiché molto malato viene affidato alle cure dell'infermiera Maria. La bella ragazza, seppur inizialmente poco convinta a prestare servizio presso un anziano tanto odioso, cambia idea dopo le insistenze dell'affascinante nipote di Charles, Anthony, che la convince a restare proponendole un piano per far cambiare testamento all'anziano e potersi spartire il suo patrimonio. Dopo qualche tempo Charles chiede alla donna di sposarlo. Lei accetta e con il tempo comincia ad affezionarsene.  Durante una gita in barca l'anziano uomo muore: proprio il giorno dopo aver cambiato il testamento in favore della moglie. Si scoprirà poi che Charles è stato assassinato. Il colpevole verrà alla fine incastrato grazie ad una prova schiacciante.". 

E' un film per buona parte molto "classico", diciamolo pure subito. Tutta la prima parte, se non fosse per i 3 grandi interpreti (la citata Lollo come infermiera, Sean Connery il nipote, Ralph Richardson l'insopportabile anziano razzista e misantropo), risulterebbe fin stucchevole, anche per l'anno d'uscita. Ti godi la bellezza dei 2 più giovani, ognuno per preferenza di genere. Ti stizzisci per le gesta odiose del vecchio paralitico. E' una parte troppo prevedibile.
Poi, quando il vecchio muore (in barca? a casa? non sarà subito chiaro), finalmente arriva il thriller e qua la sceneggiatura dà il meglio e con essa anche gli attori che fino ad ora avevano fatto un defilé. Non dico che per ammirare la bellezza della Lollo la devo veder piangere, ma in questo film per ammirarne anche le capacità attoriali m'è servito e, devo dire, giù il cappello! 

Per apprezzare questo film occorre calarsi un po' nell'epoca e tener duro per un po'. Il finale, davvero bello e sorprendente, ripagherà lo sforzo.
Chiudo con un ulteriore saluto di cuore alla Lollo. Grazie di essere esistita e di aver portato con la sua bellezza e il suo talento un po' di Italia nel mondo. 

Robydick



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