Partiamo subito citando una scena che si trova piu o meno a metà proiezione:
Salvatore Baccaro ( ivi accreditato come
Boris Lugosi) e
Michael Dunn stanno cucinando della carne su un bel falò. Sono in una caverna. Si, perchè
Baccaro interpreta il ruolo di
Ook,
l' uomo di Neanderthal, mentre Dunn veste i panni del nano sadico, necrofilo e stupratore; tra un grugnito e l'altro, visto che i due proprio fanno fatica a capirsi, il povero
Dunn mostra al cavernicolo come tagliare delle porzioni di carne piu' adatte alla propria taglia. Ecco il Sublime, il Genio, la Cialtroneria.
Tutte prerogative dell'Italico Bis che in questa pellicola trovano l'esaltazione massima. Di donne maledette, manco a parlarne. Ci sono
Simonetta Vitelli ( la figlia di
Mila Vitelli e del regista/medium
Demofilo Fidani) e
Christiane Royce che fanno i bagni termali, questo si, ma nessuna sacerdotessa del male. Anche perchè il plot gira intorno a
Rossano Brazzi, nel ruolo del
Conte Frankenstein, e alla congrega di freaks che lo circondano. Si respira aria di
Hammer torbida e degenerata, con un occhio all'erotismo morboso (vedi le attività notturne di
Dunn) e un altro alla rappresentazione dello scienziato che sfida l'etica e le leggi della natura (anche se
Brazzi, nel film così come al di fuori della finzione, sembra piu' occupato a concupire le giovinette). Inutile stare a spiegare la successione di eventi che costituiscono la trama di questo gioiello, é un film che va visto e vissuto. I catecumeni del Bis possono già cominciare a stappare le bottiglie e a programmarne l'ennesima visione, chi non fosse ancora sicuro sulle effettive qualità del film, bè , vi basterà dare una rapida occhiata ai membri del cast:
Gordon Mitchell, Edmund Purdum,
Luciano Piggozzi,
Loren Ewing,
Ciro Papa,
Laura De Benedettis ,
Mike Monty piu' i già citati
Dunn e
Baccaro. Tutti insieme appassionatamente per la gioia dei nostri occhi e tutto elegantemente fotografato da
Mario Mancini.
Vige il mistero riguardo a chi abbia fattivamente girato il film in questione; dietro allo pseudonimo
"Robert H. Oliver" viene erroneamente indicato l'exploiter
Dick Randall. Ma chi è il regista in realtà?
Oscar Brazzi, fratello di
Rossano?
William Rose (
" LA CASA DELLA PAURA- 1974)? O
Sergio Merolle? Lo stesso
Mancini, autore di
"Frankenstein '80"? Oppure questo
Robert Oliver esiste veramente ed ha lavorato anche con
Polselli? Che dire. Buona visione. Dvd
Rarovideo e
BL Films.
ALTRI INTERPRETI: ROBERT MARX, ANNAMARIA TORNELLO, ARISTIDE CAPORALE, MARGARET OLIVER, ALESSANDRO PERRELLA, ROSSELLA FERRERO.
Belushi
Lo ricordo dai bei tempi in cui le reti private invece di mandare ore e ore di improbabili televendite riempivano i loro palinsesti di gioiellini come questi film.
RispondiEliminaAltri tempi, purtroppo...
Eh, già---
RispondiEliminaE...E...Er firme de oggi?
RispondiEliminaScusatemi. Non sono mai a casa...
EliminaAhahahahaha!!!! Non te preoccupà Roby, nemmeno io, sò in galera...Ahahahahaha!!
RispondiEliminaAllora non posso proprio lamentarmi :)
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