domenica 12 agosto 2012

Un caro saluto a Carlo Rambaldi

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Il 10 agosto scorso è venuto a mancare Carlo Rambaldi (nato 15 settembre 1925).


Anche se con un po' di ritardo, il blog vuole comunque rendere omaggio a colui che forse è stato il massimo autore italiano di effetti speciali di sempre, con una capacità e passione tali da incidere profondamente, molto al di là del fatto tecnico, sul valore dei film ai quali ha contribuito.

Ha lavorato su ogni genere, dal peplum all'horror,dai thriller al cinema per ragazzi, alla fantascienza. Lo ha fatto in un'epoca dove la computer grafica non esisteva e la post-produzione ancora non aveva surclassato la "pre". Non vogliamo essere passatisti, affatto, ma ciò non toglie che ancora oggi vedere il lavoro che una volta occorreva fare, ed ideare, per certi film ha un fascino inossidabile.

Da wiki qualche nota per avere un'idea della sua bravura:
Allorché nel 1971 venne riaperta l'istruttoria sulle circostanze della morte di Giuseppe Pinelli il magistrato inquirente dispose un esperimento giudiziale per ricostruire le modalità di caduta del corpo. Il manichino che riproduceva le caratteristiche del corpo di Pinelli venne progettato da Carlo Rambaldi
Carlo Rambaldi è stato il primo autore di effetti speciali cinematografici costretto a dimostrare davanti a un giudice la natura artificiale di quanto appare sullo schermo. Per la scena della vivisezione canina nel film Una lucertola con la pelle di donna (1971), il regista Lucio Fulci fu citato in tribunale per maltrattamento e crudeltà verso gli animali. Fulci sarebbe andato incontro ad una severa condanna penale, se Rambaldi non avesse fornito alla Corte i girati non montati e i fantocci dei cani utilizzati per le riprese.
Si commentano da sole...

Gli Oscar e perché:
Rambaldi ha vinto l'Oscar per i migliori effetti speciali per ben tre volte: il primo arriva con King Kong di John Guillermin del 1976, per il quale crea un pupazzo di 12 metri. Il robot gigante in realtà è stato usato pochissimo, nella maggior parte delle inquadrature dove si vede il gorilla nella sua interezza, in realtà è Rick Baker con un costume. Realizza anche il braccio meccanico a grandezza naturale di King Kong usato per per le riprese ravvicinate con Jessica Lange e alcune maschere in grado di esprimere le più comuni emozioni indossate da Rick Baker con il costume da King Kong; successivamente nel 1979 per Alien di Ridley Scott contribuisce, insieme a Hans Ruedi Giger, all'ideazione della creatura aliena divenuta poi celebre; nel 1982 crea il suo capolavoro, commuovendo il mondo intero con il protagonista di E.T. l'extra-terrestre di Steven Spielberg.

Chi scrive gli tributa onore, oltre per quelli degli oscar, per altri film che abbiamo recensito anche qua:
Una lucertola con la pelle di donna (aka La Gabbia) - 1971 - Lucio Fulci
Reazione a catena (aka Ecologia del delitto) - 1971 - Mario Bava
Profondo Rosso - 1975 - Dario Argento

Ce ne sarebbero altri da citare, alcuni che ancora devono comparire qua, come il noto Dune (1984, David Lynch). Ne parleremo in occasione delle recensioni.

Robydick
 Napoleone Wilson
Belushi
Keoma


7 commenti:

  1. Mi aggiungo al vostro saluto ... troppi lutti in questa lunga estate calda :(

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  2. Grazie tante per questo contributo a nome di tutti, davvero Roby. Ho potuto conoscere Rambaldi in persona grazie alla Galleria di mio padre, in via Margutta, quando ancora Rambaldi prima che De Laurentiis, il grande cinema americano, e soprattutto -tra gli altri- lo strabiliante scimmione animatronico di 20 m. per "King Kong",(Peter Jackson e Weta CGI, ma fatti più in là, và!), gli cambiassero la vita. Ancora arrotondava le sue entrate con la professione nell'effettistica, nel cinema di genere italiano, vendendo i suoi quadri, dato che di fare il pittore -e anche abbastanza eclettico e bravo- non aveva mai smesso, viveva ancora in una delle più note borgate di Roma. Ho avuto un suo grande dipinto di un mare brumoso e oscuro su di una spiaggia da tregenda, per tanto tempo, in casa. Venduto dopo "Incontri ravvicinati del terzo tipo", quando fatalmente, anche le sue quotazioni da pittore hanno cominciato -ovviamente- a salire.

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  3. e ci mancherebbe, mi spiace non averlo potuto scrivere prima...
    il suo King Kong qua dovrà assolutamente comparire, magari con una tua magistrale (al solito) recensione, se e quando potrai.

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  4. certo che ne hai conosciuta di gente! dovresti arricchire la pagina wiki, non parla della sua attività di pittore

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  5. eh si come non ci tare Dune di David Lynch? Ti mando la rece più tardi Roby :) Rambaldi è stato un percussore della settima arte :)

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  6. Dune devo ri-vederlo a breve, intanto manda pure, ok!
    e occhio a maneggiare i "percussori"... ;-)

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  7. ah ok hehehe hai ragione ^^ Ok tra poco la scrivo e la spedisco ^_^

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