martedì 28 agosto 2012

La festa perduta

7

Ben ritrovati carissimi, non volendo in questa nuova occasione dilungarmi troppo come mi è stato giustamente ricordato essere accaduto in alcune delle nostre occasioni precedenti, vorrei solamente farvi una segnalazione per un film attinente ai nostri argomenti tematici e ingiustamente dimenticato nell' oblìo più completo.

La segnalazione che vorrei farvi è quella di uno dei più misconosciuti, ma migliori, film italiani sul terrorismo e gli anni di piombo, tra l'altro fra i pochi realizzati come si suol dire “a caldo”, in quanto nel 1981 in cui venne realizzato questo film eravamo ancora in “piena emergenza terrosristica”, con le BR riformatesi come PCC- Partito Comunista Combattente, e spezzatesi in due distinte frange, l'ala più militarista già menzionata e guidata dal notissimo criminologo fiorentino Giovanni Senzani, dopo l'arresto avvenuto a Milano il 4 aprile di quell'anno del riconosciuto capo storico e “mente” dell'operazione Fritz di Via Fani, Mario Moretti.

Vi parlo della pellicola intitolata “La Festa perduta”, diretta da Pier Giuseppe Murgia, premiato come Migliore esordiente (ex-aequo con Jeanine Meerapfel per “Malou”, al Festival Internazionale di San Sebastian), e nella quale il protagonista è un giovane Fabrizio Bentivoglio alle primissime prove cinematografiche. La quale è calata molto bene e con la partecipazione di un intero vissuto personale nella vera atmosfera e nei violenti avvenimenti di quegli anni, descrivendo bene la partecipazione iniziale ai diversi movimenti che oggi si chiamerebbero antagonisti, anche con le motivazioni più svariate, e lo scivolare verso la violenza, a cominciare dalle rapine di autofinanziamento come dagli “espropri proletari”, non fidandosi mai più di nessuno e tanto meno di altri gruppi o nuclei che dovrebbero essere comunque dello stesso segno, e con sempre in agguato le strumentalizzazioni dei gruppi di potere legati ai servizi segreti italiani come esteri, o addirittura nemmeno identificabili, così come dai vari potentati politici più o meno al potere; conducente molti di coloro che hanno inizialmente aderito con passione e fanatismo a questi ideali di lotta e di sovversione, alla disperazione, alla morte o a una lunghissima incarcerazione, e comunque a gettare il più delle volte un'intero futuro e l'esistenza in una strada assolutamente senza uscita. Splendido l'ultimo amarissimo, tragico bilancio autodafè di Bentivoglio, e tutta la sequenza girata anch'essa splendidamente, dell'agguato in strada a Genova, e dello scontro armato con i Corpi speciali.

Purtroppo, questo film a quanto mi consta non è stato mai trasmesso da qualsivoglia televisione italiana, per un evidente e permanente ostracismo tematico, e nessun benemerito l'ha ancora inserito per il filesharing, dalla unica fonte distributiva rimasta dopo la sua limitata uscita cinematografica, il 2 ottobre del 1981, ovvero la vecchia videocassetta da noleggio Videa pubblicata nel 1988, e che fortunosamente riuscii a recuperare, avendola adesso da qualche parte.

L'Andreottiano


7 commenti:

  1. Dar bùìdiùlo de cumming soon:

    Trama del film "LA FESTA PERDUTA":
    E' la vicenda di quattro giovani romani: Luca figlio di un generale; Giovanni, sardo; Sara, insegnante, e Matteo, accomunati dall'odio contro l'ordine borghese, dalla decisione di ricorrere agli espropri proletari e di usare la violenza armata. Questo, dopo scontri violenti con la polizia, durante i quali è stata uccisa la ragazza di Giovanni. Luca è il duro del comando. Sotto la sua guida i quattro terroristi uccidono a sangue freddo due agenti, rompono con i compagni contrari alla violenza, rapinano un ufficio e fuggono a Genova, ove, mentre compiono un esproprio proletario, sono sorpresi dalla polizia e uccisi, eccetto Luca che riconosce di essere un fallito, di aver resa peggiore la società e si suicida.


    GENERE: Drammatico
    REGIA: Piergiuseppe Murgia
    SCENEGGIATURA: Piergiuseppe Murgia, Domenico Aleotti
    ATTORI:
    Girolamo Marzano, Fabrizio Bentivoglio, Cristina Donadio, Mara Nocilla, Stefano Raffi, Remo Remotti, Giovanni Sulis
    Ruoli ed Interpreti

    FOTOGRAFIA: Pino Pinori
    MONTAGGIO: Claudio Cutry
    MUSICHE: Gregorio Cosentino
    PRODUZIONE: SOCIETA' COOP JEAN VIGO
    DISTRIBUZIONE: GAUMONT VALE - VIDEA
    PAESE: Italia 1981
    DURATA: 85 Min
    FORMATO: Colore PANORAMICO COLORE
    VISTO CENSURA: 14

    CRITICA:
    I destini incrociati di quattro giovani romani che condividono il drammatico passaggio dalla contestazione alla scelta della lotta armata, in un film che alterna rude sincerità a confusioni e incertezze formali, ma che dimostra un certo coraggio nell'affrontare a caldo il fenomeno terrorismo (P.Mereghetti - Dizionario dei film).
    fonte "RdC - Cinematografo.it"

    RispondiElimina
  2. Da Wiki della mì FAVA, L'andreottiano non me ne voglia:

    Pier Giuseppe Murgia

    Pier Giuseppe Murgia (Vipiteno, 6 dicembre 1940) è un regista e sceneggiatore italiano.

    Nel 1977 girò il suo film d'esordio Maladolescenza. Del 1981 è il successivo film La festa perduta! e del 1984 il film per la tv Voglia di volare.

    Negli anni successivi ha lavorato esclusivamente per la televisione, collaborando a diverse sceneggiature; tra i maggiori lavori La Piovra 7 (1994) e La Piovra 10 (1999). Altre scritture per la tv: Sospetti (2000), Senza scampo (1990) e le mini serie La voce del cuore (1995) e Una vittoria (1988). Dal 1990 al 2009 è stato lo storico autore del programma "Chi l'ha Visto?" di Raitre, prima della svolta sensazionalistica impressa da Federica Sciarelli.

    RispondiElimina
  3. mi piacerebbe proprio vederlo... su mymovies ha 2 miserrime stelline

    RispondiElimina
  4. Mymovies da quando è un attendibile punto di riferimento?

    RispondiElimina
  5. appunto, ahah! consideralo un complimento!

    RispondiElimina
  6. adesso è qui:)

    http://forum.tntvillage.scambioetico.org/index.php?s=d856f6ca17e540bf168eb552796522d6&showtopic=353494&st=0&#entry13304852

    RispondiElimina