mercoledì 8 febbraio 2023

Hannibal (Film)

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Possiamo anche dirlo subito che Hannibal non raggiunge il livello del predecessore, Il Silenzio degli Innocenti. Ci sono però un attore come Anthony Hopkins e un regista come Ridley Scott che da soli valgono sempe una visione. L'iniziale ambientazione a Firenze con la partecipazione di qualche nostrano attore (Giancarlo Giannini, Francesca Neri, Enrico Lo Verso...) aggiunge altri motivi d'interesse.
Per la trama rimando a quella completissima di Wikipedia.

Non mi spiego come qualcuno in giro possa averlo giudicato male. Il film è fatto veramente molto bene. Se uno si aspetta un capolavoro come Il Silenzio sbaglia, la trama è troppo diversa.
Qua però finalmente possiamo apprezzare alcune qualità del dottor Lecter, descritte con grande competenza e passione dall'autore del personaggio: Thomas Harris. La sua infinita cultura che abbraccia l'arte scritta e figurata di ogni epoca, la gastronomia, la psicologia / psichiatria / neurologia, ed altro completano il quadro che nel Silenzio rimane molto in latenza, tranne un'altra sua passione, con o senza sedazione, praticata magistralmente: la chirurgia.

Questa visione mi è servita per altre che seguiranno, lo ammetto. E' stata comunque goduta e apprezzata. La ritengo imprescindibile se si ama il personaggio Lecter.
Approfondirò alcuni argomenti che mi hanno colpito, già qui presenti, nelle prossime.

Robydick



4 commenti:

  1. Non lo vedo dall'uscita al cinema, ma all'epoca non mi era dispiaciuto. Certo, come dici tu, non è Il silenzio degli innocenti e, purtroppo, la Julianne Moore dell'epoca non era la Foster, ma è comunque una pellicola dignitosa.

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  2. vero, ma va detto che la parte della Moore è stata molto meno significativa di quella della Foster. questo film è tutto su Hannibal, non ci sono altri serial killer da analizzare

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  3. A me non è proprio piaciuto tantissimo, forse x la scena finale che trovai assai disgustosa

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  4. be' Arwen, i gusti son gusti, ma con Hannibal i "disgusti" sono ragion d'essere, ahah!

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