lunedì 3 luglio 2023

Everyone Says I Love You - Tutti dicono I Love You

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Sapevo della venerazione di Woody Allen per i fratelli Marx, che condivido, ma non ho mai pensato alla sua incredibile somiglianza proprio con Groucho Marx. Sono bastati un paio di baffi e sono praticamente identici!


"Djuna detta "Dj", una sveglia adolescente, racconta le contorte faccende amorose della sua famiglia allargata con un padre, un patrigno e due sorellastre. I suoi genitori, infatti, sono divorziati, ma sono rimasti in ottimi rapporti; mentre suo padre Joe, uno scrittore che vive tra Parigi e New York non riesce a trovare una nuova donna, la madre Steffi si è risposata con Bob, un convinto democratico già padre di tre femmine ed un maschio: Skylar, Lane, Laura e Scott. ... "


Con un cast stellare Woody Allen si è letteralmente divertito ad imbastire una commedia musicale, corale e sentimentale, giocando sugli amori mai semplici della ricca borghesia newyorkese, in giro per il mondo per luoghi romantici per eccellenza e da lui particolarmente amati: Parigi e Venezia, e la stessa New York ovviamente.


Film bello, piacevole e divertente, con tanta musica originale, talvolta coreografata con fantasia, a voler descrivere la magia dell'amore come magia appunto. E' palesemente un omaggio a un genere di cinema che fu, fatto davvero bene e senza perdere quel po' di umorismo graffiante che caratterizza il genio del regista americano.

Unica concessione di satira versus borghesia ipocrita, la clamorosa e fallimentare redenzione di un carcerato, che porterà scompiglio proprio ai sentimenti della protagonista narrante. Niente di esagerato, un piccolo vezzo per portare ironia nella storia, pungendo persone che hanno talmente poco da fare nella vita per campare, da avere tanto tempo da perdere in impegni umanitari e psichiatri, un lusso.

Alla fine sei lieto e compiaciuto, ti sei divertito e per l'ennesima volta ringrazi Woody Allen di averti permesso di godere del Cinema che sa piacere e far ridere con intelligenza senza, per questo, scadere in eccessi di intellettualismo. Qualche citazione "alta" non manca, ma se anche non la capisci non succede nulla.

Robydick

Fonti: tutti i corsivi virgolettati, se non diversamente indicato, sono da Wikipedia.it.



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