Prima ha difeso senza scrupoli la Tenjin Pharmaceutical, azienda giapponese, poi lo stesso avvocato, cinese, si ritrova ad essere dalla stessa perseguitato. E' a conoscenza di troppe cose e, come nella malavita, una volta che ci entri in certi "giri" non ne esci più e lui proprio questo voleva, andare via persino in altro continente.
La Tenjin, scopriremo, è alla ricerca del farmaco perfetto per un esercito che non conosce resa. Ne avremo piccole anticipazioni con 2 donne killer spietate, che riescono a superare ferite incredibili con una semplice iniezione. Per queste ricerche l'azienda non esita a ricorrere a cavie umane che raccoglie tra i reietti della società. Insomma, i motivi per combattere non mancano.
E' un action movie poliziesco completo di tutte o quasi le componenti dell'action classico. Polizia con eroi e corrotti, uomini comuni come l'avvocato che si trasformano in eroi, donne splendide, retroscena drammatici per i protagonisti "buoni" che devono vincere. Momenti di tensione in stallo, inseguimenti, combattimenti corpo a corpo. Spettacolare un corpo a corpo con le pistole davvero geniale.
Tanto godimento, John Woo ci sa fare niente da dire. Tanta voglia di esibire regia e spettacolarità ha trascurato un po' la sceneggiatura e qualche momento recitativo che poteva essere meglio valorizzato. Ho fatto lo stesso appunto in altre occasioni al regista, come per "La battaglia dei tre regni". Può essere una mia sensazione personale quindi, non gli darei troppa importanza.
Quando guardi un film del genere ti aspetti azione e spettacolo.
Aspettativa realizzata.
Robydick
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