Ci sta bene un bel Frankenstein di Venerdì 17, se poi come dice il titolo è anche donna e pure zoccola ce n'è abbastanza per attirare tutti i politici italiani a fiotte qua nel blog, la cui fama di puttanieri (ma devoti a dio, la madonna, i santi, padre pio e qualcuno pure a sai baba) non conosce più confini!
Talmente divertente e monnezzaro che me lo sono goduto in inglese anche senza i sottotitoli. Un ragazzo ha una fidanzata splendida, modello cuccarini anni d'oro, la quale durante una festicciola familiare viene investita e macinata da un nuovissimo tagliaerba con decespugliatore. Lui, appassionato di roba elettrica e di medicina, salvata la testa della tapina, decide di ricostruirsela, ricomponendo il corpo con pezzi presi qua e là. Per rompere ogni inibizione si trapana il cervello in punti ben studiati, una lobotomia selettiva, mentre per attirare le puttane che gli servono produrrà del crack terribile. Be', durante un'orgia con le suddette queste esploderanno fumando la sua diavoleria, lui raccoglierà i pezzi e procederà all'opera di puzzle. Quello che verrà fuori poi lo lascio scoprire...
Tritatutto e sezionatore, con piglio tecnologico, senza essere né gore né splatter, sangue se ne vede poco, parodia demenziale piena di culi e tette (molto piacevoli, mi sa che ho talento per la politica) del mito di Frankenstein. Una piccola perla per la mia decerebrata categoria Trash, brain relaxing. Ci sono almeno un paio di scene fantastiche, le commento nei frame.
Segnalato dall'amico (e fratello) Frank Manila nel suo blog, vero onnivoro in fatto di cinema come me. Una scusa per linkarlo finalmente, non giudicatelo a priori da questo film... guarda anche di peggio! Scherzo ovviamente.
Mi congratulo per l'icipit, incazzoso al punto giusto! Una scusa più che altro per dirti buongiorno, amico di taverna...
RispondiEliminabuongiornatté manu! oggi si cazzeggia anche nel blog, sempre più omogeneo alla taverna: si passa dai capolavori al trash senza patemi :D
RispondiEliminanon puoi immaginare per natale cos'ho preparato...
Roby che dire... GRAZIE! Ottimo il piglio di attualità che sei riuscito a dare alla pellicola, un film che parla dei nostri tempi (sto divagando per l'emozione!).
RispondiEliminaPS - E' vero che vedo di peggio, della roba che a detta tua vedresti solo "sotto minaccia armata"... e probabilmente hai ragione
ahah! un film d'attualità... be' se vogliamo dirla tutta, ci sono certe "donne di spettacolo" che dopo oculati interventi chirurghestetici sembrano proprio delle Frankenhooker. anzi, mi sa che comincerò a chiamarle così! :D
RispondiEliminaNon è che le veline & c. le creino in modo molto diverso...
RispondiEliminaesatto marziano, proprio quello che intendevo! :)
RispondiEliminaLobotomia e puttanaio: ma questa è CRONACA, signori. :-))
RispondiEliminainsomma oh, me la buttate sempre in politica! :D
RispondiEliminaquesto è un film politico! pensaci ci sono tutti i temi caldi: la prostituzione, la droga, la mala sanità, l'annosa diatriba sulla lobotomizzazione, in un certo senso la clonazione umana, il sesso (che ormai fa tanto politica!).
RispondiEliminaahahahahahah
RispondiEliminaè uno splatter!!!
questo film è fanastico. come si dice sopra è, appunto, "un film politico" (io lo definirei socialmente utile). concordo pienamente. ma è anche di più: si riflette sull'Amore, sulla perdita di inibizioni e, soprattutto, pur essendo un horror più o meno inverosimile, non tenta di fare la morale allo spettatore, di fare il solito predicozzo sulle brutture sociali o altro. semplicemente, ci gioca, ci scherza. e, io credo, in un'opera d'arte (concetto che va preso con le pinze) questo è un gran risultato ed Henenlotter è uno veramente con le palle.
RispondiEliminaragazzi/e, voi mi spaventate, mi sto chiedendo seriamente che gente vado frequentando nei blog, ahahah!
RispondiEliminama soprattutto, molto più seriamente, mi chiedo per quale ragione i vostri commenti cominciano a convincermi dell'importanza socio-politica-culturale di quest'opera!
stasera faccio un salto dal medico, è un po' che non mi vede...
Caro Roby... questo è un classico esempio di lavaggio del cervello!
RispondiElimina@Einzige - Concordo in toto!
@Pupottina - Non è splatter... la cosa è anche assurda, perché da un film del genere ci si aspetterebbero fiumi di sangue e invece veniamo spiazzati, vedendone veramente poco, quasi a paro con un film di Muccino (tra l'altro anche poco profondi da un punto di vista politico)
Grande Cinema!
XXXXXXXXXXXXD aiuuuuut e non fare il finto tonto, ché l'hai pensato subito mentre lo vedevi! Io ce lo manderei e subito nella casa del grande fratello, il cervello, a dir la verità non si sa da chi prenderlo ma verrebbe una frankensteina niente male! e poi scusate ma che differenza c'è tra la santanchè e quella lì? È meglio quella lì! ah, ecco! :)))))
RispondiEliminamammamiabbella, che piega horror psyco-torture che ha preso questa rece: muscino, sandokankè... wé, non costringetemi ad attivare dei javascript per censurare le parolacce! ahahah!
RispondiEliminascusami per quella parola che inizia con la emme! a volte non mi regolo e uso un linguaggio poco consono e volgare.
RispondiEliminama quanto mi piacciono le tue proposte.
RispondiEliminahai un ottimo timing!
love, mod
grazie mod, sei una persona che stimo tantissimo, le tue visite sono sempre un onore per me.
RispondiEliminaun abbraccio
Meglio di suo, "Brain Damage-La Maledizione di Brian" comunque...Sarà perchè più cupo e "cronenberghiano"...Quando ti buttano le vite nei cessi, non è che prediligi le "commedie"...Film come "Brain Damage-La Maledizione di Elmer",certo molto cupo e disperato, e a cavallo fra fine anni ottanta e primi anni novanta, fu uno degli esempi migliori di Horror alla Henenlotter, low-budget e molto, molto, estremo e malato...Ma nessuno cita "Basket Case"('81) e i suoi due seguiti. E' per questo, che lui è giustamente famoso e riconosciuto, in una piccola nicchia autoriale, per i conoscitori dell'horror metropolitano newyorchese e non "riconciliato", anni'80, di grande violenza grafica.
RispondiEliminaeheh, wilson, non c'è genere che ti faccia da limite! :D
RispondiElimina"nicchia autorale" assolutamente da approfondire allora, provvederò anche se vedo non sono facili da reperire dal "fornitore" abituale :)
Ti consiglio vivamente una visione come dici anche te di prediligere, veramente "al limite"...
RispondiElimina"A L'interieur-Inside"(Francia 2007) di Alexandre Bustillo e Julien Maury, già molto famoso, tant'è che vinse il Primo Premio al Festival Internazionale del Cinema di Sitges, in Catalogna(ma come fece, visto che la giuria per le scene estreme abbandonò la sala).
Film veramente scioccante, anche più di "Martyrs", a livello grafico, si trascende davvero nell'insostenibilità di molte scene di pazzesca violenza, pur rimanendo sempre un bel film, anche omaggiante in molte sequenze -come pure "Martyrs"- classici argentiani postmoderni degli anni'80 come "Tenebre" e "Phenomena".
Bravissima e convincente (e non è nemmeno mai uscito nella versione uncut di 83', 5'più lunga...,figuriamoci quella), spaventosa, la rediviva Beatrice Dalle. Ma leggi sulla buona pagina italiana di Wikipedia a chi si sono ispirati per la sua interpretazione di erinni atona e psicopatica dell'omicidio, e quale film i due giovani registi gli hanno fatto vedere, per meglio calarsi nell'impersonificazione del personaggio, in talune sequenze.
eh ma qua nomini una delle attrici, Beatrice Dalle, che più mi fanno sballare!
RispondiEliminal'ho visto quel film, fantastico, è stato proprio nel periodo che ho definitivamente rotto gli indugi con l'horror, gli sono fin debitore: http://robydickfilms.blogspot.com/2009/12/linterieur.html
ho scoperto da poco l'esistenza di questo film (e di Henenlotter in generale) e devo dire che mi attira, hai visto altro del regista?
RispondiEliminaciao lake. no, per ora è il solo che ho visto, ma ne arriveranno altri in futuro sicuramente :)
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