lunedì 7 novembre 2011

Bunga Bunga 3D (aka: Escort - Peccaminose confessioni)

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Ho visto “Bunga bunga 3D” (o Escort- Peccaminose confessioni), il “debutto” nel porno della smodatissimamente nota Nadia Macrì, la prostituta (per piacere non chiamamole più “escort” come le mie vecchie, adorate Ford) con il neo sopra al labbro divenuta appunto “celebre” alle cronache per le sue supposte pratiche di “lavoro” con il nano miliardario di Arcore e oramai -si spera quando queste righe saranno pubblicate-, definitivamente caduto “premier”.

Pubblicizzato sul suo sito ufficiale con supremo sprezzo del ridicolo, un “capolavoro senza pari dell'erotico italiano in 3D” -che però data la fissità tipica delle riprese si vede poco, se non soprattutto nei veloci ravvicinatissimi zoom sulle vulve- girato con “le più sofisticate attrezzature del 3D odierno e con un budget definito dagli ESPERTI (??!) SENZA PRECEDENTI (??!)”, definito dalla critica un CAPOLAVORO EROTICO in 3D (eroticnews.press) (??!!!!), in verità realizzato già alcuni mesi orsono da un ex produttore siculo dei porno di Joe D'Amato con la faccia da malavitoso, tal Salvo Di Liberto ribattezzatosi D'Salvo, sarebbe da prendere in considerazione soltanto come valido pretendente a titolo di esempio non solo per il porno, di operazione istant più “scult” dell'anno, e alla luce delle dichiarazioni incredibili della solita Macrì su quello che poi sarebbe stato il suo “ruolo” nella pellicola, e la sua “prestazione”, con il tal Fernando Vitale, leggo un ex-”tronista” di uno degli orridi programmi della spaventosa De Filippi, -che tra l'altro è molto muscoloso e prestante, ma non ha nemmeno una gran fava-.

La suddetta ineffabile inaudibile Macrì, aveva detto testualmente ai giornali -sempre facendo salve le sue note difficoltà ad esprimersi- che in occasione di questo predestinato affinamento del suo antico mestiere adesso nel porno, che non avrebbe personalmente girato lei alcuna scena hardistica, e che comunque, la scena tra lei e Vitale sarebbe stata solo ad “altissimo contenuto erotico” ma non pornografico, e comunque sempre artistico, perché ciò che fa lei è così “sesso artistico” e che non fa porno.
Béhhh... Nella suddetta scena porno-chìc finale la Macrì fa esattamente tutto quello -niente escluso- che chiunque si immagini si faccia in un film porno seppur dalle immagini molto patinate, continuando a fare quello che già faceva si presumeva bene prima, stavolta ripresa da una troupe munita delle CINE 4K ARRI ALEXA 3D, dimostrando di saperci abbastanza fare in quello che è sempre stato il suo mestiere, conoscendo alcuni trucchi, e se non altro di essere abbastanza tecnica e forbita nell'antica arte dei pompini quanto sicuramente non lo è, ma nemmeno si poteva pretenderlo, nella conversazione in italiano; fosse con Sandro Ruotolo di Anno Zero, la Latella di Sky, o il malefico nano pelato sui divani dei privè delle “cene eleganti e delle feste signorili” di Villa San Martino.

In questo Bunga Bunga 3D ancora l'intraprendente Macrì non concede alla verga il suo ben stimato e oramai famoso culo dal quale ha tratto tanto personale beneficio, e nemmeno nel sequel prodotto dalla Pink'O che tante pornostar italiane ha lanciato e rese famose nel circuito dell'hard, e diretto da Andrea Nobili “Bunga Bunga privato e pubbliche virtù” da pressbook distribuito in dvd e Blu-ray tra novembre e gennaio, nel quale la morigerata Nadia pare se la vedrà con uno stallone nero dal nome poco rassicurante di Big Willy, e con tal Ian Scott. Mentre solo nel successivo “Glamour Dolls #6” come pare sempre da notizie su internet, “dilaterà l'ano” ad opera di tal Mike Angelo, lei sostiene “per la prima volta sul set ma anche nella vita reale”.

La sequenza hardisticamente parlando migliore del film, è quella che si svolge tra una delle porno starlet ungheresi o ceche (Regina Moon? Candy Alexa?) o quel che sono, in uno dei soliti capannoni industriali abbandonati tipici del porno patinato, e un'altro stallone magiaro-danubiano.
La Macrì intanto, tra ridicolissime “confessioni”, fave e potte rigorosamente glabri e depilate, stalloni zingari e “segreti” patetici e puerili, riprese notturne e fugaci delle colonne dell'Altare della Patria o del Colosseo, pizzi, rasi, e merletti scudiscianti e lascivamente sluscianti, tipici di questa tipologia di porno patinato italiano-ungherese; dimostra una volta di più ce ne fosse bisogno, come e cosa si fa per una “discreta “carriera” di successo, in Italia, per ragazze come lei che come aspirazione massima non hanno più il posto in banca.

Intanto, è impagabile e esilarante tanto da non potermi esimere di aggiungere in coda l'articolo sotto riportato tratto (-purtroppo-) da Libero-news.it , e un altro ancora più ridicolo tratto da Reggionline.com il quotidiano di Reggio Emilia:

Cosa non si fa per la notorietà. Ora la Macrì è regina dell'hard.
E pensare che sua mamma ci aveva avvisato: "Mia figlia racconta balle colossali per avere successo". E così Nadia Macrì, la escort reggiana che aveva raccontato di avere fatto sesso a pagamento con il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, ora diventa la regina dell'hard. Con la pellicola Bunga-Bunga 3D, Nadia sarà una delle protagoniste d'onore di Expò Erotik, la fiera a luci rosse che si terrà a Ospedaletto (Pisa) dal 13 al 16 ottobre.

Bunga-Bunga - La Macrì, nei mesi scorsi, si è infatti cimentata nel cinema erotico (s)vestendo i panni della protagonista nel film Bunga Bunga 3D con l'attore Ferdinando Vitale, ex tronista del programma di Canale 5, Uomini e donne. E ora, come rendono noto gli organizzatori, sarà lo special guest della manifestazione hard da giovedì a sabato p.v..

"Balle colossali" -  Nadia, lo scorso gennaio si era guadagnata l'attenzione dei media raccontando la sue versione sui presunti festini a casa del premier. Aveva persino raccolto le attenzioni di Michele Santoro che le aveva dato ampio spazio in una puntata della trasmissione di RaiDue, Annozero: la ragazza in una videointervista si era dilungata nel racconto dei particolari a luci rosse delle sue serate ad Arcore. Peccato che poi Nadia sia stata sbugiardata dalla stessa madre che in relazione alle sue dichiarazioni ha commentato: "Stupidaggini, solo stupidaggini. Conosco mia figlia meglio di chiunque altro e so come è fatta. Ha visto che giornali e tv non si occupavano più di lei ed è voluta tornare ad essere protagonista. Come ho sempre detto mia figlia racconta balle colossali per avere notorietà Non si rende conto delle conseguenze che può avere questo comportamento. Nadia corre come i cavalli, guarda solo davanti, ha i paraocchi".


Furto di Parmigiano, la sorella della Macrì di nuovo nei guai
sabato 30 aprile 2011
Stella Antonia Macrì, sorella di Nadia, denunciata per aver sottratto 20 pezzi di formaggio in 5 supermercati della provincia. Il padre ha pagato la refurtiva: 320 euro

REGGIO - La sorella di Nadia Macrì, la escort reggiana che sostiene di avere fatto sesso a pagamento con il presidente del Consiglio, ci ricasca. Dopo l'arresto di circa un mese fa dopo il quale aveva patteggiato quattro mesi di reclusione per furto aggravato in un negozio de I Petali, questa volta Stella Antonia Macrì, 30 anni, è stata denunciata dai carabinieri per aver rubato Parmigiano Reggiano in cinque market della nostra provincia.
Ieri la donna, alla guida della sua auto, è partita da Reggio e prima è andata nel Conad di Sesso dove ha rubato 4 pezzi di Parmigiano Reggiano, poi, in quello di Cadelbosco Sopra, dove ha sottratto altri 4 pezzi di formaggio, e infine nel Sigma di Castelnovo Sotto (7 pezzi) per poi concludere il suo raid a caccia di Parmigiano all'Ecu di Poviglio (4 pezzi) e in un altro Conad in zona.
Quest'ultimo colpo le è stato fatale. La Macrì è stata sorpresa con le 4 punte di Parmigiano che aveva nascosto nella borsa ed è stata fermata e consegnata ai carabinieri di Castelnovo Sotto che hanno poi trovato sulla sua vettura altre 20 punte di parmigiano che aveva rubato in precedenza negli altri market. I carabinieri l'hanno quindi denunciata con l’accusa di furto continuato.
La 30enne, che ha ammesso i furti, beneficerà in sede dibattimentale, qualora venga rinviata a giudizio, dell’intervento del padre che ha risarcito i 4 supermercati derubati pagando il corrispettivo della refurtiva per un importo complessivo di di 320 euro.
Napoleone Wilson


20 commenti:

  1. è una storia di uno squallido, fra la prostituta in oggetto e la cleptomane sorella, che è difficile da commentare, un po' com'è ormai impossibile dire qualcosa sull'infamissimo personaggio pubblico grazie al quale questi esseri inutili si son resi celebri.
    come ti dicevo, mi auguro che questa tua rece senza peli (sulla lingua) possa contribuire al termine dello squallore totale in cui il bipede nano ci ha gettati da troppi anni.

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    1. Roby scusa l'off-topic, come ti suona l'idea di recensire "Poco più di un anno fa, diario di un pornodivo"? Lo adoro ma tanto per cambiare il morandini mi ha distrutto anche quello.

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    2. P.S: Film di Marco Filiberti del 2003 (A dispetto del titolo, non è un porno):)

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    3. non sapevo nulla di quel film... me lo sono segnato!

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    4. Roby se vuoi te lo mando via mail!

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    5. non serve Max, grazie... si trova ;)

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  2. napo rensione sublime..il senso di nausea e disgusto ormai ha superato il limite,e lo hai reso benissimo...c'è da tempo una atmosfera da "fine impero", in cui si arraffa senza ritegno e vergogna, in cui chiunque a pronto a qualsiasi nefandezza pur di...

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  3. schifo e basta, come la patonze pelate!

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  4. E', indubbiamente, una bella famiglia.

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  5. Più che fine impero sembra un clima da ultimi giorni di Pompei. E auguriamoci di essere veramente alle battute finali di questo governicchio da operetta con tutti il suo codazzo di personaggi come la Macrì.

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  6. speriamo speriamo... dico dell'impero.

    per Napoleone, ti porto i complimenti da Paperblog:
    "Buonasera Roby,
    ti comunico che l'articolo di Napoleone Wilson "Bunga Bunga 3d" è stato selezionato per la prima pagina di Paperblog.
    Buona serata!"
    visto? hanno anche prestato attenzione a chi ha scritto

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  7. la "prima pagina" è la homepage:
    http://it.paperblog.com/

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  8. Hanno anche fatto il porno-soft dedicato a queste vicende? Ormai in Italia veramente non sanno più che fare.

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  9. cinefatti, se ho letto bene questo è un porno hard, non soft ;-)

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  10. Porno porno cari cinefatti e Roby. Di piu' porno ci potra' essere se mai ci si arrivera' piu' o ci si arriverà comunque come credo, Giuliano Ferrara che defeca sulla pelata lucida di Minzolini in prime time di Raiuno. Casini Rules. Non era una minaccia ma soltanto una maledizione. L'italiano ha da' mori', (democristiano) /remo tutti.

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  11. Brava Nadia,

    adesso Silvio Berlusconi si è dimesso !!!

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  12. eheh... "anonimo", tanto a lei che je frega? finché c'ha la grana va bene ;-)

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  13. Dopo una recensione così approfondita non posso fare altro che procurarmi all'istante cotanto capolavoro. Intanto complimenti per il blog, al quale mi iscrivo senza indugio, aggiungendolo anche volentieri ai "preferiti" sul mio Cinemystic (http://cinemystic.blogspot.com)

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  14. ciao Alessio! grazie e ricambio complimenti e link ;)

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