Si parte in basso, poi ascesa, caduta, ri-ascesa, ri-caduta, e finale con qualche dubbio, di un cercatore di minerali preziosi, nipote di cercatori, figlio di cercatori, un destino obbligato. Storia avvincente con aspetti eroici e risvolti truffaldini. Lezione di recitazione del protagonista, Matthew McConaughey, che da sola basterebbe a giustificarne la visione.
"La sceneggiatura del film, che era stata inserita nel 2009 nella Black List di Hollywood delle migliori sceneggiature non ancora prodotte, è liberamente ispirata alla vera storia dello scandalo minerario Bre-X del 1993, quando si credeva che fosse stato trovato un massiccio deposito d'oro nelle giungle dell'Indonesia. Per evitare controversie legali ... i nomi dei personaggi e i dettagli della storia sono stati cambiati. ...".
Riguardo alla vicenda, risulta davvero incredibile come 2 avventurieri delle ricerche minerarie abbiano potuto mettere in piedi un simile inganno ai danni di colossi americani dell'oro e della finanza. Tutto si svolge in pochi mesi, che bastano e avanzano a far tutto.
Tra i 2 ci sarà un gioco delle parti che, adesso possiamo dirlo, risulterà molto efficace. Uno ci crede e sembra decisamente sincero, spende tutto quello che gli rimane per volare in Indonesia a finanziare un cercatore dalle bizzarre idee (interpretato da Édgar Ramírez). Dovranno affrontare difficoltà importanti, rischiando anche la vita. Poi verrà fuori il filone d'oro, che solo alla fine si scoprirà frutto di una furberia tecnica che ha ingannato gli enti certificatori. Una furberia banale per un esperto, eppure...
Siamo in uno di quei casi dove tifi per il truffatore. Lo spiantato 'mbriacone partito dagli USA, il fantastico Matthew McConaughey già citato, è anche simpatico, verace, ti dà proprio soddisfazione vederlo maltrattare i paperoni dell'oro di Wall Stret. Sarà anche lui vittima della truffa in realtà o no? Gran bella ambiguità quella del finale.
Il film è bello, divertente anche, girato benissimo da Stephen Gaghan. Certamente istruttivo.
Robydick
Fonti: tutti i corsivi virgolettati, se non diversamente indicato, sono da Wikipedia.it.
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