Susan (Amy Adams), nata ricca e benestante, ancora giovane e idealista, innamorata, sposò Edward (Jake Gyllenhall), scrittore talentuoso ma ancora lontano dall'affermarsi. Ora lei, gallerista d'arte, dopo molti anni dal divorzio, riceve da lui inatteso il suo ultimo romanzo. Per un parere? No, per qualcosa di più che alla fine sarà un prezzo molto alto.
Il film corre su un doppio binario. Quello della vita reale, ricco di flashback che raccontano le vicende che hanno prima legato e poi diviso i due, e quello del romanzo che Susan lentamente scopre essere, seppur molto crudelmente, una spietata metafora del reale, a partire dal passato fino al presente.
Gli Animali notturni sono tre giovani gratuitamente violenti che nel romanzo, mentre una tranquilla coppia con figlia adolescente è in viaggio, li bloccano, rapiscono separatamente le donne e l'uomo e il resto lo lascio alla immaginazione e alla visione.
Alle indagini contribuirà un poliziotto (Michael Shannon) che pare avere un senso di missione. E' tutto evidente, manca solo il modo di dimostrarlo. Alla fine la giustizia dovrà essere un fai-da-te, per forza. Il poliziotto non ha nulla da perdere, collaborerà con piacere, ma sarà Edward, che nel romanzo è Tony, a dargli compimento finale.
Film perennemente cupo, ritratto di vite incompiute come proprio il romanzo vuole descrivere. L'inconsistenza della vita materiale, la sua immanente fragilità, viene contrapposta a una vita, potenzialmente, orientata ai valori umani, ma nessuno dei due binari citati risolve la cosa.
Alle indagini contribuirà un poliziotto (Michael Shannon) che pare avere un senso di missione. E' tutto evidente, manca solo il modo di dimostrarlo. Alla fine la giustizia dovrà essere un fai-da-te, per forza. Il poliziotto non ha nulla da perdere, collaborerà con piacere, ma sarà Edward, che nel romanzo è Tony, a dargli compimento finale.
Film perennemente cupo, ritratto di vite incompiute come proprio il romanzo vuole descrivere. L'inconsistenza della vita materiale, la sua immanente fragilità, viene contrapposta a una vita, potenzialmente, orientata ai valori umani, ma nessuno dei due binari citati risolve la cosa.
Mi è piaciuto molto, plauso al regista Tom Ford e al soggetto, il romanzo "Tony & Susan" di Austin Wright. Il finale è davvero inatteso, soprattutto visto che parliamo di un film americano.
E' senza pietà. Edward e Tony, ti renderai definitivamente conto, sono la stessa persona.
Robydick
visto al cinema ormai sette anni fa
RispondiEliminae mi ricordoche era (ed è) un gran film, d'accordo con te
https://markx7.blogspot.com/2016/11/animali-notturni-tom-ford.html
bravo Francesco, letto la tua e condivido appieno il giudizio su Michael Shannon.
RispondiEliminaa me piace tantissimo poi Amy Adams, sempre nei film dove l'ho vista. qua brava al solito, ma la sua parte non ha particolari picchi, diciamo così, e non ha potuto esprimersi al massimo
Un vero capolavoro, elegante, raffinato, stratificato per livelli di lettura. Da rivedere!
RispondiEliminaciao Babol, grazie, mi fa piacere vedere estimatori per questo film
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