martedì 26 aprile 2011

The Running Man - L'implacabile

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Arnold Schwarzenegger/Ben Richards: -“Tornerò”.
Richard Dawson/Damon Killian:- [Dopo un attimo di sconcerto e inquietudine, sublimemente restituitoci dalla mimica di Dawson] “Soltanto nelle repliche”.

Damon Killian :-“Questa è la televisione. E’ tutto quel che hanno. Non ha nulla a che fare con le persone, ha a che fare con le valutazioni! Per cinquant’anni, abbiamo detto loro cosa mangiare, cosa bere, cosa indossare…Per l’amor di Dio, Ben, non capisci? Gli americani amano la televisione. Essi crescono i loro figli su di essa. Ascoltami. Amano, i quiz, amano il wrestling, amano lo sport e la violenza. Allora cosa facciamo? Diamo loro quel fottuto cazzo che vogliono! Siamo i numero uno, Ben, che è ciò che conta, credetemi, tutti. Sono stato nel commercio per 30 anni.”
Ben Richards :-“Beh, non posso essere stato nel mondo dello spettacolo per tutto il tempo che ci siete voi. Ma io sono uno che impara velocemente. E proprio adesso, ho intenzione di dare al pubblico ciò che voi fottuti bastardi pensate che voglia.”

[Riferendosi ai loro cadaveri]
Maria Conchita Alonso/Amber: -“Sono stati uccisi, i vincitori della scorsa stagione.”
Jim Brown/Fireball :-“No, i perdenti dell’ultima stagione…”

Ben Richards:- “Io non sono in politica. Sono nella sopravvivenza.”

Amber:- “Ti avverto mi sentirò male. Soffro di mal d’auto, e quindi mi fa male anche l’aereo. E ti vomiterò tutto addosso.”
Ben Richards:- “Andiamo, poco male non lo noterà nessuno su questa camicia.”

[Damon Killian sta parlando con l’operatore al telefono]
Damon Killian :-“Ciao, sono Killian. Dammi il Dipartimento di Giustizia, Divisione Intrattenimento.”

Ben Richards :-“Ora andiamo, ti vesti, e vieni via con me.”
Amber :-“Oh si? Ma perché dovrei?”
Ben Richards :-“Perché io te lo sto chiedendo “per favore…”
[Arnold alza sbullonandola dalla forza dal suo piano di calpestio, la panca per le flessioni sulla quale è stata legata una piangente Amber]
Amber :-“Beh, ma perché non me l’hai detto subito?”

Damon Killian :-“Bastardo! Uccidimi allora!”
Ben Richards :-“Non chiedermi come.”

Ben Richards :-“Killian, ecco il tuo Sottozero, ora è un doppio zero.”

Ben Richards :-“Contatto sotterraneo, il nostro contatto sotterraneo. Se lo dici una volta di più, io contatto ma il vostro culo, e sarai sotto terra come volete voi!”

Ben Richards:- [dopo lo strangolamento di Sottozero/ “Professore Toru Tanaka con il filo spinato] “Penso che gli faccia male il collo.”

Amber :- [dopo che Richards ha tagliato a metà con una motosega Buzzsaw/Gus Retwisch Bernard] “Cosa è successo a Buzzsaw?”
Ben Richards :- “Si è dovuto dividere.”

Ben Richards :- “Io vivrò per vederti mangiare questo contratto, ma spero che ti lasci anche abbastanza spazio per il mio pugno, perché ho intenzione di spaccarti lo stomaco e romperti la spina dorsale maledetto!”

Damon Killian :-“Fa tutto parte di un ricco modello di vita, Brenda, ed è meglio cazzo abituarsi ad esso.”

Ben Richards :-“Se non sei pronto ad agire, dammi una pausa e stai zitto!”

Damon Killian :-“Sì, so che uno degli stalker [“cacciatori” nell’edizione italiana] è morto! Doveva succedere prima o poi!”
[Pausa]
Damon Killian :-“Beh, è uno sport di contatto, okay? Volete ascolti. Si vuole che la gente resti davanti alla televisione invece che ai picchetti nelle strade. Beh, non riuscirete a ottenere ciò con le repliche di Gilligang’s Island.”
[Pausa]
Damon Killian :- “Gilligan’s Island.”
[Ne canticchia il tema musicale.]
Damon Killian :-“Sì, quello con la barca.”

Damon Killian :- [Rivolto al pubblico dello show negli studi, osannante e adorante] “Chi vi ama e che cosa amate voi?”

Amy/ Dey Young :- [Rivolta ad Amber]”Sei fortunata che non ti ha ucciso. Oppure violentata, per poi ucciderti. Oppure ti uccidono, e poi ti stuprano.”

Damon Killian :- [Rivolto ad un’anziana, estatica spettatrice dello show] “Voglio un bacio, ora, un grosso bacio, ma ricordati… senza lingua.”

Stevie/ Dweezil Zappa :- “Non toccare il quadrante!”

Ben Richards :- [a Killian] “Uno di noi è in grossi guai.”
[Sven/ Thorsen Sven, il grossissimo bodyguard in divisa di Killian entra]
Damon Killian :-[ride] “Sven, vuoi parlare con il signor Richards?”
Damon Killian :-“Beh?”
Sven :-“Vado a comprare gli steroidi.”
[Sven saluta con rispetto e complicità Richards, si gira e se ne và]

Mic/Mick Fleetwood :-“Signor Spock, abbiamo la connessione.”
Tecnico dei sotterranei/John Cutler :”Chi è il signor Spock?”

Ben Richards :-“Ho detto a Killian che sarei tornato. Non vorrei passare per bugiardo.”

Damon Killian :- “Ciao, sai, uno di noi è in grossi guai. Tu sai chi sono io?”
Ben Richards :-“Ti ho visto prima. Sei lo stronzo della TV.”
Damon Killian :-“Che strano. Stavo per dire la stessa cosa su di te.”

Ben Richards :-[ad un intrappolato Dynamo/Eric Van Lindth] “Noi. Non ucciderò mai un essere umano indifeso. Nemmeno se è una feccia sadica, come te.”

Tony/Kurt Fuller :-“Il Dipartimento di Giustizia sta chiamando ogni dieci minuti.”
Damon Killian :-“Basta dare loro una risposta evasiva. Dite loro di andare a farsi fottere.”

Dynamo :- “Che c’è, pensavi fosse abbastanza divertente là fuori nella zona? Che succede ora cagna, perché non ridi?”
Amber :-“Perché non c’è nulla di divertente in un deficiente castrato con una batteria su per il culo.”

Ben Richards :-[Cercando di ottenere l’attenzione di Dynamo] “Hey, Testa luminosa! Ehi, Albero di Natale!”

Amber :-[vedendo Fireball entrare nel gioco] “Gesù Cristo!”
Ben Richards :- [scarica Fireball mentre resta a guardarlo esplodere insieme al suo lanciafiamme] “Indovinate di nuovo!”

Damon Killian :- [Rivolto a Sven, la sua guardia del corpo] “Qual’è il problema? Gli steroidi t’hanno reso sordo?”

[Ben Richards trova Laughlin mortalmente ferito]
William Laughlin/Yaphet Kotto (uno dei più grandi attori di colore del cinema americano) :-“Sto andando da qualche parte, ma non con te. Buzzsaw si è preso cura dei miei documenti di viaggio.”

Damon Killian :- “Ci sono ancora due stalker là fuori. Dynamo e Fireball. Chi pensi che sarà a uccidere il prossimo?”
Anziana signora, Agnes McArdle/Donna Hardy :-“Oh Dio mio. Questa è dura.”
Damon Killian :- “Andiamo,Agnes. Si può fare. Chi pensi?”
Anziana signora :- “Bene. Io penso che la prossima uccisione sarà fatta da …Ben Richards.”
Damon Killian :- “No, no. Agnes, Richards è un corridore. Devi scegliere uno stalker.”
Anziana signora :- “Posso prendere qualcuno a scelta. E ho scelto …Ben Richards. Quel ragazzo è un fottuto duro figlio di puttana.”

Amber :-“Loro sono convinti che io sia la tua ragazza.”
Ben Richards :-“Sono in grado di convincerli che non è così. Vedi quella telecamera lassù? Ti strangolerò davanti a tutto il pubblico.”

Amber :- “Io e la mia bocca che parla troppo. Abbiamo dovuto prendere il viaggio alle Hawaii.
Ben Richards :-“Ho preso la camicia per questo. Ma che si fottano.”

Ben Richards :-“Le donne. Non si può vivere con loro. Non si può vivere senza.”

Damon Killian :- [dopo che il falso filmato incriminante di Ben Richards è mostrato sugli schermi dello studio] “…Se per favore ritorni tra il pubblico Agnes, stiamo incontrando problemi tecnici…”
Anziana spettatrice :-“Stronzate, sono solo stronzate.”

Annunciatore aeroporto :-“I Voli da Tutuville e Mandelaburg sono arrivati in tempo…”

[Ultime battute sui titoli di coda]
La voce di Phil Hiton/Rodger [Roger] Bumpass :-“The Running Man è stato presentato da: Breakaway paramilitare Divise, Ortopure pillole per la procreazione, e Cadre Cola, che ti colpisce in quel posto! Consigli promozionali pagati da: Kelton Flame lanciafiamme, Lance elettriche Wainwright, e Hammond & Gage motoseghe. Abiti di Damon Killian di Chez Antoinne: stile del 19° Secolo per l’uomo del 21°secolo. Pistole dei Soldati e protezioni laterali delle guardie dello studio fornite da Colchester: la pistola dei patrioti. Ricordate: i biglietti per il tour negli studi ICS sono sempre disponibili per i cittadini in regola della Classe A. Se volete essere un concorrente di The Running Man, inviate una busta timbrata indirizzata a :ICS Talent Hunt, a cura della tua filiale locale, e poi esci e fai qualcosa di veramente spregevole! Sono Phil Hilton! Buona notte, e prendetevi cura di voi!”

Buzzsaw :-“Io amo quello che sto vedendo! E’una parte di me… ora io lo farò parte di voi fottuti!”

[Dopo aver ucciso Damon Killian]
Ben Richards :-“Ora avrà avuto davvero il massimo dell’audience.”

Agente/Ken[Kenneth] Lerner :-“Mr. Richards, io sono il tuo agente teatrale nominato dal giudice.”

William Laughlin :-[sue ultime parole] “Non fateci morire invano. Io non voglio essere l’unico stronzo in cielo, Ben.”

[Ben ha appena ucciso Sottozero]
Ben Richards :-[a Damon] “Hey, KillianI Ecco Sottozero! Ora…è solo un doppio zero!”
Damon Killian :-[Rivolto ai telespettatori] “Purtroppo, Signore e Signori, questo è…semplicemente orribile. Le parole non possono esprimere quello che sentiamo tutti, i nostri sentimenti in questo momento. Un grande campione è caduto. Torneremo subito dopo questi importanti messaggi commerciali.”

Damon Killian :-[dopo l’introduzione ai telespettatori di Dynamo] “Oh, grazie. Che bella che sei. Beh, finora è stato uno spettacolo emozionante, giusto? Abbiamo avuto uno shock. Abbiamo avuto sorprese. E abbiamo pensato, perché non più di una sorpresa? Vi prego di aiutarmi, diamo tutti un caloroso benvenuto alla nostra concorrente misteriosa: Miss Amber Mendez!”
[Amber viene trascinata sul palco da Sven e da altre due guardie, il pubblico applaude]
Amber :-“Lasciatemi andare!”
Damon Killian :-“Amber! Ora capisco perché sei single, Amber, e perchè vivi nel West Side. E non a caso, tutti ti credono una ragazza tradizionale da una vita.”
Amber :-“Dai, vai avanti,inventati qualche menzogna su di me adesso.”
Damon Killian :- “Noi non mentiamo. Phil, ci dirà tutto su di lei.”

Damon Killian :-“Abbiamo uno spettacolo infernale per voi stasera. Phil, per favore, se si vuole introdurre l’ospite runner di stasera---“
Damon Killian :-[alla signora del pubblico Agnes McArdle e agli spettatori] “…e guardate quello schermo.”
[Un filmato manipolato in CGI da una versione ovviamente falsificata dei fatti reali riguardanti il massacro di Bakersfield così come è indicata; elicotteri della polizia stanno sorvolando la città]
Phil Hiton :-“Il nostro corridore Guest Star non ha bisogno di presentazioni questa sera. Lui è Ben Richards, l’assassino brutale di 60 uomini, donne e bambini nel massacro di Bakersfield.”
Ben Richards nel filmato :-“Disordini per il cibo in corso. Circa 1'500 civili. Trasferirsi in…”
Voce alla radio dell’elicottero :-[a Richards] “Yankee-nove-Nove, la folla è disarmata. Ripeto, disarmata, abortire l’attacco. Rispondete,Yankee-Nove-Nove.”
Ben Richards :-[di risposta] “Andate al diavolo.”
Radio dell’elicottero :- “Tenente Sanders, prendete il comando. Detenere Richards e tornare alla base.”
[Ben attacca Sanders e l’equipaggio; Migliaia di residenti nelle baraccopoli, il pubblico, e gli ospiti negli spogliatoi, tra cui Capitan Freedom, stanno a guardare gli sconvolgenti eventi trasmessi.]
Radio: “Riconoscimento! Yankee-Nove-Nove! Fatevi riconoscere! Ritornate alla base! Quelle laggiù sono persone inermi e innocenti! Cessate il fuoco! Cessate il fuoco!”
[Ben inizia a sparare sulla folla con la mitragliatrice automatica dell’elicottero, e per l’intera città con il lanciarazzi, il pubblico e la popolazione stanno a guardare le immagini con orrore puro]
Damon Killian :-“Beh, sappiamo tutti le conseguenze: genitori in lutto, i bambini orfani, e una nazione sconvolta nel suo cuore. Eccolo, pronto a pagare il prezzo per il nostro pubblico a casa. Di persona, il macellaio di Bakersfield!”



Ambientato in un tetro futuro nel quale il potere esercita la massima e arbitraria violenza e ha il controllo totale dei mezzi di comunicazione di massa, attraverso soprattutto l’ovvio medium televisivo,con il quale intrattiene e mantiene l’enorme massa di poveri felice e docilmente anestetizzata, grazie a dei seguitissimi (e sui quali si regge un’enorme sistema di scommesse e di danaro) giochi violenti (cosa cambia rispetto a ciò che è già qui, e adesso). Lo show televisivo in questione, del libro di Richard Bachman (l’aliàs che utilizzava Stephen King quando ancora non era famoso, per racconti di genere diverso dal thriller/horror o dal fantastico) e poi del film diretto da Paul Michael Glaser (attore famoso negli anni’70, è lui il mitico Agente Dave Starsky della grandissima serie tv “Starsky & Hutch”[’75-’79]), è un incrocio -si potrebbe ridurre- tra Wrestle Mania e la Battaglia dei Gladiatori.

Schwarzenegger interpreta il protagonista Ben Richards, un’ex elicotterista della polizia caduto in disgrazia dopo aver resistito e cercato di impedire ad altri suoi colleghi, di ubbidire all’ordine di sparare su dei manifestanti disarmati che protestavano insieme a donne e bambini per la mancanza di cibo, nella bellissima sequenza – per stile e dinamismo, in un elicottero- di presentazione del famoso Richards. Il quale viene per questo incarcerato, accusato di false accuse cioè di aver lui perpetrato l’orrendo massacro, e poi assegnato ad una colonia penale di lavori forzati in una fonderia. Riuscito con alcuni compagni ad evadere (bellissima per ritmo, dinamismo, plasticità nello stile e, off-course, lo stupendo tema della o.s.t. di Harold Faltermeyer, la sequenza sui titoli di testa della loro incredibile fuga-evasione, con i collari radiocomandati che se esci dal perimetro ti fanno esplodere le testa), tradito e ricatturato, l’immancabile ripresa TV della sua fuga catturerà l’occhio di Dawson/Killian (-“Sensational” la sua definizione delle immagini di Schwarzenegger in possente e plastica corsa sopra di un terreno accidentato), a corto di super concorrenti “preda” per il suo show, per cui Richards sarà prima ricattato e dovrà poi gettarsi in questa perversa e disumana arena televisiva, per poter sopravvivere.
Lo show ha un’audience altissima (è mostrato ovunque su schermi dalle dimensioni di cartelloni pubblicitari grandi come palazzi, a là “Blade Runner”, ai milioni di disperati troppo poveri per vivere nelle case, e quindi a migliaia e migliaia nelle strade). E come Dawson vede Ben Richards, ambizioso e spietato com’è, vedendolo come si sbarazza nello scontro corpo a corpo di alcune guardie, non può altrimenti che decidere che non può essere che lui la ”Guest Star” ideale per il programma, consistente di “criminali”(per il sistema autoritario e oppressivo che comanda) a cui viene data una possibilità di libertà se possono sconfiggere i “cacciatori”/”Stalker”, ovvero killer pesantemente armati, che sono le altre “Guest Star” dello show.
In una rilettura de “La Pericolosa Partita del Conte Zaroff” in versione futuristico-distopica.
Questa è la premessa su cui è imperniata l’ultima ora del film.

All’apparenza solo satirico e caciarone, “The Running Man” è anche un film molto intelligente , capace invece di scavare e rimanere nella memoria dello spettatore, profondamente. In definitiva non offre niente di nuovo che molti altri film e fumetti sull’argomento, come ad esempio “Rollerball”(’75) di Norman Jewison, ma è come profeticamente e potentemente sviluppa lo spunto formidabile per il 1987 di una dittatura in perenne diretta TV che ne fa un’opera veramente notevole e di tensione.
La novella di Richard Bachman è per eccellenza uno di quegli esempi di fantascienza distopica ambientati in un futuro cupo e sadico, completamente sponsorizzato e coinvolto dai suoi giochi televisivi mostruosi, controllati da uno stato totalitario e orwelliano. Il libro di Bachman/King verteva sulla figura di Ben Richards, uomo coraggioso che deve correre costantemente per salvare la sua vita, mentre nel libro doveva raccogliere i soldi necessari a salvare la sua bambina morente (e si concludeva profeticamente con un incidente aereo in un grattacielo tipo 11 settembre); il film è a appannaggio totale di un carismatico Arnold Schwarzenegger, ma si avvale anche di una splendida partecipazione di Richard Dawson nei panni del Presentatore del Programma TV, Damon Killian. Tanto più godibile se si è a conoscenza del fatto che Dawson fu uno dei Re degli show televisivi per famiglie, nella televisione americana degli anni ’70. Fantastica interpretazione di Dawson comunque, dalla grande energia anche se sembra essere sempre un poco ebbro almeno per tre quarti, Dawson è sempre a fumare sigarette come ad una catena di montaggio tabagista, e si spiana in continuazione la strada attraverso il fumo delle sue sigarette per il film, tra backstage della trasmissione e pianificazioni di assurdità crudeli e senza scrupoli, a beneficio di un pubblico esaltato,che ha direttamente oltrepassato l’egoismo tipico dei piccoli borghesi ed è divenuto cinico e oramai completamente plagiato da un calderone di falsa allegria quale è lui Dawson/Killian e i suoi programmi, come appena si apre davanti alle telecamere. “Lavorarsi” il pubblico e le “opinioni” delle masse, mungere le risate e le lacrime, Killian non è in realtà molto diverso da tanti veri e purtroppo “reali” personaggi “star” di una televisione che ormai non è uno scherzo ambientato nel futuro o comunque estraneo e lontano da noi, ma qualcosa di fin troppo attuale e a noi vicino.
Piacevole anche come l’evidente fattura dell’intero film sia stata realizzata negli anni’80, e il futuro immaginato così stilisticamente tipico dei film di quella decade. Ben simboleggiato dalle illuminazioni al neon colorate, tutto ciò urla certamente molto la sua “datazione” , ma è ben tipicizzato nell’ambientazione in un futuro tormentato dalla mancanza di carburante, cibo, energia elettrica e di tutto il resto, il tutto ripeto ben calato in una realtà che invece per una minoranza di persone continua a essere felice e colorata come la maggior parte delle persone non hanno mai visto né avranno modo di vedere, in vita loro. In effetti, se non fosse per il testo scorrevole che ci informa all’inizio immancabilmente, di questo futuro terribile com’è prassi nei film d’ambientazione futuristica, “The Running Man” sarebbe potuto anche essere ambientato nella Los Angeles dei terribili fine’80 della “Reaganomics”; Il futuro immaginato nel libro di King e nel film infatti, non è poi tanto lontano dalla realtà di quegli anni in cui i giochi televisivi erano già di per sé molto somiglianti al “Running Man Show Television”. Un gioco in cui vieni mandato al massacro contro avversari superiori e con armi superiori,e ai quali nessun concorrente è mai riuscito a prevalere a lungo. Arnold Schwarzenegger/ Ben Richards viene incastrato per un orrendo massacro mai commesso come suddetto, ma che anzi aveva cercato di impedire, e costretto a partecipare come concorrente al “gioco”.
Combattendo attraverso una labirintica varietà di nemici coloratissimi come un uomo di energia elettrica, all’occorrenza anche baritono (Dynamo, interpretato dal colossale Erland Van Lidth) e –un uomo fatto di gelo (Subzero, “Sottozero” nella traduzione italiana interpretato dal famoso “Professore” Toru Tanaka), praticante tra l’altro una forma micidiale di skate. Gli altri lottatori e avversari che Richards dovrà affrontare per salvare la sua vita saranno Jim Brown (che interpreta Fireball,armato del suo micidiale lanciafiamme, è stato oltre che un grande atleta dell’NFL, anche uno degli attori neri più rappresentativi e attivi della blaxploitation ma anche del cinema americano in generale), fino al più imbattuto e migliore di tutti, ovvero Capitan Freedom ritiratosi ma che verrà richiamato alla fine del film, e senza dire di più per non fare importanti spoiler, interpretato dal famoso, impagabile wrestler Jesse Ventura, già presente in “Predator” dello stesso anno, di John McTiernan. e interpretato sempre da Schwarzenegger, Ventura comunque di lì a poco sarebbe divenuto un celebre Governatore dello Stato del Minnesota per diversi anni, eletto come indipendente di sinistra.
Non credo comunque di compiere troppo importante spoiler disvelando che uno dopo l’altro verranno distrutti da Richards. Ma detto così lo sviluppo del film sarebbe rapidamente invecchiato se non fosse per una sorta di espediente atto a tenerlo insieme, e cioè lo show televisivo mortale e futuristico, denominato appunto “The Running Man”, presentato come detto dal veterano degli show tv Richard Dawson, che riproduce fedelmente sé stesso ma non solo, coniando splendidamente la perfetta replica dell’uomo di televisione senza più alcun principio etico né morale.

Damon Killian è interpretato da Richard Dawson, a lungo tempo “Guest Star” del game show americano “Family Feud”.

Prima di assumere Paul Michael Glaser come regista, il produttore esecutivo Rob Cohen (poi regista famoso e di successo egli stesso) aveva assunto altri quattro registi nei suoi tentativi di realizzare il film. Il primo fu George Pan Cosmatos, che aveva impressionato Cohen con il suo lavoro su “Rambo 2: La Vendetta”(Rambo: First Blood Part II) (Usa’85), film dall’enorme successo commerciale.
Tuttavia, quando Cosmatos annunciò di voler trasferire l’intero film in un centro commerciale, Cohen lo sollevò dall’incarico, avendo la sensazione che Cosmatos stesse portando lo script in una direzione per lui inaccettabile. Cohen offrì allora il progetto al regista tedesco Carl Schenkel, che colpì tutti in quel periodo con il bel thriller claustrofobico “Out of Order –Fuori servizio” (Abwarts) (Germania Ovest’84), ma Schenkel rifiutò perché non riusciva a essere tranquillo nello svolgere questo grande progetto. Successivamente, Cohen ingaggiò Ferdinand Fairfax, sulla base della sua opera “Nate & Hayes” (Usa’83), film di pirati dal grande successo di pubblico con Tommy Lee Jones, praticamente alla base della saga di pernicioso enorme successo de “I Pirati dei Caraibi”, ma anche film inedito e praticamente sconosciuto, solo in Italia. Come Cosmatos tuttavia, Fairfax iniziò a portare la sceneggiatura in una direzione che a Cohen non piaceva, così ancora una volta, sollevò anch’egli dall’incarico. Cohen si rivolse poi a Andrew Davis, dopo averne apprezzato come noi il suo “Codice del silenzio”(Code of Silence)(Usa’85) con Chuck Norris. Davis ha ripreso il progetto da zero e lo ha portato in produzione, ma dopo solo otto giorni di riprese, era già 8 milioni di dollari (!) oltre il budget e quattro giorni in ritardo. Con un simile quasi -record Cohen sollevò dall’incarico pure Davis, e affidò la lavorazione definitivamente a Glaser, con il quale aveva già lavorato nella prima, splendida, stagione di “Miami Vice”(1984).

Questo film è liberamente tratto da un romanzo scritto da Stephen King, firmato sotto lo pseudonimo di Richard Bachman. Lo scrisse in 72 ore.

“The Running Man” ha nel proprio cast ben due attori che sono poi divenuti continuativamente governatori di alcuni stati degli Usa. Nel novembre 1998 Jesse Ventura è stato eletto governatore del Minnesota, nel mese di ottobre 2003, Arnold Schwarzenegger è stato eletto Governatore della California.

Il film era stato inizialmente considerato per Dolph Lundgren o Christopher Reeve protagonisti, ma non è mai cominciato. Anche Patrick Swayze venne considerato.

Il codice per disattivare i Termic Sonic (i collari esplosivi) è “653-9X”.

Quando Killian sta inviando Fireball in gioco, dice, “Eccolo là, il leader rusher”. Fireball è stato interpretato da Jim Brown, un tempo leader NFL .

La sede della rete televisiva ICS è in realtà il Filmland Corporate Center, che fu la sede della Metro-Goldwyn-Mayer, al momento della realizzazione del film, il 1987. Una pittura opaca è stata usata su di un fondale dipinto, per rappresentare la torre. La Sony acquistò i molto vecchi studios della MGM nel 1992, e si trasferì nell’edificio Filmland quello stesso anno. Ironia della sorte, hanno anche acquistato la Tri-Star Pictures, che fu il distributore di “The Running Man” nel 1987. L’edificio è stato rinominato Sony Pictures Plaza.

Nell’ufficio di Killian vi è un poster per uno show televisivo ovviamente falso chiamato “Hate boat”. Nella vita reale, Richard Dawson ha avuto un ruolo nella serie televisiva “Love Boat” (1977) (serie TV).

Le guardie di sicurezza armata della ICS indossano tutte un casco da battitore di baseball.

Il codice di connessione del satellite è 18-24-61-B 17-17-4.

Il grande numero di ballo all’inizio dello show “Running Man” è stato coreografato da Paula Abdul.

Quando Rob Cohen acquistò i diritti per il romanzo di Richard Bachman “The Running Man”, non aveva idea che Bachman era in realtà uno pseudonimo di Stephen King.

Il Gameshow “The Running Man” visto nel film era basato su un Gameshow ovviamente giapponese, paese specializzato in simili dementi amenità, dei primi anni ’80 chiamato “Trans American Ultra Quiz”, in cui i concorrenti erano torturati in vari modi. Il premio era andato a qualsiasi concorrente fosse in grado di sopportare il dolore/l’umiliazione per più tempo.

Le immagini degli elicotteri in attacco furono tratte da “King Kong”(1976) di John Guillermin.

Maria Conchita Alonso e Arnold Schwarzenegger hanno sia recitato che sopravvissuto come personaggi, nei film di “Predator”. Jesse Ventura fu tra i protagonisti del primo film di “Predator”, ma il suo personaggio non sopravvisse.

Il grande Alex Cox ha dichiarato in alcune interviste con The AV Club che si è molto rammaricato di non aver potuto dirigere questo film da quanto gli era piaciuta la storia, ma che era impegnato a dirigere (il bellissimo) “Walker”(1987), in quel momento.

Dweezil Zappa, figlio del leggendario compositore americano Frank Zappa, ha solo due battute nel film:- “Non toccare il quadrante!”, che è una citazione da uno dei più famosi testi del padre, ovvero dalla canzone “I’m the Slime” (Dall’album “Over –Nite Sensation”, 1973), e “Psst…voi volete comprare uno stereo che scotta un po’? …Laughlin, sono felice che voi ragazzi ce l’abbiate fatta.”, durante l’inizio del film.

Quattro attori dei film di “Predator” appaiono in questo film. Arnold Schwarzenegger Jesse Ventura e Sven –Ole Thorsen appaiono tutti in “Predator”(1987) di John McTiernan, mentre Maria Conchita Alonso appare in “Predator 2”(1990) di Stephen Hopkins.

Il personaggio di Mic, il leader della metropolitana, è interpretato dal batterista Mick Fleetwood del super gruppo Fleetwood Mac. Il suo connazionale nel film, un personaggio chiamato “Stevie” è interpretato da Dweezil Zappa, ed è un omaggio evidente a Stevie Nicks dei Flletwood Mac.

E’ stato l’ultimo film interpretato da Erland van Lidth( Dynamo) prima della sua prematura morte

Come la maggior parte degli altri lettori, al momento, i realizzatori non avevano idea che Richard Bachman, lo scrittore sul cui romanzo il film è stato liberamente tratto, altri non era che Stephen King.
Il regista George P. Cosmatos voleva trasferire lo svolgimento dell’intero film in un centro commerciale. Questo può essere alla base dell’influenza su di un videogioco come “Manhunt”(2003), basato appunto su di una premessa simile, nel quale un ex detenuto nel braccio della morte deve lottare per la propria vita contro diverse bande di strada, in un complesso film snuff nel quale è stato forzatamente arruolato. Uno di questi livelli del gioco, chiamato “View of Innocence”, si svolge in un centro commerciale abbandonato.

Don Johnson fu in trattative per recitare come Ben Richards, ma preferì poi rimanere come protagonista di “Miami Vice”.

Le tute dei “Running Man”, così come gli stupendi scarponcini furono create dall’Adidas, di cui si vede infatti bene il logo a livello dell’anca.

I TRIVIA DI SEGUITO POSSONO CONTENERE IMPORTANTI SPOILER.

Il film si basa molto liberamente sul romanzo omonimo. Differenze specifiche includono: Il romanzo si svolge nel 2025. Questo film si svolge nel 2019, secondo la copertina del DVD, due anni dopo il crollo dell’economia mondiale, nel 2017, secondo la sequenza dei titoli del film. Anche se il film si svolge in California, il romanzo si svolgeva sulla costa nord-orientale degli Stati Uniti, seguendo Richards da Co-Op City, da New York a Boston, Massachusetts, da Boston a Manchester, New Hampshire, e da Manchester a Portland e Derry, nel Maine (la prima è la città natale di Stephen King, mentre la seconda è l’ambientazione fittizia dei romanzi di King “It” e “L’Acchiappasogni”, “Insomnia”, e “Bag of Bones”), poi da Derry di nuovo a New York. Richards entra volentieri nel gioco invece di essere costretto come è nel film, al fine di acquisire denaro per la sua figlioletta malata. Egli è considerato un nemico dello stato e riceve un centinaio di dollari per ogni ora cui lui riesca a restare in vita,e per un periodo massimo di trenta giorni. Un altro centinaio è aggiunto per ogni agente delle forze dell’ordine o di “Hunter” (non “Stalker” come nel film) che riesca a uccidere, e un miliardo di “New Dollars” (che valgono molto di più degli originali dollari americani) alla vittoria finale. Invece di essere confinati al sito di un terremoto avvenuto in California come nel film, Richards nel libro può viaggiare in qualsiasi parte del mondo per eludere i cacciatori, ma deve inviare due messaggi in videotape al giorno tramite corriere al Network Games o perde i suoi soldi.
Richards, un maschio caucasico, mostra segni di razzismo nelle prime fasi del romanzo, ma viene preso dagli Throckmortons, una famiglia afro-americana di Boston, e dopo che gli viene detto della situazione in cui il governo gli costringe a vivere, decide di aiutargli.
Laughlin è anch’egli un caucasico, ed entra nel torneo volentieri come fa Richards. Laughlin incontra “finalmente” la sua fine a Topeka, Kansas, dove la polizia lo fa bruciare per stanarlo dal suo nascondiglio.
Dan Killian (detto Damon Killian nel film) è un afroamericano. Killian è anche il produttore di “The Running Man”, non solo il presentatore. A differenza che nel film, il solo “Hunter” menzionato per nome nel romanzo è Evan McCone, il capo “Hunter”, che alla fine viene ucciso da Richards. Mentre a Boston, Richards sfugge ai suoi inseguitori dando fuoco a un YMCA, e si nasconde da un accerchiamento, fuggendo attraverso un tubo fognario. L’incendio causato uccide cinque poliziotti. Il finale è molto più terribile nel romanzo che nel film. A Derry, Maine, Richards sequestra un’auto con dentro una donna di nome Amelia Williams, e con lei come ostaggio si fa strada per l’aeroporto di Derry, dove poi riesce a dirottare un aereo, nel quale tiene in ostaggio anche Mccone. Come nel film, ad un certo punto è data a Richards la possibilità di diventare leader degli “Hunter” (con grande disppunto di McCone) da parte di Killian, anche se a differenza del film, lui nel libro accetta. Gli viene poi data la terribile notizia che gli era stato nascosto il fatto che la moglie e la figlia erano già state uccise prima ancora che lui facesse la sua prima apparizione in “The Running Man”, per dargli più tempo di ponderare l’offerta. Schiantato dalla notizia, ben conscio di non poter più avere nulla da perdere, Richards sopraffà l’equipaggio dell’aereo e uccide McCone, ma è ferito a morte nello scontro. Facendo prima lanciare Amelia con un paracadute, Richards si suicida con l’enorme aereo sul grattacielo del Building Games di New York, il palazzo sede del gioco, uccidendo Killian e tutti quelli che vi si trovano dentro.
Fantastico, fenomenale, profetico King.

Napoleone Wilson


14 commenti:

  1. Film MITICO.
    Non ci sono altre parole.

    Complimenti per il post, tra l'altro, davvero ricco.

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  2. buona liberazione in ritardo roby!

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  3. ciao mrjames, d'accordo con te. i complimentissimi tutti a napoleone, recensione formidabile.

    ciao ernest! buona liberazione anche a te! :)

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  4. Pochi lo sanno, ma ne esiste una versione precedente realizzata dalla WDR, la televisione di stato dell'allora RFT, che si rifà ovviamente a "The 10th Victim", il romanzo di Richard Schikley da cui Petri aveva già tratto un'omonimo -secondo me, poco riuscito- film, questo tedesco si chiama "Der Millionenspiel"(Germania Ovest'70)di Tom Toelle. Lo si trova anche facilmente da scaricare, sennò nel bel dvd "Collector's"pubblicato in Germania. Dura ca. 96' e sia per la trovata dello show in diretta tv,il presentatore omnipresente, carismatico e spietato, lo studio con le ballerine, le coreografie ecc.,l'ambientazione -riuscita- in un futuro prossimo venturo, i colori, le scenografie che riducono tutto a mero possibile spettacolo,è davvero una sorta di "prova lavoro" di ciò che sarebbe uscito fuori 17 anni dopo "The Running Man".Bello il manifesto Usa disegnato a là "Rollerball", Robydick, di "The Running Man".

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  5. "Das Millionenspiel", pardòn per il refuso. Esiste comunque anche un film fantascientifico francese ovviamente inedito in Italia, che è proprio un'altra "versione" ancora di "The Running Man",ovvero "Le Prix dù danger" ('82)diretto da Yves Boisset che è già di per sè una garanzia, con Gèrard Lanvin protagonista bravo e emozionante come al solito, e Bruno Cremer che abbiamo bene imparato ad apprezzare da quel grande attore che è stato, anche da queste parti, e soprattutto per i suoi tanti ruoli da "Hàs-been" del cinema di genere francese, come il polar e il noir ma non solo.

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  6. il romanzo arriva fino alla settima vittima, mentre petri arrivò alla decima, non un vezzo ma proprio per rimarcare la non totale fedeltà del film al romanzo stesso
    http://robydickfilms.blogspot.com/2010/11/la-decima-vittima.html
    certo che ne han fatti di film sul tema! cercherò quello tedesco...

    sì, il manifesto USA (cerco sempre l'originale quando riesco) ha un guasto anni 70, hai proprio ragione! le ballerine invece sono molto anni '80, ma tanto tanto mi son piaciute, mmmm !!!

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  7. Accidenti che "sviscerata" di film!Questo .. con uno ShwarzeBIANC in gran forma, poi!

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  8. Ho infilato l'acca nella postazione errata...ma sempre lui è.

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  9. cavolo sandra, sei una nottambula del web! :D

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  10. Sono sempre stata un animale più notturno che diurno. Ora, a volte , esagero un po' e la mattina sono un po' zombi
    :O)
    Sandra

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  11. ahah! sai che ho giusto terminato una rece che parla anche di zombie?
    so cosa significa, ore piccole spesso anche per me, poi è durissima la giornata... ;-)

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  12. Per Napoleone serve mezza giornata di permesso! :D
    A me sapete cosa ricorda il film? Oltre alla banale ma altamente sentimentale incomprensione di determinate caratteristiche del film causa giovane età al tempo della visione (vado per i 32! :D)? La trasposizione per Commodore 64, che aveva l'essenza retro futurista distopica ben radicata in essa!

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  13. Il grande Richard Dawson, grande volto e grande voce della Tv (da "Hogan's Hero" a programmi Tv famosissimi come "Family Feud") è venuto a mancare il 2 giugno dopo un dura lotta contro il cancro. So long, Killian.

    Richard Dawson 20 novembre 1932-2 giugno 2012

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