Un film cult costruito ad episodi dove ognuno mette in risalto con enfasi grottesca il fatto che il senso, il significato della vita, forse, non esiste proprio.
Humor cinico e spietato come solo questo acculturatissimo gruppo inglese ha saputo proporre nella storia del cinema.
Tutte le scene di questo film sono capostipiti di tante gag poi utilizzate da altri, anche se alcune sono di una tale esagerazione da risultare irripetibili.
2 su tutte:
- il trapianto da donatore vivo: un uomo squartato in casa sua per prelevargli il fegato da lui promesso (da morto)...
- l'enorme ciccione che si presenta al ristorante già stragonfio, come arriva comincia a vomitare a destra e a manca e, dopo aver mangiato e bevuto l'impossibile non riesce a rifiutare la perfida mentina offertagli dal maitre... una scena d'apocalisse!
Probabilmente il mio film dei MP preferito. Ultimamente ho trovato miracolosamente un'edizione in dvd di "Erik il vichingo" della pulp. Fatto mio allegramente.
RispondiEliminaanche per me, insieme a Brian :D
RispondiEliminaErik non lo conosco...
E' postumo allo scioglimento dei MP, ma la regia è di Jones e ci sono gli stessi immancabili di "Un pesce di nome Wanda" (altra perla di comicità).
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