Una fiaba dolcissima in tempi moderni. In Argentina.
Non un fantasy, semplicemente la storia di un simpatico bambino di nome Valentin, abbandonato in tenera età dalla madre, un padre che ogni tanto si fa vedere.
Vive con la nonna paterna, da poco vedova, che si lamenta sempre di qualcosa ma lo accudisce, è il suo solo punto fermo. Siamo nella seconda metà degli anni '60. Valentin, mente vivace ed occhi strabici, sogna di andare sulla luna (e ci andranno, alla fine del film nel '69), assisterà ad un sermone durante il quale il prete elogerà il senso di missione e di altruismo di Che Guevara appena morto (siamo quindi nel '67).
Privo di genitori ma con tanti amici, un talento unico a farsi voler bene. Purtroppo anche a concentrare su di sé i mali di tutti.
M'è piaciuto tantissimo, mi sono commosso più volte. Breve e ben fatto, con misura ed anche con una colonna sonora originale bellissima. Devo andare dallo psichiatra probabilmente. Com'è possibile che un filmetto del genere mi possa colpire nei sentimenti? Forse non è un "filmetto"...
Consigliatissimo, per una serata in cui riscoprire la bellezza dell'innocenza infantile e dei buoni sentimenti, senza inutili scadimenti retorici e mielosi.
quando sono fatti bene (ad esempio quando NON sono fatti dai bigotti della disney), questi "filmetti" con protagonisti bambini sono la cosa più dolce, intelligente e sconvolgente (in senso buono) che esista.
RispondiEliminaNon sai che voglia mi hai fatto venire di vederlo.Adoro in generale il cinema argentino.
RispondiEliminaMi sai indicare come procurarmelo?
@euterpe: sul "mulo" si trova che è un piacere, cerca con "valentin agresti ita" ;-)
RispondiEliminavero Zio, sottoscrivo ogni tua parola, e ti anticipo che a ottobre ne pubblicherò un'altra sui bambini di una vera opera d'arte.
e per fortuna sembra lontano mille miglia dalle ruffianate di Zeffirelli, vedi "The Champion".
RispondiEliminanon saprei fare un confronto, non conosco quel film ma se lo dici te mi fido :)
RispondiEliminaLa storia mi sembra interessante! E, di nuovo, un sincero apprezzamento per l'impegno che metti nelle tue recensioni!
RispondiEliminaP.S. Intorno a me con Van Gogh, che pure mi piace, esagerano un po' tanto che a volte ne resto frastornato!
grazie Adriano, molto gentile. :)
RispondiEliminasu Van Gogh... no comment, ahah! ciao
un bel film, che vale.
RispondiEliminaAlejandro Agresti è un grande
ciao Francesco.
RispondiEliminaè il primo che vedo di questo regista, che ho nel mirino ora ovviamente ;-)
questo me lo segno
RispondiEliminabel film! divertente, poetico, raffinato e leggero! roby colpisce ancora!
RispondiEliminasei una gran brava persona nick, non dimentichi mai di portarmi un feedback, positivo o negativo che sia. è una forma di cortesia che apprezzo molto.
RispondiEliminasono contento ti sia piaciuto questo film :)
beh roby è il minimo visto che tutti questi bei film che mi guardo li pesco da te! =D
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