mercoledì 29 marzo 2023

Everything Everywhere All at Once

6

 


7 Oscar, 2 Golden Globe, 1 BAFTA, un'infinità di candidature ed altri premi ovunque.
Un film così lo guardi e all'inizio vedi un pezzo di commedia sino-americana (da Wiki): "Evelyn Quan Wang è un'immigrata cinese trapiantata negli Stati Uniti d'America che gestisce una lavanderia a gettoni insieme al marito Waymond. La tensione familiare è alta: la lavanderia a gettoni è tenuta sotto controllo dall'IRS (Erario), Waymond sta cercando di presentare a Evelyn le carte di divorzio, l'esigente padre di Evelyn, Gong Gong, è appena arrivato da Hong Kong e la figlia di Evelyn, Joy, cerca di convincere la madre ad accettare la sua ragazza Becky. ... " .

Un film così lo guardi a meno che non vivi in posti oscurati dall'oscurantismo. "Il film non è stato distribuito nella maggior parte del Medio Oriente, inclusi Arabia Saudita e Kuwait, a causa della censura legata a questioni LGBT nei paesi." . Il tema LGBT c'è, come tanti altri, a riprova della massima libertà espressiva dell'opera, ma non è il fulcro. Va be', da gente che mette le mutandine al David di Michelangelo che ti puoi aspettare? Mi spiace per loro.

Everything, Everywhere e All at Once sono altrettanti capitoli in cui il film è suddiviso, non in parti uguali però, la terza è solo il finale, relativamente breve. In italiano sarebbero Ogni cosa, Ogni luogo o Ovunque, Tutto assieme o Tutto in una soluzione.

Non si può raccontare una non-trama. Siamo di fronte ad un'opera che è pura emozione, ricca di simbolismi e citazioni. Chi più chi meno le potrà apprezzare, a seconda del proprio retaggio personale di cultura cinematografica, letteraria o religiosa. Quindi la trama potete trovarla in tanti posti ma non qui, mi spiace. Posso però proporre delle istruzioni d’uso per persone semplici:

- Everything: guardare senza farsi troppe domande, almeno all’inizio. Sono gli ingredienti del film quelli che vedi, in ordine caotico apparentemente privo di scopo. Capisci solo che multiverso significa, nella pratica, multimondo.
Everywhere: cominciare a chiedersi cosa realmente stia accadendo. Multiverso sembra proprio traducibile in “tante possibili versioni dello stesso mondo”. Non sono luoghi fisici, solo luoghi dove il decorso degli eventi ha seguito altre opportunità. Una variante del passato per ognuno dei versi ha generato una variante del presente.
All at once: spazio e tempo, in tutte le loro possibili varianti, confluiscono nella famiglia e nella lavanderia dell’inizio, ma arricchiti. Hanno preso coscienza, alcuni in modo consapevole, gli altri solo emotivamente, della meravigliosa unità che ha la vita nelle sue migliori espressioni. Una cosa che “potrebbe essere e troppo spesso non è”, ma il film da semplice fantasioso diventa utopico.

Sembra incredibile che un film "americano" sia riuscito ad illustrare, magnificamente, capisaldi di filosofia orientale (infiniti universi, mondi come stati vitali, circolarità del tempo, causa-effetto come legge universale), aggiungendo non pochi momenti di vera comicità e azione che risultano piacevoli e dissacranti. Si "secolarizza" il trascendente con assoluti colpi di genio!

Concludendo, mi raccomando: attenti alla terribile Ciambella Nera divora-mondi. E' il buco nero dell'umanità, un concentrato di brutalità nel senso dell'umano-bruto che ha il perfido dono di affascinare prima di ingoiarti, un po' come la pianta carnivora che attira l'insetto col più dolce dei profumi prima di intrappolarlo. E' il Demone.
La "vacuità" del mondo materiale è tutto e niente. Se concentri l'attenzione sulle cose diventa niente, se le metti in connessione è il tutto. Se concentri il tuo amore su un singolo è niente, se lo metti in risonanza con l'umanità è tutto. Dalla Ciambella Nera ci si salva uniti.

Ancora nei cinema in questi giorni, correte a vederlo. Merita il grande schermo.

Robydick



6 commenti:

  1. finalmente una persona che l'ha visto ed è andata oltre le facilonerie di chi lo ha definito un cartone animato o, peggio ancora, un cinecomic. Per me è il film più bello dello scorso anno, mi ha conquistata!

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  2. cara Babol, non so dire se abbia meritato i premi, mi mancano i termini di paragone, ma è a un passo dal capolavoro secondo me. da guardare più volte, tante cose le vorrei capire meglio

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  3. film bellissimo e coinvolgente, l'ho adorato quando l'ho visto :)

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  4. dai, almeno in 3 ad averlo apprezzato ci siamo

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  5. Non l'ho ancora visto, francamente un pò è respingente per quanto mi riguarda...però bisognerà che prima o poi mi decida...se ti va di fare un giro dalle mie parti, sono una matta che ha da poco aperto un blog di cinema

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  6. ciao notjustmovie, farò sicuramente un giro dalle tue parti

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