Un grande classico del giallo, sia come romanzo ("The Wheel Spins" di Ethel Lina White, da noi uscito come "Il mistero della signora scomparsa") che come film. Per una trama completa (pure troppo...) rimando a Wiki.
La signora Froy (May Whitty) esiste o è frutto della fantasia di Iris (Margaret Lockwood)?
La "polpa" della vicenda si svolge proprio all'approssimarsi della guerra (1938), su un treno in viaggio dai Balcani (non meglio precisati) a Londra. Un luogo dove nascondere o nascondersi è molto difficile, eppure non si trova più. Iris è la sola ad affermare che la signora era sul treno. Possibile un complotto di tale entità? Con così tante persone coinvolte?
Non è uno spoiler: la signora Froy esiste, o esisteva. Fortunatamente per Iris, almeno lo spasimante Gilbert (Michael Redgrave) le crede e inizieranno insieme una complicata indagine.
Quello che sorprende è la varietà di ragioni per le quali tutti lo negano. Col nazismo sottotraccia la vicenda assume connotati che vanno Oltre: il problema della guerra imminente è appena citato; atteggiamenti omertosi o di sottovalutazione delle cose; la corruttibilità di certi personaggi. Tante le situazioni veramente divertenti, ma si ride anche amaro.
Fa tenerezza vedere una ripresa aerea su di un plastico. Era il cinema dei tempi, s'ingegnava come poteva e faceva cose incredibili comunque. Resta ineguagliabile la cura delle riprese, nel dettaglio su soggetti/oggetti che caratterizza il Cinema di Hitchcock. La velocità trasmessa dal primo piano sulle rotabili della locomotiva, alternata alle soggettive su punta e coda del treno, ne sono un esempio.
Il cinema sonoro è ancora in una fase in cui si alterna col muto nelle sale. Gli attori hanno quella meravigliosa dote di esprimere con la mimica facciale e del corpo, prima che con le parole, sentimenti ed emozioni. Credo che questa forma di recitazione debba sempre essere insegnata a chi aspira al mestiere di attore; probabilmente lo fanno e non ne sono informato ma sono veramente pochi i casi in cui questa capacità si percepisce.
Come detto, un grande classico, imperdibile.
Robydick
Hitchcock è sempre Hitchcock un mito del cinema
RispondiEliminauno dei più studiati, giustamente
RispondiElimina