Cosa raccontare di un film che dopo pochi minuti già presenta una serie notevole di colpi di scena? Potrebbe sembrare una scusa per chiudere la recensione, ma vi assicuro che non è così, chi l'ha già visto può confermare.
Sinossi per massimi capi: Doc è in prigione per rapina, riesce ad uscirne grazie alla moglie Carol e i personaggi stessi che essa ha "stimolato", gente della quale Doc diffida a ragion veduta. Proporranno a lui un colpo in una banca, con complici imposti. Il bottino ci sarà, ma con esso anche un disastro nell'applicazione del piano, dopo il quale inizia una sorta di on-the-road tutti contro tutti, con Doc e Carol da una parte che cercano di raggiungere il Messico; Clinton (uno dei complici) che ferito da Doc li insegue traviando una coppia tranquilla con lui veterinario e lei ninfomane; la banda dei committenti.
Bellissimo, azione e intrighi reali o sospettati che ti tengono costantemente attento, personaggi neri e/o pittoreschi per tutti i gusti come in un western e l'America moderna (di allora), dei vari miti del "vecchio west", ne conserva ancora intatti i connotati. Steve McQuenn alla grandissima, Peckinpah è un Maestro e non lo scopriamo qua.
Cosa raccontare quindi? Poco, film da guardare e basta, 2 ore entusiasmanti. Intrattenimento Puro come ogni tanto il Cinema è giusto che sia.
Da noi è uscito col titolo "Getaway, il rapinatore solitario", che non è certo il caso più scandaloso dei titoli italiani deformanti quando non snaturanti l'essenza del film, solo che scritto così Gateway sembra un nome proprio di persona quando invece non è così, e poi il concetto di "rapinatore solitario" può passare solo se mi spiegano come mai Carol è praticamente onnipresente.
C'è un remake del 1994 girato quasi fedelmente all'originale da Roger Donaldson, con un cast stellare, che sconsiglio per principio. Chi ha già visto questo non ne ha, credo, motivazione. Chi questo non lo ha visto deve scegliere tra Peckinpah e Donaldson e, con tutto il rispetto per il secondo (ho visto Indian e m'è bastato), c'è poco di che esitare.
come sai è uno dei miei registi preferiti..
RispondiEliminagià, tra i tanti gusti che condividiamo, caro collega :)
RispondiEliminaLa differenza tra Mc Queen e Alec Baldwin è come tra mangiare una bistecca alla fiorentina ed un hamburger. oddio, ora ci sarà qualcuno che mi dirà che sto invecchiando.... ;o)
RispondiEliminapovero Baldwin, che paragone che gli schianti addosso! :D
RispondiEliminatutta colpa di Donaldson... ahah!
Bellissimo, il mio preferito di questo regista.
RispondiEliminaciao manu! che bella mattinata :)
RispondiEliminame ne mancano ancora diversi di Peckinpah, per ora mi sono piaciuti tutti e in cima ho questo: http://robydickfilms.blogspot.com/2010/03/il-mucchio-selvaggio.html
uhhhh! Il mucchio selvaggio! Western western western! vado a leggere subito! Poi che dire di questo? C'è uno dei miei attori preferiti di quegli anni insieme a Elliott Gould (tra l'altro uno dei suoi migliori film e non so se ne abbia mai parlato, non ricordo, 'il lungo addio', è dell'anno seguente) e fa parte di un genere che mi terrebbe immobile su una poltrona per ore!
RispondiEliminacara petro', allora te ne do un'altra da leggere, spero hai tempo oggi :)
RispondiEliminahttp://robydickfilms.blogspot.com/2010/05/il-lungo-addio.html
Non sparate addosso a Baldwin ragazzi. Cosa ha fatto di meglio McQueen ( oltre a morire, ovviamente )? Ho davvero grandissimi dubbi che Steve valesse più di un ottimo professionista come Alec. E non scordiamoci che in America, possono pure godere della sua voce eccezionalmente rauca ed emozionante. Ti ricordi Roby di Baldwin in "Americani" ( l'hai mai fatta le recensione di quel film con quel cast pazzesco? )
RispondiEliminaDetto questo in difesa di Alec, è tutto il resto del che fa dell'orginale di Peckinpah un film incommensurabilmente più bello e teso.
Yang
hai ragione Yang, ma infatti ho incolpato il regista, tanto... ;-)
RispondiEliminami cogli in fallo, Americani non l'ho visto e stasera lo metto in ordine, ho visto che c'è protagonista anche un "certo" Jack Lemmon, quindi a breve!
ciao e grazie per la dritta
Magari il titolista italiota credeva davvero che Getaway fosse il nome del protagonista...
RispondiEliminaSontuoso film e meraviglioso Packinpah.
Voto anch'io per la recensione di Americani, un dialogato travolgente e sconvolgente (ottimo testo teatrale di David Mamet) degno dell'Olimpo e con prove attoriali mozzafiato (oltre a Lemmon e a un giovane Spacey, c'è soprattutto un Al Pacino ai suoi massimi, ma anche un paio di comprimari sono a dir poco grandiosi).
orpo Zio, tra te e Yang m'avete messo una scimmia con quel film... :P
RispondiEliminaEh si Zio!
RispondiEliminaGran film Getaway. Del grande Peckinpah preferisco tra tutti "Il cane di paglia", e ne ha fatti di capolavori. Nel confronto tra Baldwin e McQueen, mi spiace per il buon Alec, ma McQueen vince su tutta la linea... era troppo più cool!
RispondiEliminaVabbè saluti.
Ernest, un saluto. ;-)
RispondiEliminaciao Frank! benvenuto, come si dice... Cane di paglia, visto molti anni fa, è in programma, insieme a L'ultimo buscadero.
p.s.: strano che non vedo il tuo avatar tra i lettori amici, ti ha registrato senza. prova a rifarla la registrazione, è un peccato... :)
ciao Roby,
RispondiEliminagrazie per il benvenuto!
avevo fatto un casino con l'immagine...
Scusate se mi intrometto. Chiedo anch'io la recensione di Americani, a tutta voce!
RispondiEliminaoooh Frank, molto meglio ora. :)
RispondiEliminaok manu, secondo il programma attuale dovrebbe uscire primi di dicembre, ma vedrò d'anticiparla a questo punto :D
stupendo sto film, consigliatissimo!
RispondiEliminaAssie!
RispondiEliminaciao darko!
RispondiEliminamanu... assie... che vor di'? :)
...Donaldson è stato un'ottimo regista del cinema kiwi(neozelandese), e aussie (australiano)poi, non sò se mi spiego film seminali della cinematografia degli antipodi come "Smash Palace" ('77) con il più famoso attore kiwi della sua generazione (purtroppo prematuramente scomparso) Bruno Lawrence, o "Sleeping dogs" (Unica regola:vincere, il titolo italiano non c'entra niente) ('77)con Sam Neill e perfino il sommo Warren Oates-attore preferito e tra i più presenti nei film , di Peckinpah,anche protagonista di uno dei suoi capolavori massimi, ovviamente "Voglio la testa di Garcia" (Bring me the head to Alfredo Garcia)('74)-in trasferta neozelandese, bellissimo film d'impianto e allarme fantapolitico su una dittatura alla sudamericana(per la Nuova Zelanda, "vicina"), fascista e totalitaria che si appropria del potere ad Auckland..Timori nemmeno tanto paranoici e propagandistici, visto anche il Golpe "bianco"(certo in un paese governato ancora nominalmente dalla Regina d'Inghilterra e membro dell'occidentalissimo e "ricco" Commonwealth" non si può far agire con scoperti metodi nazisti a là Stroessner o Pinochet) con gli scioperi dell'autotrasportatori, che come nel Cile di Allende, finanziati dalla C.I.A.,misero in ginocchio nel 1974 il governo laburista australiano inviso agli americani facendolo poi cadere per "libera" crisi politica e nuove elezioni..Poi, tornando comunque a Donaldson, realizzò una volta in coproduzione con gli americani della MGM "Il Bounty"('84), con Mel Gibson-Fletcher Christian, e Anthony Hopkins-William Bligh,e la bellissima o.s.t. di Vangelis,che è un'ennesimo-terzo-rifacimento, comunque molto bello, appassionato, e ispirato. E di lì è cominciata anche la sua lunga carriera americana, e oggi, britannica, con l'ultimo "The Bank Job-La Rapina perfetta"('08), fatta anche di ottimi titoli come "White Sands-Tracce nella sabbia"('92), o di buon successo commerciale, come il primo famoso capitolo del "brand" fantascientifico "Species-Specie mortale"('95) con la famosa e bellissima aliena di H.R.Giger, Syl, interpretata da Natasha"Fantasmi da Marte" Henstridge. Certo, sull'inutilissimo e banale remake di un film irripetibile come il capolavoro di Peckinpah,sono naturalmente d'accordo, fin dall'ornai lontana estate del '94 quando uscì..Non c'è da far paragone in niente e su nessuno, suonerebbe come una provocazione che non fà manco ridere...
RispondiEliminaWilson, non è la prima volta che mi bacchetti! :D
RispondiEliminama incasso con piacere se gli argomenti son quelli. come scritto, il solo da me visto di Donaldson è Indian, e insomma... vedrò di rimediare con uno di quelli che indichi.
come sempre... grazie mille!
che nessuno mi tocchi Peckinpah! siete avvisati;
RispondiEliminache dire, azione a gogò e viva il montaggio frenetico (wild bunch rules!)
felicitazioni
ahah! tranquillo Lorant, su Peckinpah c'è consenso UNANIME.
RispondiEliminaciao :)
anche io voglio la rece di americani
RispondiEliminaciao rob! :D
Grande film. Segnalo interessante puntata del programma di radio24 "Destini incrociati", con retroscena piccanti sulle riprese di Getaway:
RispondiEliminahttp://www.radio24.ilsole24ore.com/main.php?articolo=vita-spericolata-steve-mcqueen-ali-mcgraw
Ho una grandissima passione per "Americani", straordinario, lo aspetto qui!
grazie roberto, poi guardo il link. ;-)
RispondiEliminaAmericani è già sull'hd, entro il mese dovrebbe uscire la rece...
oserei dire MITTTTICO un western ambientato a cavallo tra i 60 e 70 magico con Valter Collina :) alla sceneggiatura...gateway e bullit ne consiglio la visione in "sequenza"...magica fort mustang gt :*
RispondiEliminaPS: amo le donne Ali MacGraw style <3
RispondiEliminabullit è già in programma. poi sul fatto che tu, paul, ami le donne, dico in generale eh... ho qualche dubbio :)
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