martedì 8 febbraio 2011

Tutti i colori del buio

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Ammetto che sono stato spinto soprattutto dalla curiosità di vedere in azione, in un film serio, un mito sexy degli anni che furono: Edwige Fenech. Dico subito che non sono rimasto affatto deluso, né dal film che è un horror godibilissimo né dalla nota stella. Pur senza comete ad annunciarla, è nata in Algeria la vigilia di Natale del 1948. Il nome della località fu certamente propizio: Bona.

Tanto per proseguire con una breve nota biografica, aggiungo che le sue indiscutibili doti fisiche hanno avuto gaudenti quanto illustri estimatori: Luciano Martino, fratello di Sergio regista di questo film; Luca Cordero di Montezemolo con cui è stata sposata per 16 anni. Evidentemente le commedie sexy che hanno abusato di lei negli anni successivi non sono bastate a rovinarle classe e bellezza innate. Fine della nota biografica.

Il film è un horror ma anche un giallo, molto ben articolato, ambientato a Londra. Jane è una donna che ha subito da piccola il trauma di veder uccisa la madre. A questo si è aggiunta la perdita di una maternità. Ha incubi ricorrenti. La sorella insiste per farle fare sedute di psicoterapia, che farà contro il volere del compagno. Farà amicizia con una vicina che per risolvere il problema la porterà a dei Sabba che si svolgono in un castello, ma non servirà, inoltre da tempo si sente seguita e minacciata da un sinistro individuo... evito di rivelare oltre, già a metà film partirebbero spoiler imperdonabili.

Tutto nel finale, come ogni giallo che si rispetti, troverà spiegazione, molto cinica e razionale. Per tutto il film però ci si dibatterà tra stati di onirica allucinazione e realtà, con una modalità visiva che li rende distinguibili inizialmente per poi raggiungere una commistione completa. Ottime sia la sceneggiatura che la regia a mio parere. L'impossibilità di percepire nitidamente cosa è realtà e cosa visioni rende ogni attimo buono per un colpo di scena e ce ne saranno di numerosi.

Ho letto che fu stroncato ai tempi dalla critica. Il pubblico, e non è un caso raro, fu ben più saggio e premiò il film con ottimi incassi ai botteghini. Io non lo metto in categorie di eccellenza, ma ne consiglio certamente la visione. Film fatto davvero bene, con espedienti narrativi interessanti ed ancora oggi originali e persino appetitosi tocchi gore. Se facessero oggi un film del genere griderei alla rinascita dell'horror in Italia, basti sapere questo.



23 commenti:

  1. Hai dimenticato di dire che la Fenech fu fidanzata, nel periodo degli anni '70, con la popolazione adolescente italiana, quasi nessuno escluso, direi.
    Film che mi intriga, comunque gloria eterna a Martino, regista di due cult personali quali "Giovannona Coscialunga, disonorata con onore" e "Cornetti alla crema".

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  2. ihih... hai ragione harmo! avevo in mente una frasetta tipo "fidanzata d'italia" ma poi mi sembrava si allungasse troppo la parte biograFica :P
    qualche commedia-sexy per la mia sezione trash è allo "studio", ho in mente altri titoli ma anche te, DA GRANDE CONSUMATORE, ne citi 2 importanti

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  3. Ai tempi la Fenech arrivò anche su Marte. E non ti dico le antenne...

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  4. ahahah! eh marziano, immagino... chissà che ricezioni :D

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  5. ahahahhahaha! siete spassosissimi! Non posso che confermare la bellezza di questa donna e pensare, suo malgrado, che avrebbe potuto far molto di più… nel senso di cinema! :))))) Non l'ho visto. ;) Bene continuate con gli apprezzamenti! 666)

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  6. grazie milena di aver portato un po' di femminilità in questo post :D

    be', adesso come minimo avrebbe offerte al ruolo di vicepresidente del Consiglio, espresse in prima persona dal sultano in essere. ma sai che ti dico? le rifiuterebbe! non è una da harem...

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  7. :-))) mi piacciono molto i tuoi commenti sulle foto! Sarà, ma nonostante la mancanza di tecnica di una volta, mi sembrava che i film rendessero di più il senso del pericolo e della suspense. Ciao Cri

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  8. detto da te cristina, con le tue competenze... come scritto, averne ancora di film così, averne!

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  9. beh direi che la località dice tutto!
    :)

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  10. ahah! già... :D
    è anche un film interessante ernest, segna pure questo, fidati.

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  11. Ho un culto personale per "La dottoressa del distretto militare" con un Vitali in grande spolvero, un Alfredo Pea mai più così "segalitico", un gigantesco Mario Carotenuto ed un Carlo Delle Piane, prima di fare l'attore "serio" con Avati, al suo meglio. E poi il fancazzista dottore Gianfranco D'Angelo, il sergente balbuziente Nino Terzo, una Fenech da standing ovation e da "morning glory". Il tutto condito con la o.s.t. del grande Piero Umiliani.

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  12. ok dai, ahah! ho fatto tanto per dare una certo tono al blog, e ora...
    harmo, è una promessa: prima mi faccio quel gran pezzo dell'ubalda e poi una bella ripassata alla dottoressa del distretto. è in programma una visita invasiva a viva la foca (e che dio la benedoca, diceva il coro). mi pare un bel campione rappresentativo del genere :P

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  13. ..Bello, ma è più bello "Lo Strano vizio della Signora Wardh", il miglior film dell'accoppiata Fenech-Martino, e il migliore in assoluto della Fenech...In quegli anni lei si serviva a Roma nella mia banca, prima che la rapinassi...Aveva già dei conti e dei depositi che...Manca poco Mastroianni o Sordia Roma,avevano tanti soldi..

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  14. prima che tu facessi cosa wilson? O_o
    vado a "rapinare" quel film da qualche parte intanto, ahah!

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  15. concordo con napoleone sulla "signora wardh", però anche questo non è mica male.
    la signora fenech ora è addentro alla produzione... insomma una che si da fare!

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  16. "si dà da fare..." 'sta donna è una calamita per i doppi sensi, ahah!
    ciao frank! ok ok, fatto tesoro del consiglio :)

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  17. Il mio "martiniano" preferito, causa maggior deriva nell'horror, nonostante, come giustamente dice Napoleone, ci sia di meglio.

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  18. Grande Film roby...
    La Fenech con Martino ha fatto il suo meglio (e anche il suo peggio).
    Direi cult....ma io sono di parte.
    P.S. Non è mai stata sposata con il Cordero...

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  19. ...No no è la verità..13 me ne sò fatte, di banche, nell'anno 1974. Ar gabbio mi ci misero solo a settembre, li mortacci loro, puttana galera..Che poi è anche il titolo di un insigne film "ddèggènere" del 1977, con Franco Citti, e già solo per questo è da prendere in considerazione...
    Come nessuno ha preso in considerazione, almeno per tutti i post dei commenti di oggi, il grande George Hilton, non c'è solo la Fenech, a protagonista di questo film...

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  20. E Susan Scott(attrice spagnola, vero nome Nieves Navarro), dove me la mettete, è stata forse la prima attrice del cinema italiano degli anni'70 (insieme ad Anita Strindberg) ad avere già degli imperiosi seni con le protesi al silicone, a sfidare imperituramente ogni legge di gravità conosciuta, eppoi a che punto di estremo ingestibile arrapamento -altro che- ha fatto arrivare milioni di fan in tutto il mondo, in quella grandiosa scena completamente nuda,di anal col nerone dalla taglia forte come Mandingo, nella foresta colombiana di "Emanuelle e gli ultimi cannibali"('77) del grande Joe D'Amato/Aristide Massacesi.....Ivan Rassimov, grandissima faccia, grande caratterista del cinema italiano (di origine croata), che in pochi film, come il notevole "Si può essere più bastardi dell'Ispettore Cliff?"('74)del troppo bravo e troppo prematuramente scomparso (nel 1976)Massimo Dallamano, ha potuto, Rassimov, ottenere dei ruoli da protagonista che invece avrebbe dovuto avere più regolarmente, perchè gli meritava, ed era anche bravo.

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  21. E' vero non la volle mai sposare il "tisico" -come è amorevolmente soprannominato di vecchia data, dai tanti evidentemente, che lo hanno tanto amato-Cordero di Montezemolo..

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  22. ciao occhio, vedo che apprezzi anche te determinati aspetti dei film ;-)

    magar, non so dirti, su wiki così dice a riguardo: http://it.wikipedia.org/wiki/Edwige_Fenech . è la fonte che ho usato.

    wilson, che vuoi fare, hai ragione ma la fenech è magnetica, ahah! onore a tutti quelli che citi, non sapevo fosse così prezioso il cast.
    'azzarola oh, ma chi sei è sempre più un mistero!

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  23. wilson, scalda la tastiera. domani c'è un film che ami particolarmente ;-)

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