martedì 23 maggio 2023

Michael Clayton

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"New York, anni 2000. Michael Clayton (George Clooney) è un ottimo avvocato, figlio di un poliziotto e con un fratello tossicomane. Lavora per un prestigioso studio legale newyorkese che, tuttavia, lo utilizza non come legale patrocinatore, ma per questioni delicate da risolvere extra tribunale con ogni scappatoia possibile. ...". 
splendida e brava Tilda Swinton

E' il racconto di una vicenda estremamente grave. L'azienda U-North, potentissima multinazionale, coi suoi prodotti ha causato, consapevolmente, l'inquinamento delle falde acquifere che in alcune zone ha raggiunto livelli tali da portare gravi conseguenze alla popolazione. Pecunia non olet, ma qua la "puzza" è molto pesante, si sente odore-di-bruciato. Tutti hanno diritto ad essere difesi, è un principio alla base della giustizia nei paesi non totalitari, però può capitare di raggiungere limiti oltre i quali anche l'avvocato più cinico non può andare. Si muovono quantità di denaro enormi, la vita di nessuno è più importante.

Tanti riconoscimenti compreso un Oscar come Miglior attrice non protagonista a Tilda Swinton, è sicuramente un bel film molto ben costruito. Dato l'argomento trattato, pecca proprio nel fatto di essere pura finzione. Anche solo una citazione di fatti reali, un'ispirazione a qualcosa o qualcuno, avrebbe alzato l'asticella. Sarebbe forse stato pretendere troppo. Gli uffici legali, quelli delle vere multinazionali della chimica e farmaceutica, si sarebbero scatenati.

Grande attore George Clooney, il suo ruolo è veramente curioso. Avvocato in un importante studio legale da molti anni, esercita però un ruolo atipico: risolutore di magagne. Il suo è un agire extra-giudiziale, fuori dalle aule. Lavorando nell'ombra e spesso nel torbido, sarà lui a capire che dietro la morte di un collega non può esserci il suicidio.

Ottimo thriller con un bel finale.

Robydick

Fonti: tutti i corsivi virgolettati, se non diversamente indicato, sono da Wikipedia.it.



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