E' la storia di Vincent (Bill Murray), un uomo burbero e cinico che si ritrova a fare da babysitter a Oliver (Jaeden Martell) giovane figlio della sua vicina di casa (Melissa McCarthy) appena trasferitasi nel quartiere. Il primo impatto non sarà favorevole, dei traslocatori maldestri devasteranno giardino e macchina di Vincent, ma le cose evolveranno...
Temi importanti come l'amicizia, la solitudine, la vecchiaia, la redenzione, sono trattati con un tocco di umorismo nero e sarcasmo che rispecchia il carattere di Vincent, reduce di guerra, uomo solitario, con una prostituta russa (Naomi Watts) per migliore amica e gran passione per alcol e scommesse sui cavalli. Non proprio un santo, cronicamente disincantato nei confronti della vita. Il bambino, bullizzato a scuola e piuttosto solo, senza amici e con la madre spesso al lavoro, potrebbe avere lo stesso destino, ma proprio l'amicizia con Vincent sarà decisiva, per entrambi.
Con una trama di questo tipo se ne potrebbero, e se ne son fatti, 1000 di film, quasi sempre polpettoni strappalacrime piuttosto insulsi. Non è il caso di "St. Vincent". Nella sua combinazione di commedia e dramma c'è un fatalismo capace di sapersi adeguare alle "casualità", senza ipocrisie e sapendo coglierne il bello. Una volta tanto, la classica americanata del predicozzo dal pulpito nel finale è molto ben tollerabile.
La regia traduce bene l'atmosfera di Brooklyn dove è ambientata la storia, quartiere non proprio facile. La colonna sonora, che include brani di Bob Dylan e altri grandi artisti, è perfetta allo scopo.
A mio parere film bellissimo e "vero", forse merito del regista Theodore Melfi, sicuramente merito di uno straordinario Bill Murray e degli altri bravi attori citati.
Robydick
Tra i pezzi della colonna sonora c'è anche questa meravigliosa canzone :
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