E' il film tratto da una serie manga, appunto Yattaman, di grandissimo successo perlomeno in Giappone non so dire altrove. Sono completamente fuori dai miei generi qui, ma non potevo perdermi l'ultima "fatica" dell'amatissimo Miike, mio regista di culto per eccellenza capace di tutto! Dal fantasy all'horror estremo passando per thriller, noir... nulla gli è precluso.
Gli Yattaman sono ragazzi eroi, una specie di Power Rangers con base nella bottega di un negozio di giocattoli dove curano i loro costumi ed armamenti, in particolare un grosso cane robot, lo YattaCan. Una volta la settimana (curiosa questa cadenza) sfidano in combattimento il Trio Drombo composto da 2 bizzarri bravacci al servizio della fascinosissima Doronjo (la vedete in locandina, Kyoko Fukada, donna da perdere la testa!). Dietro al Trio un perfido personaggio che si fa passare per il Dio dei Ladri.
Per farla breve: Yattaman e Trio si ritroveranno a combattere per conquistare i 4 pezzi necessari a ricostruire la pietra Dokrostone. Chi la possiederà intera acquisirà enormi poteri, potrà far sparire qualunque cosa, persino i giorni della settimana, il tempo, palazzi, nessun limite alla fantasia. Ovvio che i nostri eroi si opporranno a questo progetto. Il resto lo lascio scoprire con la visione, da voi in Italia dovrebbe uscire a breve e spero solo che non lo rovinino col doppiaggio (spassosissime le esclamazioni giapponesi) o peggio tagliando qualcosa.
Non so se per opera del magnifico cineasta o perché il manga già prevede ciò, fatto sta che pur in un film per bambini c'è una completezza di argomenti impensabile, non mancano infatti storie d'amore con tanto di allusioni sessuali seppure molto stigmatizzate. Regia, fotografia, montaggio, musiche, spesso con uno sguardo a film famosi come Indiana Jones o alcuni western, tutto è fantastico e se fossero sempre così i film per "bambini" ci sarebbe da correre spesso al cinema, per una volta coi genitori felici come i figli di farlo!
Mi preme sottolineare il fatto, al di là dell'immensa qualità del prodotto, che è un film divertentissimo per tutti. L'ho visto insieme ad uno dei miei figli, ci siamo scompisciati, talmente pieno com'è di battute e situazioni esilaranti non di rado grottesche e demenziali. Veramente sorprendente!
Subito tra i miei Cult, un godimento eccezionale da non perdere!
edit:
appena in tempo poco prima della pubblicazione...
leggo ora su wiki che: "Il 28 gennaio 2011 la versione doppiata e adattata per il pubblico italiano arriverà nelle sale cinematrografiche. Sarà inoltre, a detta della direttrice di doppiaggio in una intervista sull'adattamento presente sul sito New Bokan, censurato nella scena prima dell'esplosione della Virgin Roader e sarà doppiata abbassandone i toni.".
Ecco, come avevo predetto, ma non era difficile... bocca mia statte zitta altrimenti partono strali di fuoco tali che mando anche il blog in autocombustione!
takashi è un talento incredibile..adoro i suoi film e la sua idea del cinema..a quando visitor q?
RispondiEliminaciao brazzz! ma guarda, fammi controllare l'agenda... facciamo che lo guarderò quasi un anno fa, va bene? ahahah! si scherza...
RispondiEliminahttp://robydickfilms.blogspot.com/2010/02/visitor-q.html
Per me novità completa, da esplorare...
RispondiEliminaUna proposta del tutto O.T.: siccome ho visto che con molto coraggio e intelligenza tu, sporadicamente, lo fai già, che ne diresti di una bella battaglia in tandem contro quella cazzo di stramaledetta VERIFICA PAROLE? Proviamo, da oggi, a dire qualcosa dopo ogni singolo commento che facciamo da chi ce l'ha? Proviamo a fargli capire quanto sia superfluo questo intoppo burocratico (addirittura assurdo dove già c'è la moderazione!)? Proviamo a dirgli che io e te in certi giorni abbiamo centinaia di visite e decine di commenti, e l'assenza di verifica non ci ha mai creato nessun problema? Chi come noi ha la passione di frequentare tanti blog e lasciare tanti commenti, non ne può più di perdere minuti di vita con "digita wqphkkertfgf", per non parlare di quei blog dove la parola ha caratteri difficili da decifrare, per non parlare di quando sono parole lunghissime, per non parlare di quando cambiano nell'esatto istante in cui le digiti e quindi le devi ri-digitare... Bastaaaaaaa! Amici, se ci volete bene, toglietelaaaaaaa!!!!
sfondi una porta aperta nicola... stavo persino pensando di fare un post su Fanfare e poi linkarlo tutte le volte perché scrivere sempre la stessa solfa... anzi va', lo faccio subito poi ti avviso, ok?
RispondiEliminaHo preparato anch'io (dopo aver pensato al post) un appello standard, che andrò a disseminare un po' dappertutto. Avanti Carica, allora!! :D
RispondiEliminafatto!! metto pure il link in cima ai miei blog...
RispondiEliminaciao
http://robydickwritings.blogspot.com/2011/01/campagna-contro-la-verifica-parole-cd.html
yatta yatta man! YattaCan!
RispondiEliminaMa quanto l'ho guardato!!!
ahah! ciao ernest, un urlo una garanzia! :)
RispondiEliminaio i giapponesi continuo a non capirli...:)
RispondiEliminaunwise, eri atteso, ahahah! guarda, non li capisco nemmeno io a dire il vero... ma coi sottotitoli mi trovo una meraviglia! :D
RispondiEliminami era anche venuta l'idea di esportare li mutande usate di scolarette (pare che sia un articolo parecchio ricercato), ma i recenti sviluppi della cronaca mi impongono di fermeare le macchine, almeno fino al prossimo scandalo...:)
RispondiEliminanon è periodo è vero, ammirevole il tuo tatto... pensa, quelle mutandine sarà il mio souvenir preferito se mai dovessi andar là. non so se me le fanno passare in dogana, al limite le mischio alla canonica "busta dei panni sporchi" :D
RispondiEliminaminkia...e poi parli male del silvio! :))
RispondiEliminatutta invidia la mia... che vuoi farci :P
RispondiElimina...no comment, non l'ho visto.
RispondiEliminaPerò, conoscendo ed apprezzando il regista ....
provvederò !
Credo di dover rivolgere 'scuse ufficiali' a Takashi Miike :-) A Venezia ho stroncato senza pietà il suo '13 assassins' , ma non si dovrebbe parlare (bene o male) di un regista senza conoscere la sua filmografia e il suo modo di fare cinema. '13 assassins' era il primo film che vedevo di Takashi Miike, e mi ha disgustato. Ma devo ammettere che non ero preparato a vedere cose del genere. Mi parli di un regista versatile e poliedrico ed è giusto che prima mi documenti in merito... 'Yattaman' era uno dei pochissimi cartoni che vedevo quando ero bambino e mi piaceva un sacco. Sono curioso di vedere la sua versione filmica a questo punto...
RispondiEliminamagar, se apprezzi il regista non fallirai. ma guarda l'originale, è meglio ;-)
RispondiEliminanon l'ho ancora visto 13 assassins kelvin, non so. lo sai sicuramente, ma qua parliamo di un regista eclettico e prolifico come pochi, come ben dici giudicarlo su una singola opera è molto difficile. considera anche che sono un fan come detto, guarderei anche un docufilm su flatulenze ed emorroidi se lo facesse, ahah!
Guarderò sicuramente la versione originale, che si fotta la commissione di censura cattovaticana, contro la quale scaglierei il "Trio Trombo", invece che Drombo. Ma ancora non hanno capito che gli anime e i manga non sono disney ?!?!
RispondiEliminafai benissimo Harmo! sulla disneyzzazione di ogni fantasy che arriva qua... no comment. "meno male che il mulo c'è", questo il mio inno, eheh!
RispondiElimina"Molto bello, "13 Assassins", remake di un altrettanto famoso classico nipponico juda-keige di samurai, degli anni'60. Non ho ancora visto "Yattaman", lo scarico. Sapevo che usciva persino in Italia e doppiato, la prossima settimana.
RispondiEliminala versione originale subbata wilson, mi raccomando ;-)
RispondiEliminada piccolo guardavo il cartone su JTV, e quasi semrpe per vedere miss Dronio nuda ala fine di ogni episodio XD sapere però che la bellezza che hanno scelto non disporrà di tale spettacolo mi deprime un po' T_T
RispondiEliminaihih... Giacometto, se fosse dipeso da Miike le avresti visto fare i numeri!
RispondiEliminadannazione, per una volta che serve il suo estremismo quel maldido cabron si trattiene XD
RispondiEliminae va be' dai, ne ha fatti tanti altri dove s'è potuto sfogare in tutti i sensi ;-)
RispondiEliminagiocattolone pop e divertente, molto fedele all'originale ma con tocchi di miike chiaramente riconoscibili, non tra i miei preferiti però.
RispondiElimina13 assassins invece è l'ennesima dimostrazione della poliedricità di miike, capace di girare un ottimo film (serio) in costume
mi manca ancora 13 assassins, me ne parlano tutti bene... appena possibile lo guardo ;-)
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