Da Wiki: "[...] film drammatico statunitense del 1959 [...] basato sul romanzo Compulsion di Meyer Levin, ispirato al caso giudiziario Leopold e Loeb.
I due amici Judd Steiner (ispirato a Nathan Leopold) e Artie Strauss (ispirato a Richard Loeb) uccidono un ragazzo con l'intento di commettere il delitto perfetto, ma vengono presto scoperti a causa del ritrovamento degli occhiali di Steiner, inavvertitamente lasciati sulla scena del crimine. Il famoso avvocato Jonathan Wilk (ispirato alla figura di Clarence Darrow) assume la difesa dei due imputati e [...]".
Festival di Cannes 1959 Miglior interpretazione maschile per Dean Stockwell, Orson Welles e Bradford Dillman. E' già un ottimo motivo per guardare questo film. Orson Welles, che interpreta l'avvocato, compare solo nell'ultima mezzora ma è tale la sua presenza, fisica e oratoria, da diventare protagonista tra i protagonisti.
Uccidere un uomo, anzi un ragazzo, solo per provare un'ebbrezza, per fare un'esperienza. Parliamo di 2 ragazzi ricchi a cui non manca nulla, ma è proprio così? Ecco cosa si legge nella pagina dove si parla del vero delitto:
"Nathan Freudenthal Leopold Jr. nacque a Chicago da una agiata famiglia dell'alta borghesia. Bambino prodigio, sostenne di aver pronunciato le sue prime parole a 4 mesi. Il suo quoziente intellettivo stimato su scala Stanford-Binet era tra i 210 e i 220 punti. Trascorse l'infanzia affrontando una lunga serie di malattie, divenne poi un brillante studente, poliglotta, appassionato di ornitologia ed affascinato da Nietzsche e dalla sua teoria del superomismo. Estremamente misogino, fu più volte umiliato dal padre, venendo costretto a frequentare un college femminile; dopo la morte della madre, il padre cercò di lenire il suo dolore con una cospicua somma di denaro. Fragile sia fisicamente che psicologicamente, Leopold era alla ricerca di una figura forte su cui fare affidamento e che potesse fargli da guida.
Richard A. Loeb, anch'egli nato a Chicago, apparteneva ad una famiglia ricchissima: il padre era un avvocato ebreo divenuto in seguito vice presidente della catena di supermercati Sears. Cresciuto in una famiglia che non gli fece mancare l'affetto, fu educato a primeggiare tanto da terminare gli studi universitari all'età di diciotto anni. Brillante studente, con un quoziente d'intelligenza tra 160 e 168, anch'egli come Leopold ebbe alcuni problemi fisici, legati a vari tic e ad una lieve balbuzie. La sua grande passione erano i criminali efferati, di cui sognava di emulare le gesta.".
Nathan era il genio, ma fragilissimo. Richard il dominante, anche lui molto intelligente, anche lui fragile. Una strana coppia, nitro-e-glicerina, in cerca di conferme e consenso.
I tic, gli scatti d'ira e di risa, la sostanziale follia dei due e la loro arroganza, tale da fare le pulci ai professori in piena aula universitaria. Che bravi i 2 attori, ti spingono a odiarli e quando saranno smascherati, nell'infamia inspiegabile e ingiustificabile del loro delitto, senti "Pena di morte" uscire anche dalla tua bocca. Quasi nessuno riesce più a giudicarli come esseri umani, nessuno si sforza di comprendere cosa possa essere accaduto nella loro testa
Sarà il loro avvocato, con grande abilità giuridica e retorica, a far comprendere come i suoi difesi non siano diversi da qualsiasi altro criminale e che la loro ricchezza non deve diventare un'aggravante. Sarà da solo a invocare la "clemenza" dell'ergastolo quando tutti intorno a lui urlano "Impiccateli!". Cosa accadrà? Ma sì, lasciamo un minimo di finale... non dimentichiamo che la vicenda di cronaca è del 1924.
Affrontare così di petto, nel 1959, l'argomento "pena di morte", negli USA, non è cosa da poco. 35 anni dopo gli eventi, poco o nulla era cambiato in merito. Ancora oggi è una pratica in vigore in alcuni stati (pochi per fortuna) degli USA. E' un argomento, per usare una parola di moda, Divisivo. Non capita mai di incontrare qualcuno che vorrebbe la pena capitale, pure in Italia, anche oggi nel 2023?
Splendido film.
Robydick
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