sabato 22 aprile 2023

Turner

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"William Turner è un artista riconosciuto che gira per l'Europa in cerca di ispirazione per i suoi quadri; benché abbia un carattere schivo, scorbutico e sia assai gretto nei modi. Quando rincasa in Inghilterra, vive a casa con suo padre, che è anche il suo assistente, e con la sua devota governante. William pur non essendo sposato ha due figlie, che però, data la sua anaffettività, tratta praticamente come estranee. Addirittura, alla morte di una delle sue figlie, fa le condoglianze alla sua ex compagna e all'altra figlia, non sentendosi però toccato dall'accaduto.

Profondamente colpito dalla morte del padre con cui aveva un particolare legame, il quale aiutava il pittore nell'acquisto e lavorazione dei colori per le opere, Turner continua a vivere con la sua storica e devota governante, una donna semplice e malata di scabbia, da cui è servito e amato, ma verso la quale non nutre alcun interesse o riguardo, usandola solo per soddisfare i suoi appetiti sessuali. Nel frattempo si lega a una vedova, Booth, che gestisce una pensione sul mare, nella cittadina marinara di Margate, e con la quale va a convivere nel quartiere londinese di Chelsea, dove morirà. ...".

Quando, noi cinefili, diciamo che un film è bello intendiamo dire, come chiunque, che c'è piaciuto guardarlo. Qua invece Bello significa molto, ci sono immagini e momenti che sembrano davvero dei quadri in movimento. Mike Leigh ha sceneggiato e diretto il film da par suo, ma grande encomio deve essere fatto anche a Dick Pope che ne ha curato la fotografia. 

Turner è un uomo a dir poco atipico. Non è cosa rara tra gli artisti (quelli veri) che in qualche modo sono spesso personaggi che rompono gli schemi. Dal punto di vista "sociale" può deludere perché è tra quelli che in vita hanno goduto di successo e benessere dal proprio lavoro, è pure molto ben inserito nel mondo accademico, stimato e apprezzato.
Il suo carattere burbero non si manifesta mai in modo grottesco e in pubblico mantiene, salvo qualche episodio "pittoresco", un impeccabile decoro. Nel privato o fra gli intimi è invece sconcertante! Non sono completamente d'accordo sul definirlo anaffettivo. Le figlie sono state un suo "errore", è evidente. La governante bruttina, che silenziosamente lo ama, ha un ruolo sulla sua salute psichica ma nulla di più. Il padre invece raccoglie molto della sua capacità di amare, così come la tenutaria della pensione.

Si potrebbe dire che Turner, grandiosamente interpretato da Timothy Spall (miglior interpretazione maschile a Cannes 2014), ha una affettività a modo suo. Quando esprime amore verso soggetti o persone, o anche un brano musicale, lo fa con una sincerità e profondità che ti lasciano senza parole e lui, in quei momenti, di parole ne usa pochissime e pregne.

Joseph Mallord William Turner - Fisherman at Sea

Molti gli episodi divertenti, non manca anche questo. Eccezionali sono però i silenzi, quando l'artista cerca la ragione intrinseca dei fenomeni che ritrae. Senti le emozioni salirgli da dentro.
Particolarmente appassionato di mare, marinai e navi, l'arte di Turner spazia su ogni tipo di soggetto contenga una passione, una "tempesta". Questo è quello che percepisci guardando il film e trova conferma su Wiki: "Joseph Mallord William Turner (Londra, 23 aprile 1775 – Chelsea, 19 dicembre 1851) è stato un pittore e incisore inglese. Appartenente al movimento romantico, il suo stile pose le basi per la nascita dell'Impressionismo e fu anticipatore dell'astrattismo. Benché ai suoi tempi fosse visto come una figura controversa, Turner è oggi considerato l'artista che elevò la pittura paesaggistica ad un livello tale da poter competere con la più blasonata pittura storica. Famoso per le sue opere ad olio, Turner fu anche uno dei più grandi maestri britannici nella realizzazione di paesaggi all'acquerello, e meritò il soprannome di «pittore della luce»." .

Due ore e mezza che volano, trasportando chiunque, esperto o meno, nel magico mondo dell'arte e di un artista eccezionale. Opera di cultura divulgativa esemplare.

Robydick

Fonti: tutti i corsivi virgolettati, se non diversamente indicato, sono da Wikipedia.it.



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