Il Soggetto di questo curioso film è l'omonima commedia del 1902 di J. M. Barrie (James Matthew Barrie), arcinoto per aver ideato Peter Pan - Il bambino che non voleva crescere.
In brevissimo: Un'aristocratica famiglia inglese, composta da un duca e tre figlie, naufraga durante una crociera con lo yacht privato. Con loro, su un'isola fuori da tutte le rotte abituali, ci sono i fidanzati delle 2 figlie minori, una cameriera/servetta e, soprattutto, il maggiordomo Crichton (Kenneth More). Presto sarà quest'ultimo a rivelarsi la sola persona capace di organizzare e governare una situazione così estrema di difficile sopravvivenza...
E' un contesto sociale completamente ribaltato rispetto a quello del mondo civile. Il duca, che pure manifestava a Londra idee "progressiste" in termini di uguaglianza tra gli uomini, al punto da rendersi bizzarro, adesso si ritrova a chiamare Capo il suo fedelissimo e servile maggiordomo e con lui lo chiamano Capo tutti. Crichton non è un despota, ma rispetta le gerarchie sempre e sull'isola le gerarchie sono appunto ribaltate. Una società non funziona se non c'è qualcuno che la governa...
Con una narrazione divertente, ricca quanto basta del noto humor british fatto di sottigliezze, ironie e sarcasmi mai volgari, questo film mette in discussione le strutture sociali radicate con tutti i loro falsi valori, fatti di ereditarietà e non di capacità. L'isola pone tutti di fronte a questo e non solo, perché poi il "buon governo" di Crichton la trasformerà in un piccolo paradiso, dove tutti sono talmente felici della libertà e degli agi di cui godono, pur servendo l'ex servitore, da non volersene più andare!
Riusciranno i nostri eroi a fare ritorno? E se sì i ruoli, al ritorno, quali potranno essere?
Lo lascio scoprire con la visione di questo piacevolissimo film.
Robydick
Fonti: tutti i corsivi virgolettati, se non diversamente indicato, sono da Wikipedia.it.
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