E' il genere che Kitano si diverte a fare, quello dei duri e violenti senza pietà. Lui stesso interpreta uno yakuza che in una lunga battaglia con bande rivali è costretto a lasciare il Giappone e va a Los Angeles da un fratello minore. Lo trova impegnato nel piccolo spaccio, ma lui porta tutta la sua "esperienza" e ben presto si ritrova a capo di un'organizzazione ben più vasta.
A differenza dei 2 film d'esordio, questo è un po' più maturo.
Sangue ne scorre parecchio, direi che siamo di fronte a un "quasi pulp", senza dubbio.
Soprattutto fa effetto rivedere Omar Epps dopo anni nella serie Dr. House!!!
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