venerdì 14 settembre 2007

Blue in the face

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Sequel immediato sull'onda del successo di Smoke, lo stesso anno. Stavolta Paul Auster è anche regista oltre che co-autore.

Siamo sempre nella tabaccheria di Brooklyn. Non ci sono storie particolari, come in Smoke, solo situazioni di vita nella tabaccheria-ritrovo, episodi vari al solito divertenti, anche qualche apparizione di personaggi che han proprio desiderato partecipare al film, come Jim Jarmush, Madonna e Lou Reed, quest'ultimo ha raccontato il suo modo di vivere New York.

Il film poi tratta a più riprese qualche particolare distintivo della vita storica ed attuale del quartiere di Brooklyn, come la tradizione delle cialde belghe e soprattutto la storia dei Dodgers, con anche alcuni filmati di repertorio, mitica squadra di baseball del quartiere poi venduta.

Meno riuscito di Smoke, più improvvisato, ma sempre divertente.
Sicuramente un grande omaggio per Brooklyn e la sua gente, che appare davvero come un popolo a sé nella grande mela.

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