2000, Baltasar Kormákur.
La storia bizzarra, o forse semplicemente curiosa, simpatica certamente, divertente tantissimo, del più o meno trentenne Hlynur, della di lui madre Berglind e della spagnola Lola, semi-giovane e carina ballerina nonché insegnante di Flamenco, "amica" della madre che diventerà "amica" pure del giovane. "Il triangolo Sì!" dovrebbe cantare il massificatore di sorcini in questo caso.
Copula con quella che capita di turno, ha addirittura una spasimante fissa alla quale non riesce ad affezionarsi del tutto, come con chiunque altro/a del resto. Nel pub che frequenta assiduamente non solo Hlynur ma tutti e tutte si sono più o meno scambiati fra loro i piaceri del sesso. L'altra sua principale passione sono le tv satellitari che trasmettono porno e lo tengono impegnato notti intere. Vive solo con la madre, il padre alcolizzato è da tempo andato via. Un giorno Berglind le presenterà Lola, caliente e intraprendente, lasciandola con lui a Natale mentre lei andrà da parenti e proprio la notte dei magi... Proverà un certo imbarazzo il buon Hlynur quando la madre al suo ritorno lo chiamerà da parte per parlargli, lui certo pensa "questa sa tutto", invece gli dirà che è lesbica e che Lola è la sua compagna. Vogliono avere anche un figlio lei e Lola con l'inseminazione, ma Lola resterà incinta sì, ma forse di lui? Non è chiaro, mentre invece è chiaro che l'altra amica affezionata di cui parlavo, è incinta e stavolta non ci sono dubbi che sia suo il figlio potenziale. Che faccio, ricapitolo io tutto il pateracchio?
Un vero spasso, non esagero con titoli da assegnargli però è un film che consiglio senza meno.
Hlynur, interpretato dall'impronunciabile Hilmir Snær Guðnason, è un curioso nichilista-fatalista. Alla lontana e in chiave moderna ricorda "Oblomov". Chi ha visto il film ma soprattutto letto il capolavoro di Goncharov capisce cosa intendo. Passati alcuni attimi di stupore in ognuna delle "sorprese" che vivrà, il giovane prosegue nelle sue riflessioni sulla vita narrate fuori campo, sulle relazioni umane e sul luogo dove vive e sguazza. Disoccupato cronico che agisce affinché nulla possa turbare quella paciosa cronicità, il solo sbandamento d'intensità significativa sarà causato dall'innamoramento per Lola, la quale però non ci pensa minimamente a cambiare abitudini sessuali (anzi, prova a portare "il verbo" saffico anche tra le amiche del giovane, compresa la mancata fidanzata) e l'episodio natalizio resterà unico. Certo che per un uomo avere come rivale in amore la madre non è consueto.
Lola è il personaggio che gode della migliore interpretazione. E' la bravissima attrice spagnola Victoria Abril, con alle spalle una lunga carriera già all'uscita di questo film. Ha lavorato col meglio dei registi spagnoli, Pedro Almodovar compreso.
Menzione, che ogni scusa per me è buona, per la "Zentropa Entertainments", casa di produzione cinematografica fondata dal mio mito Lars von Trier, che ha co-prodotto il film.
Qualche citazione di dialoghi/pensieri:
Hlynur - "il donatore di sperma dev'essere un bel lavoro, sì, non mi spiacerebbe farlo" - al che Lola risponde prontamente - "eh! perché non domandi all'ufficio di collocamento! hai visto mai che ti ritrovi un lavoro fra le mani".
Hlynur - "la cosa peggiore dell'AIDS come sistema di suicidio è che ci metti un sacco a morire".
Hlynur - "dall'accoppiamento tra l'alcolista e la lesbica nasce il Cleaner, estremamente lento nello sviluppo e inabile al volo, rimane con la madre per più di trent'anni. Il Cleaner è sempre sulla difensiva ma è fondamentalmente innocuo".
Hlynur - "tutto è giusto e sbagliato, tutto è buono e cattivo, tutto è... punto".
L'ultima è banale forse, però quanta sanità di mente occorre per essere così semplici nei confronti del sesso e dell'amore, per prenderlo così com'è e viene, senza costruire inutili sovrastrutture etico-morali ogni volta che non servono a nulla se non a mortificare? Ne occorre poca secondo me, basta appunto essere sani di mente e se proprio non si può fare a meno di rivolgersi a religioni e similari meglio farlo con le pinze, ritrovarsi con le manette al cervello è questione di un attimo.
Robydick
Godetevi questo frameshow accompagnato da illustri connazionali del regista, i Sigur Rós con la loro famosissima "Hoppípolla". Penso soprattutto agli affezionati lettori mattinieri, è un pezzo che predispone l'animo. Con l'occasione consiglio a chi non lo avesse visto il bellissimo docu-film "Heima" del citato gruppo, raccolta di una loro grande esperienza di concerti nella patria terra d'Islanda.
dove diavolo lo hai pescato?me lo cerco..aspetto tue..ciao
RispondiEliminaOttima recensione su una cinematografia totalmente da riscoprire.
RispondiEliminaAdesso vado O.t ma forse quello che scriverò ti aiuterà a pronunciare meglio i nomi islandesi.
In Islanda non utilizzano il cognome, ma come da abitudine vichinga il patronimico: quindi "son" per gli uomini e "dottir" per le donne.Quindi Guonason significa semplicemente "figlio di Guonar"; lo so non ti servirà ad un Kaz...quello che ti ho scritto, ma non ho resistito.
Un saluto.
Nick
Ciao Brazz! Ah ah, Robydick é uno sfruculiatore di cinenatografie mica da ridere!
RispondiEliminaNick, ottime 'ste abitudini vichinghe. Non lo sapevo, almeno io no, quindi, thanks!
"Il massificatore di sorcini". Ah! Ah! Ah! La prima risata de 'sta ggiornata de materia organica!!! Un saluto, Gjardo!!!
gesù, una commedia? pensavo che ormai fossero bandite qua :P
RispondiEliminase non sbaglio questo film l'han trasmesso qualche volta sul canale cult di sky, ma non mi son mai fermato a guardarlo. o forse ho sognato tutto e sto diventando matto.
Ciao, Dr. Nick. Ah! Ah! Uno alla volta, c'é spazio per tutto! Si, mi ricordo di averlo visto proprio su sky, ma pure io non ci metto nessuna mano sul fuoco. ah! Meglio di no! Un saluto!
RispondiEliminaHo conosciuto questo film quando sono andato in Islanda nel 2009. Là ho incontrato un cuoco italiano (simpaticissimo) che si chiama Cosimo che ha recitato una piccola parte nel film (è il venditore messicano di alberi di Natale).
RispondiEliminaDimenticavo... Heima è magico: ottimo consiglio.
RispondiEliminafilm simpaticissimo, ha almeno due-tre scene da antologia :)
RispondiEliminaCiao, Lucien! I cuochi italiani, categoria impagabile, ne ho conosciuti un'armata! Un saluto!
RispondiEliminaEinzige, ho pure io un buon ricordo di questo film, in massima parte per la presenza dell'Abril che mi piace ancora molto.
l'ho visto diverse volte e mi piace molto. bella l'ambientazione e simpatico il film. Da riguardare ancora.
RispondiEliminascusate se arrivo solo ora, oggi ho avuto una goduriosissima giornata in moto per passi alpini :P
RispondiEliminabrazzz, non ricordo dove l'ho trovato, ce l'avevo sull'hd da mesi... ci sentiamo ;-)
grazie nick, molto generoso! cmq il nome l'ho preso da wiki, poi sai, in italiano scrivere "figlio di..." porta subito a strani pensieri, ahah!
belu' t'è piaciuta la definizione? ahahah!
dr.nick, non lo se l'hanno trasmesso, ma oh!, qua di commedie ce n'è sempre, chestaiaddi'!! :D
lucien, ma dai, è italiano quello lì?!? piccola parte ma simpaticissimo! eh sì, heima è veramente un gioiello, ne parlammo. l'islanda la devo visitare, e conto di andarci in moto, una piccola avventura che sogno da tempo.
vero einzige, verissimo! quella che lui guarda i tipi che scopano già da sola... :DDD
ciao cri! un bacione, grazie che passi. io sono molto "assente" in questo periodo, con la rece di domani, che vi preannuncio come una delle più dure e cattive della mia carriera, si capirà in parte perché.
un caro grazie a belushi che ha fatto gli onori di casa in mia vece, è un socio preparatissimo ma anche gentile e generoso, persona splendida, stampino raro. grazie :)
Grazie a te, Roby. Sempre, già sai. Ahò, me stai a fà emozionà. Un Grande Saluto!!!
RispondiEliminaahah! te sei commosso? e pijate 'stu confetto. per eventuali lacrime ti dedico il titolo del pezzo :DDD
RispondiEliminahttp://youtu.be/n0mt-aoYCnc
tra l'altro guarda, sai che troisi ancora non c'è nel blog? è una delle n-mila mancanze a cui dovremo rimediare
Ahah! Mi piace! Lo cerco e lo tiro subito giù! Grazie Roby per la dritta, sei un fenomeno! Cia'! :-D
RispondiEliminaTrovato ed avviato il download... Ma è tratto da un libro! Viva la Guanda! ;->
RispondiEliminaOttima recensione, mi ha incuriosito parecchio, anche perché il film ce l'ho lì da parecchio e non sono mai riuscito a darmi la spinta giusto per vederlo. Ora lo farò. :)
RispondiEliminaAh! Ah! Troisi e Angelo Orlando. Non lo vedo da una vita. Mi ricordo di una scritta su un muro che parafrasava genialmente il titolo del film, "Pensavo fosse Amore invece era...nà zoccola"
RispondiEliminaciao lu! fammi sapere... ti divertirai :)
RispondiEliminagrazie simone! attendo anche tue ;-)
belu', :***
Non so perchè ma, capra (cit. dell'inarrivabile Sgarbi) come sono in materia cinematografica mi aspetto atmosfere nordiche alla O' Horten - che m'era piaciuto un sacco! :-)
RispondiEliminaA poi!
oh, ma qui si chiava !
RispondiEliminaharmo hai un ginelinguaggio raffinatissimo, ahah! :DD
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