Il film sceglie 5 anni in particolare: 1936, 1940, 1945, 1956 e 1968, partendo e finendo con il 1983.
Racconta la storia di quegli anni con un espediente particolare, solo ed unicamente dal punto di vista di una balera in Francia (Parigi probabilmente), e lo fa con il ballo, la danza e la musica, senza proferire una parola!
FANTASTICO! GENIALE! ... e bellissimo.
Era da un pezzo che volevo vederlo 'sto film pluripremiato in europa.
E' la riuscitissima trasposizione cinematografica dell'opera teatrale Le Bal (1980) del Théatre du Campagnol. Gli attori sono quasi tutti ballerini, molto bravi, ma diretti da Scola, con la sola mimica gestuale, diventano anche bravi attori e ci narrano piccole storie che dalla vita civile si trasfondono nella balera, dove il ballo, con la musica, stempera e stigmatizza, ma non dimentica, gioie e dolori piccoli e grandi che ognuno porta con sé.
Devo dire, a corollario, che trasmette anche una gran voglia di ballare e una gioiosa visione della vita.
Veramente un film meraviglioso.
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