Grande thriller della Cavani, con un Malkovich in formissima che interpreta Ripley, un killer cinico e spietato con grande vena per l'arte.
Ambientato tra la provincia di Vicenza (anche in una villa di rara bellezza) e Berlino, è una storia di omicidi e violenze nella quale Ripley, per gioco appunto, coinvolge un onesto artigiano, malato terminale, colpevole di averlo offeso verbalmente.
Oltre alla tensione è curiosa la storia, tratta dal romanzo "L'amico americano" di Patricia Highsmith, perché mostra anche come possa essere semplice coinvolgere una persona comunissima nel commettere delitti efferati.
Il finale è... quel che è.
Bellissima sia la fotografia che le musiche di Morricone.
Partiamo dalla musica. Uno spettacolo. Ma sì chemefrega stasera parto dal fondo. Anche perchè è un film che non è che mi ha fatto impazzire...ma si lascia guardare dai.
RispondiElimina'mmazza che rece striminzita! :)
RispondiEliminaagli inizi il blog era semplicemente un diario di promemoria, per segnarmi cosa avevo visto. poi pian piano è cresciuto come vedi
Sì va beh...non è che anch'io possa far sproloqui a sto' film qua neh. Li faccio solo dopo il 23 Marzo...ahahah...!!! Comunque...cosa ti volevo chiedere? Ah sì. The Departed? Nada? Nessuna Verità? Blood Diamod? Và che Di Caprio è diventato bravo...dopo l'affondamento del Titanic!
RispondiEliminadi caprio chi? non pervenuto, sorry :P
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