martedì 1 agosto 2006

Moby Dick - La Balena Bianca

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Inutile dire che sono particolarmente affezionato al romanzo e a questo film, proprio a questo di John Huston, curato anche da Ray Bradbury (quello che ha scritto Fahrenheit 451, per capirsi), con una interpretazione meravigliosa di Gregory Peck nei panni di Achab, ed anche di Orson Wells nei panni del prete che, dal pulpito a forma di prua di baleniera, racconta ai marinari prima di partire la storia di "Giona e la balena"... emozionante.

Trama: il famosissimo ed epico romanzo di Hermann Melville, omonimo del film. Tutti lo conoscono e pochi lo hanno letto (è la triste verità), ma per capirne i profondi significati, la sua poesia, la sua drammaticità occorre farlo. E' un romanzo certamente pieno di oratoria, a tratti barocco come altri grandi romanzi dell'800, e un lettore poco "allenato" può far fatica, però garantisco: se non lo si legge, di Moby Dick non si capisce nulla, tranne un'affascinante storia avventurosa.

Questo film ha il merito di dare le giuste dosi di risalto all'avventura e alla filosofia dell'opera. E' fatto veramente bene ed utilizza la "voce" di Ismael per raccontare la trama poche volte, lo stretto necessario direi. Capitoli interi del romanzo sono raccontati da immagini, la cui ricostruzione scenica e storica rasenta la perfezione. Huston s'è avvalso a profusione dell'esperienza e dei consigli di veri balenieri, di quelli che ancora cacciavano col rampone, non quelli di Nantucket ormai scomparsi di fatto, ma di quelli di Madeira ancora in attività ai tempi, e il risultato si vede. Strabilianti, visto l'anno di produzione del film, le scene di caccia, compreso in particolare quella della vera e propria battaglia col mitico capodoglio. Sono di un realismo assoluto.

p.s.: una piccola nota sulla caccia alle balene.
E' bandita da tempo, però l'ipocrisia sta nel fatto che i primi a rispettarla furono i balenieri, chiamiamoli, tradizionali, quelli con le lance a remi e i ramponi. Intere isole e villaggi, compreso Nantucket da dove partì il Piquod, sono praticamente scomparsi e nel migliore dei casi sono diventati centri turistici e/o praticano una caccia locale con le lance che partono direttamente dalla riva, molto limitata quindi nelle possibilità.
Invece Giappone, Norvegia, ed anche l'Islanda da pochi anni (ha ripreso visto il comportamento degli altri 2 stati), praticano una caccia da sterminio con baleniere che sono fabbriche galleggianti... tutt'altra cosa dalle baleniere di Nantucket del 1842.


8 commenti:

  1. Ho visto il film meno di un'ora dopo aver terminato la lettura del libro (qua il mio commento su Moby Dick) e devo dire che un po' mi ha deluso. Forse la rapidità con cui si svolge la narrazione, forse il viso di Gregory Peck (brevissimo ma, nonostante il trucco, troppo giovane per essere un Achab credibile), forse gli "effetti speciali"... non so. Forse ancora, è un semplice ottimo film che non può sostenere il paragone con un capolavoro letterario.

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  2. Ryo tieni anche di conto che e' un film del 1956..Se vuoi vi e' tra le tante, una delle piu' recenti e ottima versione fatta per la tv anglo-americana e in co- produzione con la BBC, del 1997, mi pare diretta da Steve Barron che aveva fatto anche uno splendido "Merlino". Nella quale Achab e' interpretato splendidamente da Patrick Stewart/Cap. Jean-Luc Picard di STNG, che gia' e a lungo con successo aveva sostenuto il ruolo a teatro. Te la consiglio, buoni e parsimoniosi EFX in CGI, sicuramente piu' "moderna".

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    1. No, era nientemeno che di Franc "Quadrophenia" Roddam. E Gregory Peck ritorno' brevemente, in un ruolo diverso, per 2 puntate. Fu anche il suo ultimo film.

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  3. ciao Ryo. grazie per aver commentato questo film anzitutto.
    come dice Napoleone, occorre considerare l'anno di produzione. del romanzo capolavoro di Melville credo andassero sottolineate le atmosfere umane più che quelle di azione, e credo ci riesca. Il discorso del prete/Welles è uno dei pezzi storici del cinema di sempre. mi vengono i brividi a pensare ad un'opera "moderna", tutta effetti e sensazionalismi...
    Moby Dick meriterebbe uno sceneggiato, tanto è ricco e pregno, diciamo anche questo.

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  4. Sì è vero, semplicemente è un problema di media. Moby Dick è una balena troppo grossa per stare in un solo film ;-)

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  5. Difatti quello di cui parlavo io è in due parti, per quasi quattro ore.

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  6. 4h per il grande spermaceto da 18m e 50tons mi paiono già adeguate :)

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  7. Se parlate di una trilogia di 4 film da 5 ore l'uno sono d'accordo anche io ;-)

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