giovedì 6 luglio 2006

Rapsodia In Agosto

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Kurosawa, attraverso una nonnina che vive nelle immediate campagne intorno a Nagasaki e i suoi 4 nipoti da lei per le vacanze estive, ci trasporta nel dramma provocato, il 9 Agosto 1945, dal lancio dell'atomica su Nagasaki.

Piccoli racconti, esperienze, episodi familiari, storie del marito morto mentre insegnava in una scuola proprio quel giorno, la nonnina trasmette ai nipoti la sua esperienza vissuta. Tanti piccoli episodi ci sarebbero da raccontare, ma preferisco invitarvi a vedere questo film.

Kurosawa è stato strepitoso nel raccontare la storia di Nagasaki, passata e presente, con un film leggero, tutto sommato, anche divertente in certi momenti pur essendo, in alcune scene, terribilmente commovente.

Film testimonianza, fatto molto bene.

3 commenti:

  1. Akira Kurosawa era talmente avanti da riuscire a valorizzare anche un brocco come Gere.

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  2. condivido in toto il tuo pensiero :)
    questo film poi è un po' ignorato dai più, invece è proprio bello secondo me. certo, non è rashomon, ma insomma, mica si possono fare solo capolavori immortali!

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  3. L'ultimo periodo del Tenno non mi fa impazzire lo trovo troppo didattico e moralista. Per carità, bei film, ma non li rivedrei una volta al giorno come i suoi che preferisco (il mio amato è "Dersu Uzala, il piccolo uomo delle grandi pianure", lo adoro alla follia).
    In qualsiasi caso del buon Akira ho praticamente tutto in dvd. Ed è così bbbellooo.

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